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L’uomo era al lavoro alla Eural Gnutti di Pontevico. Nella Bergamasca è morto un elettricista. Quattro vittime nell’ultima settimana

Un operaio di 31 anni, Girolamo Tartaglione, è morto schiacciato da una piastra di cinquanta quintali. È accaduto questa mattina in un’azienda a Pontevico, la Eural Gnutti di Pontevico, nel Bresciano, fonderia con la quale l’uomo aveva firmato un contratto a tempo indeterminato. Un elettricista di 34 anni, Gianluigi Marchesi, è morto schiacciato da un camion in manovra all’interno del piazzale di una ditta di Filago, in provincia di Bergamo.

Operaio schiacciato da lastra, sindacati: “Il 7 sciopero generale di due ore”

Immediata la richiesta di soccorso dei colleghi ma per il lavoratore non c’è stato nulla da fare. “L’ennesima tragedia sul lavoro – dichiarano Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Lombardia – è costata la vita a Tartaglione, a un giorno di distanza dalla morte di Abderrazzak Bouchkara, di 59 anni, dipendente di un’azienda in provincia di Varese”. Tartaglione, originario di Foggia, viveva a Cremona.

 

 

“Una morte atroce – dichiara la segretaria confederale Uil Milano e Lombardia Eloisa Dacquino – che si somma a quelle di uomini e donne che continuano a perdere a vita quotidianamente nella nostra Regione. Ancora più atroce considerando che l’azienda non ha fermato la produzione, i camion in entrata e uscita sono stati fermati dopo alcune ore dall’accaduto. Neanche di fronte alla morte ci si ferma. Non sono morti bianche o infortuni mortali, sono omicidi”.

IL DOSSIER DI REPUBBLICA: MORIRE DI LAVORO

Sul posto, oltre alle ambulanze, sono intervenuti i carabinieri, i tecnici dell’Ats, e una squadra di vigili del fuoco.

Travolto da camion in azienda Bergamasca, morto elettricista

E’ morto l’elettricista di 34 anni, Gianluigi Marchesi, schiacciato da un camion in manovra all’interno del piazzale di una ditta di Filago. Si tratta della seconda vittima del lavoro oggi in Lombardia. L’incidente nel piazzale della ditta Lodotruck, una concessionaria di veicoli industriali e trattori, nella zona industriale del paese.

L’uomo era dipendente della ditta Italtrans di Calcio e stava lavorando in trasferta a Filago come elettricista manutentore insieme a un collega. L’operaio, di Villa d’Almè (Bergamo), stava eseguendo alcuni lavori di manutenzione in un tombino del piazzale, quando è stato investito. Le sue condizioni sono parse subito molto gravi: soccorso dal personale presente e rianimato dai sanitari del 118 intervenuti sul posto, è morto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stato trasportato.

Quattro morti sul lavoro nell’ultima settimana

Quella di oggi è la quarta vittima sul lavoro nell’ultima settimana in Lombardia. Ieri è morto, dopo due giorni di agonia, il 32enne caduto due giorni fa da un’altezza di 8 metri, mentre operava alla messa in opera di reti paramassi su una parete rocciosa del comune di Averara (Bergamo). E’ di due giorni fa, invece, l’incidente in cui un operaio di 59 anni è morto incastrato in un macchinario in una azienda di griglie di ferro della provincia di Varese.

L’ultimo infortunio mortale in provincia di Brescia risale al 18 agosto scorso: a Bordo San Giacomo la vittima, un 28enne, fu travolta da una lastra di metallo.

Sorgente: Lombardia, due morti sul lavoro. Operaio schiacciato da piastra da 5 tonnellate, sindacati: “Atroce che azienda non abbia fermato produzione”. Il 7 sciopero generale – la Repubblica

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