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Si è chiusa oggi la kermesse di FdI. La premier contro Chiara Ferragni e Roberto Saviano e il superbonus di Conte. Il leader di Vox parla solo 5 minuti: “Sánchez a testa in giù? Non è un desiderio, sinistra manipola”. Salvini: “La Lega sul Mes? Vediamo quando si vota”. Tajani ricorda Berlusconi e rivela: “Lavoriamo a breve proroga superbonus”

Quarta e ultima giornata di lavori ad Atreju, la kermesse di Fratelli d’Italia che si è svolta nei giardini di Castel Sant’Angelo, a Roma. Chiude la premier e leader di FdI Giorgia Meloni che in un discorso di 70 minuti cita Nanni Moretti, Tolkien, attacca Chiara FerragniRoberto Saviano (senza nominarli) ed Elly Schlein (direttamente): “Insulta ma difetta di coraggio”, provocando la replica della segretaria dem: “Patetico show, fa festa e lascia 900 mila famiglie in povertà”.

A Meloni, giù di voce, ma visibilmente soddisfatta per l’Atreju che ha visto sul palco leader come il britannico Sunak, Elon Musk, ed Edi Rama, non è mancata l’ironia: “Grazie teso’”, il saluto in romanesco a una militante. La premier chiude l’intervento in cui ha rivendicato l’operato del primo anno di governo, ribadito il no alla maternità surrogata e al “dramma superbonus”, ricordando che “saranno solo gli italiani a decidere” del suo destino. “Ma io non scappo e non mollo”, ha concluso prima di ascoltare in felpa azzurra l’inno nazionale coi giovani militanti FdI.

La mattinata si era aperta con l’intervento del ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto. Quindi a salire sul palco è stato l’atteso leader di Vox, Santiago Abascal, nel mirino della critica nei giorni scorsi per le frasi sul premier spagnolo Pedro Sánchez (“ci sarà un momento in cui il popolo vorrà appenderlo per i piedi”). “Sánchez a testa in giù? Non è un desiderio, sinistra manipola”, le dichiarazioni di Abascal che ha poi ha parlato di “cambiamento epocale che parte da Roma”. Non molto lungo il discorso del leader di Vox – appena 5 minuti – che è stato poi riportato sul palco da Meloni stessa per un secondo saluto dei militanti.

Poi è stata la volta dei vicepremier. Il forzista Antonio Tajani ha ricordato Silvio Berlusconi e rivelato che si sta lavorando “a una breve proroga del superbonus per i condomini”. Mentre Matteo Salvini ha provato a ‘scippare’ Atreju all’”amica” Meloni attaccando con toni decisamente di destra Schlein, Landini e sui migranti, ricordando il processo in cui è imputato a Palermo. “Il Mes è uno strumento dannoso, ma la Lega deciderà al momento del voto”, ha detto il leader leghista arrivando a Castel Sant’Angelo.

Punti chiave

  • Meloni: “Avversari meschini ma io non scappo e non mollo. Solo gli italiani possono deciderlo”

  • Meloni “Ci contrastano con ogni mezzo, anche non proprio legittimo”

  • Schlein: “Meloni fa un patetico show ad Atreju e lascia 900 mila famiglie in povertà”

  • Meloni attacca Saviano: “Fa i soldi raccontando i camorristi”

  • Meloni: “Dramma Superbonus, costa quanto tutta la sanità”

  • Meloni: “Salario minimo un aiuto alle grandi concentrazioni economiche”

  • Meloni attacca Ferragni, finta beneficenza per propri cachet

  • Meloni contro Schlein: “Insulta ma difetta di coraggio”. Poi cita Ecce bombo

  • Foto Meloni con Salvini e Tajani, abbiamo visione comune

  • Salvini: “Se alternativa è Schlein, governeremo 20 anni”

  • Meloni sul palco con Abascal: “Lavoreremo insieme per Ue migliore e diversa”

  • Tajani: “Lavoriamo a breve proroga superbonus per condomini”

  • Abascal (Vox): “Sánchez a testa in giù? Non è un desiderio, sinistra manipola”

  • Salvini: “La Lega sul Mes? Vediamo quando si vota”

  • Via all’ultima giornata, apre Fitto

  • Maternità surrogata: Meloni, fiera presto diventerà reato universale. Bimbi non sono oggetto

Meloni: “Abbiamo riportato lo stato a Caivano” (Video)

 

Atreju 2023, Meloni: “Abbiamo riportato lo Stato a Caivano”

 

Calenda: “Italia non va aizzata contro nemici immaginari”

“In un grande Paese, quando la presidente del Consiglio interviene in un evento pubblico, parla della sanità, della scuola, dei salari, degli investimenti, non attacca un’influencer. Spiega invece la sua visione dell’Italia. Questa politica sempre e solo contro conduce al nulla. L’Italia va unita e risollevata, non divisa e aizzata contro nemici immaginari o ininfluenti”. Lo scrive sui social il leader di Azione, Carlo Calenda, commentando l’intervento di Giorgia Meloni dal palco di Atreju.

 

(fotogramma)

 

Magi: “Sulla natalità Meloni rispolvera la sostituzione etnica”

“Le parole di Giorgia Meloni pronunciate dal palco di Atreju sulla natalità fanno gelare il sangue. Riecheggia la teoria della sostituzione etnica, dove la vuota retorica nazionalista del ‘bisogna fare figli’ si accompagna all’incitamento all’odio verso gli immigrati, i cui figli non sarebbero degni, secondo Meloni, di apprendere e portare avanti la nostra civiltà, lasciando intendere dunque che la nostra civiltà è fondata sull’etnia e non sul sapere e la cultura. In tutto questo, dietro la faccia feroce del governo sui bambini, si nasconde la totale assenza di misure che favoriscono la natalità o incentivino la stabilità economica dei nostri giovani e che rendano l’economia italiana più dinamica”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.

 

(ansa)

 

Renzi: “Tra Meloni e Ferragni scontro tra due influencer”

“Intelligenza artificiale, aerospazio, biotecnologie per la medicina del domani: l’Italia ha bisogno di futuro. Giorgia Meloni invece parla di quello che davvero le interessa: il pandoro di Chiara Ferragni. Va in scena lo scontro tra le due celebrità social del Paese: a Palazzo Chigi abbiamo una influencer, non una Premier. E dopo più di un anno di governo le riforme sono sparite dall’agenda politica”. Lo scrive su X il leader di Italia viva Matteo Renzi.

 

 

Fedez a Meloni: “Mia moglie impugnerà sentenza, senta l’immunità di Santanchè” (Video)

 

Fedez replica a Meloni: “Mia moglie impugnerà la sentenza, senza l’immunità di Santanchè”

 

Fedez contro Meloni: “Attacca mia moglie, è questa la priorità del Paese?”

Fedez infuriato per l’attacco (indireto) di Giorgia Meloni a Chiara Ferragni. Sul palco di Atreju Meloni ha parlato della vicenda della multa da un milione di euro alle società riconducibili a Chiara Ferragni rispetto alla vendita, lo scorso anno, del suo panettone “griffato”. Secondo l’Antritrust, infatti, era stato fatto intendere ai consumatori che il pandoro “griffato” avrebbe portato a una donazione in beneficenza, ma i soldi erano stati già versati. Meloni ha attaccato: “Diffidate dalle persone che lavorano sul web”. Dura la replica di Fedez, che su Instagram dice: “E’ questa la priorità del Paese e della presidente del Consiglio? Se Santanchè non avesse avuto l’immunità forse dal palco oggi avrebbe detto ‘diffidate da noi’”.

 

 

Meloni sul palco con giovani FdI, canta inno Mameli. Si conclude Atreju 2023

Giorgia Meloni indossa la felpa azzurra di Gioventù nazionale e canta insieme ai ragazzi del movimento giovanile l’inno di Mameli. Così si conclude l’edizione 2023 di Atreju.

Meloni: “Avversari meschini ma io non scappo e non mollo. Solo gli italiani possono deciderlo”

“Spesso mi dicono ‘non mollare’. Io non sono il genere di politico che s’inchioda alla poltrona, me ne sarò andata molto prima che gli italiani dovessero invitarmi a farlo. Ma non saranno gli attacchi personali e la cattiveria di chi non accetta che siamo meschini come loro a farmi mollare. Io sono molto più resistente di quanto i miei avversari si aspettino, vedremo chi arriverà alla fine. Solo gli italiani possono deciderlo. Finché ci siete voi, il popolo italiano, non c’è verso di liberarsi di me. Non lasciatemi sola. In vita mia non sono scappata mai e non intendo farlo ora”. Così Giorgia Meloni conclude il suo intervento ad Atreju.

Meloni “Ci contrastano con ogni mezzo, anche non proprio legittimo”

“Si conclude un anno durissimo, se ne sta per aprire un altro con sfide talmente imponenti che solo una comunità politica capace di enormi slanci” può affrontare. Lo afferma la premier e leader FdI Giorgia Meloni dal palco di Atreju, sottolineando: “verremo contrastati con ogni mezzo, anche quelli non proprio legittimi, ma in fondo è un bene, gli avversari sono sempre un bene perché ti spingono a fare meglio”.

Meloni, referendum per mandarmi a casa? Non è su di me ma riforme

“Loro sognano di usare il referendum confermativo, dicendo ‘Meloni come Renzi’ per mandarmi a casa ma il referendum non è su di me, il referendum è sul futuro di questa nazione. E stavolta quel futuro sarà nelle mani non dei partiti e dei poteri forti ma degli italiani”. Lo afferma la premier e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, riferendosi all’atteggiamento delle opposizioni su un eventuale referendum sulla riforma dell’elezione diretta del presidente del Consiglio, nell’intervento di chiusura ad Atreju.

Fan la esorta. Meloni dal palco: “Grazie teso'”

Giorgia Meloni si è brevemente interrotta e si è rivolta in romanesco a un sostenitore che l’ha esortata a proseguire l’intervento ad Atreju malgrado l’abbassamento di voce. “Grazie teso’”, ha detto al sostenitore di Fratelli d’Italia, fermandosi a bere un sorso d’acqua durante il lungo intervento.

Schlein: “Meloni fa un patetico show ad Atreju e lascia 900 mila famiglie in povertà”

“Mentre fa festa ad Atreju il governo lascia 900 mila famiglie in povertà senza nessun tipo di aiuto, fa cassa sui poveri solo per finanziare i suoi condoni fiscali. Cara Giorgia, non continuate a insultare gli italiani. Una volta si diceva panem et circenses, voi alle famiglie il pane lo state togliendo. E date solo uno spettacolino di terzo ordine con eversori che vorrebbero appendere le persone a testa in giù. La misura è colma, tornate al lavoro e occupatevi del lavoro povero: perché è a voi che è mancato il coraggio di venire in Parlamento a votare contro il salario minimo, avete preferito annullare la discussione. Ma i problemi degli italiani non li potete annullare nel vostro patetico show”. Lo dice la segretaria del Pd Elly Schlein rispondendo agli attacchi di Giorgia Meloni dal palco di Atreju.

Meloni attacca Saviano: “Fa i soldi raccontando i camorristi”

“Nessuno scrittore racconta le storie di Caivano forse perché i camorristi fanno vendere molto di più? Ci si fanno serie tv, regalano celebrità, ricchezza e magari regalano un pulpito da New York da cui dare lezioni di legalità agli italiani sempre, s’intende, a pagamento”. Così Giorgia Meloni attacca Roberto Saviano, senza citarlo, dal palco di Atreju.

Meloni: “Dramma Superbonus, costa quanto tutta la sanità”

“Abbiamo fatto una legge di Bilancio espansiva nonostante una situazione drammatica ereditata dei conti pubblici soprattutto per il Superbonus, con qualcuno che faceva la campagna elettorale dicendo che si è potuto ristrutturare gratuitamente casa: quel gratuitamente ci ha lasciato un buco da 140 miliardi, quanto lo Stato spende in un anno per tutta la sanità”. Così Giorgia Meloni da Atreju.”Ci chiedono i soldi per la sanità” ma “sono stati utilizzati per ristrutturare meno del 4% del patrimonio immobiliare italiano, prevalentemente seconde case, case di pregio, perfino 6 castelli lasciando a ogni italiano un debito di 2 mila euro”.

Meloni: “Salario minimo un aiuto alle grandi concentrazioni economiche”

“Aumenta l’occupazione, diminuisce il precariato, ma curiosamente aumentano anche gli scioperi generali dei sindacati. Vacci a capire… Sono gli stessi che fanno la morale sul salario minimo poi accettano contratti da 5 euro all’ora”. Lo ha detto la presidente del Consiglio e leader di FdI Giorgia Meloni sul palco di Atreju.

“C’è tanto da fare per combattere il lavoro povero, che anni di governi di sinistra ci hanno consegnato. Oggi parlano del salario minimo, che nel nostro sistema rischia di abbassare il salario dei lavoratori e fare favori alle grande concentrazioni economiche – ha aggiunto -. Non mi stupisce che quando erano al governo non hanno fato nulla. Non lo mettevano nelle buste paga ma nel reddito di cittadinanza, così aumentava il salario di chi non lavorava”.

Reddito di cittadinanza, Meloni: “Non mi importa comprare consensi, lo lascio ad altri”

“Se chi prendeva il reddito di cittadinanza per lavorare in nero quando avrebbe potuto farlo mi detesta, poco importa. Non intendo comprare il consenso della gente. Quello è un privilegio che lascio ad altre forze politiche”. Così la premier e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, riferendosi alla sospensione del reddito di cittadinanza durante il suo intervento di chiusura dal palco di Atreju.E ha aggiunto: “Lo rifarei mille volte”.

Meloni attacca Ferragni, finta beneficenza per propri cachet

 

(ansa)

 

“Gli infuencer non sono quelli che fanno soldi a palate mettendo vestiti o borse o promuovendo carissimi panettoni facendo credere che si farà beneficenza, ma il cui prezzo servirà solo a pagare cachet milionari”. Così la premier e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, riferendosi alla multa inflitta a Chiara Ferragni, senza citarla, dal palco di Atreju.

Meloni: “Questa Atreju più bella di quelle che organizzai io”

 

(ansa)

 

“Mi fa un pò specie, dopo aver organizzato tutte le edizioni di Atreju tranne questa, tornare quest’anno da presidente del Consiglio: mi è sembrato in alcuni momenti di essere quasi uno degli ospiti. Lo voglio dire con il cuore, mi rende immensamente orgogliosa vedere che Atreju quest’anno è molto più bella di tutte le edizioni precedenti, di quelle di cui ero stata così fiera di organizzare. Mi rende orgogliosa che mentre io ero altrove qualcuno si è impegnato a far crescere questa storia infinita”. Lo ha detto la presidente del Consiglio e leader di FdI Giorgia Meloni sul palco di Atreju.

Meloni: “Noi non fuoco paglia. Al governo per coraggio verità”

“La più grande impresa sarà portare l’Italia sul gradino più alto del podio”, si tratta di “una sfida così ambiziosa che è necessaria umiltà, visione, lavoro, amore. Si può fare perché a differenza chi ha pensato che fossimo l’ennesimo fuoco di paglia della politica italiana”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni. “Non è che abbiamo imboccato un treno per caso, siamo arrivati al governo perché abbiamo studiato, parlato con le categorie e avuto il coraggio di dire quello che gli altri non osavano dire, ovvero la libertà”, ha detto dal palco di Atreju.

“Siamo andati al governo perché c’era una Italia dimenticata dalla sinistra, un’Italia stanca di essere scavalcata dai furbi e dai privilegi dove per andare avanti dovevi avere le amicizie giuste”, ha osservato.

Meloni, grazie a tutti per Atreju, anche ad Arianna

“Grazie a tutti quelli che si sono fatti il mazzo a via della Scrofa” per la buona riuscita di Atreju, “compresa Arianna”. Così la premier e leader FdI Giorgia Meloni dal palco della kermesse di Castel Sant’Angelo

Meloni cita l’anello di Tolkien, la nostra grande forza è la compagnia

“Tolkien aveva ragione: l’anello è insidioso, lusinga, ti circuisce, cerca di farti perdere il senso di realtà. Ma c’è una cosa solo più forte e si chiama compagnia, persone per bene che ti accompagnano in silenzio facendo ciascuno la propria parte e pronte a prenderti in braccio perché tu possa continuare il tuo lavoro”. Lo afferma la premier e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, riferendosi al Signore degli anelli, alla chiusura di Atreju. E ha aggiunto: “Quell’anello non ci avrà mai, siamo le stesse persone che eravamo ieri e le stesse di domani e porteremo il nostro compito a termine, ciascuno nel suo ruolo come un sol uomo”.

Meloni contro Schlein: “Insulta ma difetta di coraggio”. Poi cita Ecce bombo

Il rifiuto di Elly Schlein “mi ha ricordato ‘Ecce Bombo’ di Nanni Moretti: mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? faccio una citazione di sinistra”. Lo dice Giorgia Meloni, dal palco di Atreju, dove attacca: “Ho letto che la segretaria del pd ha detto ‘vedo persone che sono lì per accreditarsi con chi comanda e obbedire agli ordini di chi comanda’. Ecco, cara Elly tu puoi anche decidere di non partecipare, ma non c’è bisogno di insultare chi ha accettato un invito dimostrando un coraggio che evidentemente a voi difetta”.

Foto Meloni con Salvini e Tajani, abbiamo visione comune

 

(ansa)

 

Foto sul palco di Atreju tra Giorgia MeloniMatteo Salvini e Antonio Tajani. La premier è stata accolta da un lungo applauso e dal grido ‘Giorgia, Giorgia’. La premier ha voluto ringraziare gli alleati, “sono 14 mesi di amicizia e di lealtà. Se il centrodestra esiste non è per un incidente della storia ma perchè abbiamo una comune visione da realizzare”. Il presidente del Consiglio ha ricordato Silvio Berlusconi “nel primo Atreju che non c’è più”. La premier ha ringraziato il leader di Vox Abascal e tutti i protagonisti che hanno lavorato alla manifestazione.

Salvini, io secondo? Sto benissimo se Meloni alla guida

“Ho letto su qualche giornale che oggi sarei venuto ad Atreju da secondo. Be’, da secondo si sta benissimo, soprattutto se è una come Giorgia Meloni che guida il convoglio”. Così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo alla kermesse di FdI, Atreju, in corso a Roma.

Salvini, con Giorgia e Antonio siamo amici non solo alleati

“A inizio governo ci conoscevamo di meno con Giorgia e Antonio, mi hanno confortato i risultai di questi 13 mesi ma soprattutto quando ci sediamo in Cdm la cosa bella che mi da forza e che mi fa pensare che supereremo le difficoltà è che ci troviamo tra amici, non tra alleati. È la differenza tra un’alleanza politica e la condivisione di valori. Quando c’è alleanza di convenienza, al primo vento l’albero rischia di traballare”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, dal palco di Atreju rivolgendosi alla premier Giorgia Meloni e al vicepremier Antonio Tajani seduti in priam fila.

Salvini: “Se alternativa è Schlein, governeremo 20 anni”

“Abbiamo intenzione di governare a lungo questo Paese. E se l’alternativa è la Schlein siamo condannati a governare vent’anni. Dio ci conservi Elly Schlein”. Lo ha detto il vice premier leghista Matteo Salvini, ad Atreju.

Tajani nomina Berlusconi, lungo applauso ad Atreju

Lungo applauso della platea di Atreju quando Antonio Tajani nomina Silvio Berlusconi, rendendo tributo all’intuizione del Cavaliere che nel 1994 decise di federare il centrodestra. Silvio “sta seguendo in diretta streaming dalla nuvoletta lassù”, ha risposto Tajani all’applauso della platea. In prima fila sono seduti Ignazio La RussaGiorgia Meloni e Matteo Salvini.

Tajani: “Per il Patto non c’è fretta, la Bce abbassi i tassi”

“Se la Bce abbasserà finalmente i tassi, come chiediamo da mesi, anche questo potrebbe influire sul raggiungimento dell’accordo per il Patto di stabilità. Siccome non c’è fretta, noi riteniamo che si debba anche affrontare tutta la questione macroeconomica della politica finanziaria europea, guardando anche a tutti gli altri aspetti, penso all’armonizzazione fiscale, all’Unione bancaria e al mercato dei capitali”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, ad Atreju.

Meloni sul palco con Abascal: “Lavoreremo insieme per Ue migliore e diversa”

 

(ansa)

 

“Voglio che facciate un altro grande applauso una persona con cui lavoriamo insieme e con cui continueremo a lavorare ancora insieme per un’Europa migliore e diversa”. Lo ha detto Giorgia Meloni, salendo sul palco di Atreju con Santiago Abascal.

Tajani: “Lavoriamo a breve proroga superbonus per condomini”

“Sono soddisfatto della manovra perché è il massimo di ciò che si potrebbe fare, abbiamo apportato degli aggiustamenti che avevamo chiesto su casa e pensioni ei medici e dipendenti pubblici, e stiamo lavorando perché nella manovra o in altri provvedimenti, come quello sulle proroghe, ci possa essere una breve proroga per il superbonus che riguarda condomini che hanno già compiuto il 70%dei lavori. Quindi nessuna tolleranza per imbroglioni, ma per le persone oneste bisogna avere un occhio di riguardo, e permettere di concludere i lavori in dirittura d’arrivo”. Lo ha detto il vicepremier e leader di FI Antonio Tajani, ad Atreju.

Abascal: “Tutte le vie cambiamento in Europa portano a Roma”

“Tutte le vie di cambiamento in Europa portano a Roma”. Lo ha detto il leader di Vox, Santiago Abascal, intervenuto ad Atreju. Abascal ha concluso il suo intervento dicendo “viva la Spagna, viva l’Italia, viva l’Europa delle patrie!”.

Abascal, grazie a Giorgia per l’amicizia in momenti difficili

“Grazie a Giorgia (Meloni, ndr) in modo particolare per il suo esempio, il suo lavoro e soprattutto per la sua amicizia in momenti così difficili per la Spagna. Noi non lo dimenticheremo mai”. Lo ha detto il leader del partito spagnolo Vox, Santiago Abascal, intervenendo ad Atreju.

Abascal: “Bentornato orgoglio italiano, Europa ne aveva bisogno”

“Bentornato all’orgoglio italiano, l’Europa ne aveva bisogno”. Lo ha detto, in italiano, il leader di Vox Santiago Abascal, aprendo il suo intervento sul palco di Atreju, nella giornata conclusiva della kermesse di Fratelli d’Italia che si sta svolgendo nei giardini di Castel Sant’Angelo, a Roma.

Abascal (Vox): “Sánchez a testa in giù? Non è un desiderio, sinistra manipola”

 

(ansa)

 

“È una grande manipolazione della sinistra mediatica spagnola e immagino anche della sinistra italiana, siamo abituati a questo. Io non ho espresso un desiderio, il mio desiderio è che Sanchez ottenga un giudizio giusto per tradimento e corruzione e che sia giudicato da giudici e pm indipendenti. Le relazioni tra paesi vanno sempre salvaguardate indipendentemente rispetto a chi sta governando, anche se sono idee molto differenti, poi vedremo come andranno le elezioni europee ma ci aspettiamo e speriamo in un grande risultato”. Così Santiago Abascal, presidente di Vox, riferendosi alle dichiarazioni fatte sul premier spagnolo Padro Sánchez a margine del suo intervento ad Atreju, in corso a Roma.

Salvini: “La Lega sul Mes? Vediamo quando si vota”

“È un anno di governo, è una squadra compatta. Io, nel mio ruolo, vedo di dare all’Italia concretezza”. Così Matteo Salvini arrivando ad Atreju. Soddisfatto della manovra? “Sì, siamo all’inizio del percorso”. Il Mes? “Deciderà il Parlamento. Continuo a ritenere lo strumento inutile e dannoso”. La Lega voterà contro? “Vediamo quando si vota”, osserva il leader della Lega.

Fidanza: “FdI guarda a futuro con Musk, Pd al trapassato remoto con Prodi”

“Questo è un Atreju con una dimensione internazionale sempre crescente, con grandi ospiti stranieri. In questi giorni si è visto quanto, grazie allo straordinario lavoro del presidente Meloni, questa dimensione stia sempre più crescendo. Ieri su questo palco sono saliti Edi Rama, Rishi Sunak, e anche Elon Musk che dimostra come noi guardiamo al futuro della nostra società. Permettetemi di dire che se dall’altra parte la risposta sono Prodi, Letta e Bindi, direi che noi guardiamo al futuro e qualcun altro guarda al trapassato remoto”. Lo ha detto Carlo Fidanza, capo delegazione FdI al Parlamento europeo, aprendo i lavori del dibattito ‘L’Europa da difendere: le ragioni dei conservatori contro il superstato europeo’ in corso nella giornata conclusiva di Atreju.

Via all’ultima giornata, apre Fitto

 

(ansa)

 

“Sulla manovra il governo sta lavorando e il Parlamento anche. Mi sembra che sia stata delineata un’agenda concreta che sarà nei tempi previsti, così come sempre accaduto per le leggi di bilancio negli altri anni senza che vi fosse il dibattito o di queste ore”. Così il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, arrivando alla festa di Atreju in corso a Roma.

Maternità surrogata: Meloni, fiera presto diventerà reato universale. Bimbi non sono oggetto

“I bambini non sono un oggetto, non si comprano e non si vendono. La maternità non è un business. Per questo sono fiera che grazie ai nostri parlamentari la maternità surrogata diventerà presto un reato universale”. Lo ha detto Giorgia Meloni, dal palco di Atreju.

Sorgente: Atreju 2023, Meloni attacca Schlein e Ferragni – la Repubblica

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