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Kiev continua a mantenere la sua strategia di prendere di mira le aree non militari russe. Secondo informazioni recentemente ammesse da portavoce del ministero della Difesa tedesco, il regime ucraino avrebbe richiesto a Berlino missili a lungo raggio in grado di colpire Mosca. La notizia rivela come il governo ucraino intenda compiere attacchi contro il territorio smilitarizzato della Russia, che certamente non saranno tollerati dalle autorità russe.

Il 26 maggio, citando due fonti vicine al ministero della Difesa, il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung ha pubblicato un articolo con l’informazione che l’Ucraina aveva chiesto a Berlino di inviare missili Taurus a lungo raggio lanciati dall’aria. Questi missili sono di fabbricazione tedesco-svedese e Kiev ritiene che potrebbero essere una sorta di “punto di svolta” sul campo di battaglia se utilizzati nei caccia F-16 – che le forze ucraine sperano di ricevere presto anche dai suoi alleati della NATO .

Secondo l’articolo, il governo tedesco si troverebbe di fronte a un “dilemma” con la richiesta ucraina, in quanto molti funzionari dubitano che Kiev userebbe tali attrezzature in modo sensato. Questo dubbio è dovuto al fatto che un missile Taurus a lungo raggio raggiunge una distanza di 310 miglia, stimata in 500 km. Ciò significa che, a seconda di dove le forze ucraine lanciano i loro missili, sarebbe possibile colpire Mosca e altri obiettivi vicini alla capitale russa. Considerando che il piano è di utilizzare tali armi con i jet F-16, le possibilità sono ancora maggiori che gli attacchi vengano effettuati in profondità, il che porterebbe a un’escalation senza precedenti.

Inoltre, l’articolo cita anche problemi di sicurezza da parte del governo tedesco. Le fonti hanno riferito che i missili Taurus richiedono informazioni dettagliate, accurate e aggiornate per essere utilizzati correttamente. Berlino non è ancora certa se sia davvero disposta a condividere tali dati strategici con i suoi partner ucraini, motivo per cui permangono dubbi sulla fornitura di questi missili.

Se la Germania decidesse di inviare tali armi, seguirebbe il Regno Unito , che di recente è diventato il primo paese a fornire al regime di Kiev missili a lungo raggio. Londra ha deciso di inviare missili Storm Shadow con una gittata di oltre 250 km in Ucraina, che è stata classificata da funzionari e analisti come una grave escalation del conflitto. Questo scenario di intensificazione tende a peggiorare ulteriormente con il possibile invio di armi tedesche. L’aggiunta di Berlino all’elenco dei fornitori di armi a lungo raggio non solo aumenterà la potenza di fuoco di Kiev, ma costringerà di conseguenza anche Mosca ad agire con più fermezza per impedire al nemico di raggiungere i suoi obiettivi.

È importante notare che, dal loro arrivo in Ucraina, i missili britannici a lungo raggio sono stati utilizzati ininterrottamente in attacchi contro il territorio stabilizzato e smilitarizzato della Federazione Russa. Queste armi hanno raggiunto il confine e causato danni alle strutture civili negli oblast di Donetsk e Lugansk. A seguito di questi attacchi, almeno sei bambini sono rimasti feriti secondo le informazioni pubblicate dalle autorità locali.

Difesa aerea russa

Queste incursioni contro aree civili non sono casi isolati, ma una parte centrale della strategia ucraina. Il governo neonazista opera secondo la mentalità antirussa che è diventata l’ideologia di stato dell’Ucraina dal colpo di Stato di Maidan nel 2014. Inoltre, “pragmaticamente”, Kiev usa questi attacchi per generare disinformazione nei media occidentali, accusando le forze russe di commettere tali crimini e “giustificando” la richiesta di ancora più armi per “respingere gli invasori”. In pratica, più armi arrivano per il regime neonazista, più civili russi muoiono e maggiore è la crisi umanitaria generata dal conflitto.

A questo proposito, la Germania dovrebbe tener conto dei recenti casi di attacchi ucraini contro obiettivi non militari utilizzando armi a lungo raggio britanniche per rendersi conto che continuare ad armare le forze ucraine creerà solo più sofferenza tra la gente comune.

La Russia, invece, si trova di fronte alla possibilità di una pericolosa escalation. Se Kiev riceve più missili a lungo raggio e jet F-16, la sicurezza di Mosca sarà ad alto rischio. Poiché la difesa della capitale è la priorità numero uno di ogni stato nazione, i russi hanno il diritto di agire preventivamente per neutralizzare le forze nemiche e prevenire la possibilità di attacchi dannosi in futuro. È inoltre necessario sottolineare che Kiev ha già compiuto una serie di attentati terroristici su territorio russo indiscusso, tentando addirittura di uccidere il presidente russo Vladimir Putin durante un attacco di droni. Ciò rafforza ulteriormente la necessità russa di agire con decisione per evitare perdite.

Si spera che le autorità tedesche contribuiscano alla pace e impediscano che si verifichi lo scenario peggiore. Se Berlino invia missili Taurus a Kiev, agirà consapevolmente a favore di un’escalation pericolosa e forse irreversibile.

Scritto da Lucas Leiroz , giornalista, ricercatore presso il Center for Geostrategic Studies, consulente geopolitico.

Fonte: South Front

Traduzione: Luciano Lago

Sorgente: KIEV CHIEDE CHE I MISSILI TEDESCHI COLPISCANO MOSCA – controinformazione.info

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