Decine di persone in Iran sono state uccise in una serie di crescenti proteste guidate da donne che chiedevano giustizia per Mahsa Amini, una donna curda di 22 anni morta sotto la custodia della cosiddetta polizia della moralità. Amini è stata arrestata il 13 settembre con l’accusa di aver lasciato visibili alcuni dei suoi capelli in violazione della legge iraniana sull’hijab. La scrittrice iraniana americana Hoda Katebi definisce le proteste “emozionanti e belle”, riunendo donne di diversa estrazione economica ed etnica e aprendo conversazioni sulla polizia dei corpi delle donne. Dice che il governo sta usando le proteste per “promuovere idee nazionaliste”, reprimere le comunità curde e promuovere una falsa narrativa di una rivolta contro l’Islam. Il recente articolo di Katebi per il Los Angeles Times è intitolato “Le donne iraniane si stanno sollevando per chiedere la libertà. Stiamo ascoltando?”

Sorgente: “Donne! Vita! Libertà!” Le donne iraniane guidano le proteste a livello nazionale dopo la morte di Mahsa Amini | Democrazia adesso!

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