La staffetta umanitaria prevede che ogni partecipante vada a “prendersi il proprio chilometro”, seguendo le coordinate di Google Maps inviate tramite whatsapp dai volontari dell’Associazione Servizio Pubblico che da tempo lavorano con Santoro alla realizzazione di questo progetto. Nonostante la difficoltà di alcuni tratti del percorso, l’adesione dal basso è straordinaria, anche se per scaramanzia nessuno vuole ancora dare numeri.
Ad aprire la giornata della Staffetta della pace sarà lo stesso Santoro alle 11:30, collegato in diretta dal molo di Lampedusa, da dove partirà anche l’ultimo chilometro della Staffetta che vedrà come destinazione il centro per l’accoglienza migranti dell’isola. “È l’ultimo chilometro, ma anche il più faticoso e quello più lontano” sottolinea il giornalista. E da Lampedusa la linea passerà a Roma, nei pressi di Castel S. Angelo, dove invece, tra tanti, ci saranno Fiorella Mannoia, Moni Ovadia, il direttore del Fatto Marco Travaglio, l’ex presidente della Camera Fausto Bertinotti. E poi ogni singolo chilometro manderà il proprio video, la propria “bandierina”, a testimoniare il passaggio di un popolo per la pace che non si rassegna. A Catania, assieme al Centro siciliano di documentazione Peppino Impastato, ci sarà Vauro. A Padova, Massimo Cacciari, a Trento il giurista Ugo Mattei, mentre Alessandro Bergonzoni sarà ad Argenta. A Ivrea, insieme a Piergiorgio Odifreddi sarà presente, a sorpresa, anche il vescovo 99enne Luigi Bettazzi. E parallelamente alla staffetta umanitaria si affiancherà, a partire dalla mattina ma che proseguirà anche nel pomeriggio, la marcia della pace “Bergamo e Brescia”, una delle quattro marce preparatoria della Marcia Perugia-Assisi (appuntamento il 21 maggio prossimo). Qui a camminare si ritroveranno Flavio Lotti, Cecilia Strada, don Luigi Ciotti e don Fabio Corazzina.
La cosa più nuova, secondo Santoro, è come questa iniziativa un po’ pazza stia mobilitando tantissimo, non solo il mondo dell’associazionismo, del pacifismo storico come Un Ponte, i pezzi di partiti e realtà politiche del passato e del presente, come i 5Stelle. C’è, da una parte, la partecipazione della parte più combattiva del mondo cattolico, dall’altra, i tantissimi giovani che faticano ad avere oggi un partito che li rappresenti appieno e che hanno deciso di mettere le proprie competenze di “nativi digitali” al servizio della Staffetta.
Per chi non potesse camminare ma avesse comunque voglia di partecipare, la diretta della staffetta umanitaria di Santoro andrà in onda dalle 11.30 fino alle 13 e sarà trasmessa sull’App di Servizio Pubblico, in diretta streaming su You Tube e sulla pagina Facebook “Michele Santoro presenta” e sul nostro sito www.ilfattoquotidiano.it. A trasmetterla saranno anche diverse emittenti televisive locali e satelittari: tra tante, TeleNorba (canale 501 di Sky), Tele Lombardia, Canale 21, Rete Veneta, TeleAmbiente, Umbria+TRT. Un’idea, quella della staffetta, che sembra ricordare quella della famosa Telesogno, tanto cara al giornalista tv. Chissà.
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