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Il primo ministro iracheno, Mohammed Shayya’ Al-Sudani, ha avvertito ieri che la regione sta attraversando un pericoloso punto di svolta che minaccia l’escalation e l’espansione della guerra a Gaza.

Al-Sudani ha dichiarato durante una telefonata con il primo ministro italiano Giorgia Meloni: “Ciò che è accaduto il 7 ottobre è il risultato di anni di ingiustizie, uccisioni, mancanza di rispetto per i patti e le convenzioni internazionali e privazione del popolo palestinese dei suoi diritti più elementari”. vivere in sicurezza”.

Secondo una dichiarazione del governo iracheno, egli ha ribadito: “La posizione ferma e di principio dell’Iraq nei confronti della destra palestinese e il grande bisogno di una posizione responsabile da parte della comunità internazionale e delle superpotenze globali, al fine di porre rimedio alla crisi umanitaria e impedire l’espansione del conflitto, influenzando le forniture energetiche e aggiungendo una nuova guerra alle guerre e ai conflitti attuali”.

Il primo ministro iracheno ha sottolineato la necessità di “aprire corridoi sicuri affinché gli aiuti umanitari e medici raggiungano gli oltre due milioni di palestinesi che vivono in condizioni tragiche”.

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Da parte sua, la Meloni ha espresso “la preoccupazione dell’Italia per gli eventi di Gaza e l’interesse del governo italiano ad impegnarsi per ridurre l’escalation”, si legge nel comunicato.

Ha poi elogiato il partenariato strategico tra Iraq e Italia.

Durante la telefonata hanno discusso delle relazioni bilaterali e dei modi per rafforzarle, nonché del seguito degli sviluppi regionali e internazionali a seguito dell’attacco israeliano alla Striscia di Gaza.

La Resistenza Islamica in Iraq ha annunciato lunedì di aver preso di mira con una salva missilistica una base dell’esercito americano presso la base aerea di Ain Al-Asad nel governatorato di Anbar, 120 chilometri a ovest di Baghdad.

Il gruppo della Resistenza Islamica in Iraq aveva precedentemente rivendicato la responsabilità di circa 15 attacchi con droni e missili che avevano preso di mira basi militari contenenti forze americane in Iraq e Siria dopo l’escalation della guerra israeliana a Gaza.

Sorgente: Primo Ministro iracheno: La regione sta attraversando un pericoloso punto di svolta dopo l’espansione degli eventi a Gaza – Middle East Monitor


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