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Il governo di Zelensky chiude i porti delle città occupate, comincia l’evacuazione dei civili dall’acciaieria. Nancy Pelosi incontra il presidente ucraino a Kiev: “Non cederemo ai bulli”. Il presidente della Duma: “Confiscare le aziende dei paesi ostili”

Ucraina, Nancy Pelosi a Kiev da Zelensky: “La vostra battaglia è per tutti. Qui per dirvi grazie”

Il ministero della Difesa russo ha accusato i “nazionalisti ucraini” di aver colpito una scuola e un asilo a Kherson, dove da oggi entra in circolazione il rublo. Il ministero delle Infrastrutture di Kiev ha chiuso i porti di quattro città occupate, mentre a Kiev è arrivata Nancy Pelosi: “Sull’invio di armi non cederemo alle minacce dei bulli”, ha detto dopo l’incontro con Zelensky. Secondo lo stato maggiore ucraino, Mosca si sta rafforzando a Est. Kuleba ha chiesto alla Cina di farsi garante della sicurezza, mentre Mosca ha confermato l’attacco all’aeroporto di Odessa e di aver distrutto un hangar che conteneva “armi dagli Usa e dai paesi europei”. Bombardamenti anche su Kharkiv e violenti combattimenti nel Lugansk. Mariupol è allo stremo: via a un corridoio umanitario per l’acciaieria Azovstal, dopo che i primi civili avevano lasciato ieri l’area. La Russia viola spazio aereo della Danimarca, dopo aver violato quello della Svezia. Il presidente della Duma chiede la confisca delle aziende dei paesi ostili.

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17.49 L’Ue verso embargo graduale del petrolio russo

L’Unione europea si prepara a varare il sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca e nel nuovo round di misure ci sarà anche l’embargo ‘light’ al petrolio russo. Secondo diverse fonti europee, Bruxelles questa settimana annuncerà un calendario e le nuove azioni. “C’è la volontà politica di smettere di acquistare il petrolio dalla Russia e già nei prossimi giorni prenderemo una decisione su un ritiro graduale”, ha affermato un funzionario europeo coinvolto nelle discussioni, mentre un diplomatico europeo ha aggiunto: “La Commissione europea deve mettere sul tavolo una proposta di embargo con un periodo di transizione fino alla fine dell’anno”.

16.55 Scholz: “Pacifismo è obsoleto, per difendersi servono le armi”

Un approccio pacifista alla guerra è “obsoleto”. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, parlando alla manifestazione del 1° maggio a Duesseldorf, durante la quale ha promesso di continuare a sostenere l’Ucraina con soldi, aiuti e anche armi. “Rispetto ogni pacifismo, rispetto tutti gli atteggiamenti, ma a un cittadino dell’Ucraina deve sembrare cinico se gli si dice di difendersi dall’aggressione di Putin senza armi”, ha detto Scholz, che nei giorni scorsi era stato criticato proprio perché troppo cauto sull’invio degli aiuti militari all’Ucraina.

 

(reuters)

 

16.44 Zelensky: “Le prime 100 persone evacuate da Azovstal”

“Il primo gruppo di circa 100 persone si sta dirigendo verso l’area controllata”. Il presidente ucraino Zelensky dà conto su Twitter dell’operazione in corso dell’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal. “Domani li incontreremo a Zaporizhzhia – scrive Zelensky – grato al nostro team! Ora, insieme alle Nazioni Unite, stiamo lavorando all’evacuazione di altri civili dall’impianto”. Nelle immagini si vedono i primi profughi nel centro di accoglienza temporaneo nel villaggio di Bezimenne nel Donetsk.

 

 

 

16.05 A fuoco strutture ministero Difesa russo a Belgorod

Una struttura del ministero della Difesa russo nella regione meridionale di Belgorod al confine con l’Ucraina ha preso fuoco. Lo ha comunicato il governatore della regione su Telegram. Non ci sono al momento notizie sui danni e le eventuali vittime.

15.55 Parlamento Kiev: sventato piano sabatori russi

I servizi di sicurezza ucraini hanno dichiarato di aver sventato un piano di “sabotatori russi” che intendevano “abbattere un aereo passeggeri sul territorio russo o in Bielorussia” per poi “accusare l’Ucraina” per l’attacco. Lo ha riferito su Telegram il Parlamento ucraino, precisando che il gruppo era composto da “due cittadini con doppia cittadinanza e un complice che sono stati arrestati. Le loro attività erano coordinate da un russo, Alexander Tyuterev, che è membro dello Stato maggiore delle forze armate russe”.

15.40 Onu: in corso operazione per evacuare i civili da Azovstal

E’ in corso un’operazione delle Nazioni Unite per evacuare i civili dall’impianto Azovstal, a Mariupol. Lo ha confermato un portavoce dell’Onu, dopo che ieri alcuni funzionari erano arrivati ieri nell’acciaieria per coordinare l’operazione insieme a Ucraina, Russia e Comitato internazionale della Croce rossa.

15.30 “Oltre 9mila i crimini di guerra indagati”

Sono oltre 9mila, nel dettaglio 9.158, i casi di crimini di guerra indagati in Ucraina e che sarebbero stati commessi dalle forze russe dall’inizio dell’invasione. Lo ha reso noto la procuratrice generale ucraina, Iryna Venedictova: “Abbiamo già identificato i criminali di guerra: 15 persone nella regione di Kiev, ad esempio, 10 delle quali a Bucha. Le riteniamo responsabili di tortura, stupro e saccheggio”.

14.46 Polonia, al via esercitazioni militari della Nato: 18mila soldati da 20 Paesi

Le forze armate polacche hanno annunciato che sono iniziate le esercitazioni militari che coinvolgono migliaia di soldati della Nato. I militari polacchi hanno fatto appello alla cittadinanza affinché non diffonda informazioni o foto delle colonne di veicoli militari che dovrebbero muoversi attraverso il Paese nelle prossime settimane. “Attività sconsiderate – hanno avvertito – potrebbero danneggiare la sicurezza dell’Alleanza, conosciamo i pericoli”. L’esercito polacco ha dichiarato che 18mila soldati provenienti da oltre 20 paesi stanno prendendo parte alle esercitazioni Defender Europe 2022 e Swift Response 2022, in Polonia e in altri otto Paesi. Le manovre dovrebbero proseguire dal 1 al 27 maggio.

14.28 Mosca: abbattuti caccia, missili e 12 droni ucraini

I sistemi di difesa aerei russi hanno abbattuto due caccia ucraini Su-24M, 12 droni e due missili Tochka-U nella regione di Kharkiv. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, il generale Igor Konashenkov.

14.10 Dopo Svezia, Russia viola spazio aereo della Danimarca: convocato ambasciatore

“L’ambasciatore russo domani si presenterà per colloqui al ministero degli Esteri. Un’altra violazione russa dello spazio aereo danese. Questo è del tutto inaccettabile ed estremamente preoccupante nella situazione attuale”. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri della Danimarca, Jeppe Kofod. La notizia arriva dopo il che ieri un aereo militare russo aveva violato lo spazio aereo svedese. “Inaccettabile”, il commento del ministro svedese della Difesa Peter Hultqvist. Svezia e Finlandia dopo l’invasione russa dell’Ucraina stanno valutando l’adesione alla Nato. Mosca ha avvertito che una mossa del genere avrebbe avuto delle conseguenze.

13.02 Pelosi: “Sulla fornitura di armi non cederemo ai bulli”

Gli Stati Uniti non smetteranno di fornire armi all’Ucraina per il timore di provocare la Russia. Lo ha detto presidente della Camera dei Rappresentanti Usa, Nancy Pelosi, che a Kiev ha incontrato il presidente Zelensky e ha ricevuto da lui la medaglia dell’Ordine della principessa Olga per il “significativo contributo personale” al rafforzamento dei rapporti tra Stati Uniti e Ucraina. In una conferenza stampa tenuta in Polonia dopo l’incontro, Pelosi ha affermato, che “non bisogna farsi mettere sotto dai bulli. Se ti minacciano, non puoi cedere”. Della delegazione faceva parte anche Adam Schiff, presidente della Commissione intelligence della Camera: “Siamo pronti a dare all’Ucraina tutto il sostegno necessario”, ha assicurato.

 

I primi civili evacuati dall’acciaieria Azovstal assediata

 

12.51 Mariupol spera in corridoio umanitario nel pomeriggio

“Un barlume di speranza”. Così un consigliere del ministero della Difesa ucraino ha definito la possibile evacuazione dall’area dell’acciaieria Azovstal di Mariupol dei civili. Il consiglio comunale e il governatore locale hanno detto ai residenti che desideravano partire per la città ucraina di Zaporizhzhia di riunirsi in un punto di evacuazione alle 16:00 ora locale. “Parliamo di piccoli numeri – ha detto Yuri Sak alla Bbc – perché ci sono oltre mille civili ancora intrappolati nell’acciaieria, oltre ai 500 soldati feriti che hanno bisogno di essere evacuati per ricevere la necessaria assistenza medica. La situazione continua a essere estremamente difficile, ma c’è speranza”.

12.29 Nuovi bombardamenti russi su Kharkiv: colpito aeroporto

Nelle ultime 24 ore le forze russe hanno colpito Kharkiv con artiglieria e razzi per tre volte, l’ultima delle quali stamane. Lo riferisce su Telegram Oleg Syniehubov, capo dell’amministrazione militare della regione. Sono stati colpiti in particolare i distretti di Saltivka e Pyatykhatky e l’area intorno all’aeroporto internazionale di Kharkiv. Syniehubov ha esortato la popolazione a restare nei rifugi per tutta la giornata di oggi.

12.16 Papa Francesco invoca i corridoi umanitari per i civili nell’acciaieria di Mariupol

“Soffro e piango pensando alla sofferenza della popolazione dell’Ucraina”. Papa Francesco è tornato sul conflitto per chiedere la pace. “Mi domando – ha detto – se si stia cercando davvero”. Il Papa chiede corridoi umanitari per Mariupol. “Oggi inizia il mese dedicato alla Madre di Dio. Vorrei invitare tutti i fedeli e le comunità a pregare ogni giorni di maggio il rosario per la pace. Il pensiero va subito alla città ucraina di Mariupol, città di Maria, barbaramente bombardata e distrutta”, ha detto al Regina Coeli. “Rinnovo la richiesta che siano predisposti corridoi umanitari sicuri per le persone intrappolate nell’acciaieria di quella città”.

11.24 Mosca: nel raid sull’aeroporto a Odessa distrutte armi da Usa e paesi Ue

Il ministero della Difesa russo, citato da Interfax, ha confermato di aver colpito un aeroporto nei pressi di Odessa, ieri. Nel raid, compiuto con un missile Onyx, sono stati distrutti una pista e un hangar che conteneva “armi dagli Usa e dai paesi europei”. Il ministero afferma inoltre che sono stati abbattuti due bombardieri ucraini Su-24 nei cieli di Kharkiv.

11.02 Mosca: 46 i civili che hanno las ciato la zona Azovstal ieri

Due gruppi di civili, 46 persone in tutto, hanno lasciato ieri le loro case nei pressi dell’acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo fa sapere il ministero della Difesa russo, citato da Interfax. Centinaia di persone nel frattempo restano intrappolate nella fabbrica, mentre migliaia sarebbero quelle bloccate nell’area, a seguito dell’assedio russo. I tentativi di raggiungere un cessate il fuoco per consentire ai residenti di lasciare la città sono falliti, con Mosca e Kiev che si accusano reciprocamente. Ieri un combattente del battaglione Azov all’interno dell’acciaieria aveva dichiarato che circa 20 persone tra donne e minori erano uscite dall’area. Il portavoce umanitario delle Nazioni unite, Saviano Abreu, ha detto che l’organizzazione sta negoziando per permettere l’evacuazione da Mariupol, ma la situazione è complessa.

10.59 Tass: Export Gazprom diminuito del 26,9% in 4 mesi

Le esportazioni di gas di Gazprom russa sono diminuite del 26,9% in 4 mesi, scendendo a 50,1 miliardi di metri cubi. Lo riferisce la Tass. Nello stesso arco di tempo, l’azienda ha diminuto la sua produzione del 2,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anni, attestandosi a 175,4 miliardi di metri cubi. Gazprom, afferma l’agenzia russa, continua a fornire gas secondo le richieste confermate dei consumatori, in pieno rispetto degli obblighi contrattuali.

10.46 Armi: Scholz respinge critiche, decisioni insieme a partner

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz respinge le critiche sulla riluttanza della Germania a inviare armi pesanti all’Ucraina. In un’intervista al Bild am Sontag, il leader tedesco spiega che le sue decisioni “vengono prese in tempi rapidi e d’intesa con i nostri partner. Azioni affrettate e solitarie della Germania sarebbero discutibili”. Secondo un recente sondaggio il 54% dei tedeschi non è soddisfatto di come il cancelliere sta gestendo la crisi. “Bisogna tener conto dei sondaggi – la sua replica – ma non devi lasciati condizionare in particolare su questioni di guerra e pace, sarebbe estremamente pericoloso”.

10.27 Autorità Kherson: politico locale sequestrato da forze russe

Le forze russe hanno sequestrato un politico locale a Nova Kakhovka, nell’oblast di Kherson in Ucraina. Lo hanno fatto sapere le autorità locali, identificando l’uomo come Igor Protokovilo, rapito dai militari russi dalla sua abitazione il 19 aprile. La sua localizzazione non è nota, viene precisato.

10.05 Riappare sui social il combattente italiano Vavassori

Torna a farsi vivo su Instagram con una storia scritta in spagnolo Ivan Luca Vavassori, il fighter italiano arruolatosi volontario nella guerra in Ucraina con le brigate internazionali, che nei giorni scorsi aveva fatto sapere di essere rimasto ferito negli scontri. “Ho lasciato molte cose a metà nella mia vita – dice – è tempo per me di andare fino in fondo in qualcosa. La mia decisione non piacerà a molta gente, ma è la migliore per me. Resto con la coscienza pulita di aver fatto tutto il possibile. Ora sto bene, con alcuni dolori ma di nuovo in forze e sono pronto per tutto. Dio è al mio fianco e si occuperà di me”.

09.58 Kiev: russi rafforzano offensiva nell’est dell’Ucraina

La Russia sta rafforzando la propria offensiva nell’est dell’Ucraina, facendo affluire armi pesanti e portando avanti pesanti bombardamenti di artiglieria: lo afferma lo stato maggiore delle forze armare ucraine su Telegram. Il martellamento da cielo e terra continua in molte zone, da Kharkiv a Zaporizhzhia, mentre uno dei principali obiettivi sembra essere la città industriale di Sloviansk nel Donetsk. “Le forze d’assalto del nemico continuano a rafforzarsi, sono state trasferite circa 300 armi pesanti – affermano i militari ucraini – più a est e a sud le truppe nemiche stanno conducendo operazioni lungo tutta la linea di demarcazione”. Secondo lo stato maggiore, le forze russe stanno cercando di sfondare le linee difensive ucraine intorno a Olenivka. Complessivamente nelle regioni di Donetsk e Luhansk, nove attacchi nemici sono stati respinti, aggiungono. A Lugansk, l’amministrazione regionale fa sapere che il villaggio di Zolote-3 è stato distrutto al 70% dal fuoco russo.

09.23 Kuleba: “Ho chiesto alla Cina di essere garante della sicurezza”

“Abbiamo proposto alla Cina di diventare una dei garanti della sicurezza dell’Ucraina, è un segnale del nostro rispetto e della nostra fiducia verso la Repubblica popolare cinese”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un’intervista all’agenzia cinese Xinhua.

 

Le immagini satellitari dell’acciaieria Azovstal devastata dai bombardamenti russi

 

09.13 Mariupol: “Le vittime dell’attacco russo sono il doppio di quelle nazisti”

L’esercito russo ha ucciso a Mariupol il doppio delle persone che furono uccise dai nazisti durante la seconda guerra mondiale: lo afferma il sindaco Vadym Boychenko in una nota pubblicata su Telegram dal Consiglio comunale della città ucraina. “Nell’arco di due anni, i nazisti uccisero circa 10mila civili a Mariupol. Gli occupanti russi ne hanno uccisi 20mila in due mesi. Oltre 40mila persone sono state trasferite con la forza”, dichiara il sindaco, citato dal Consiglio. “E’ uno dei peggiori genocidi di una popolazione pacifica della storia moderna”, aggiunge.

08.27 Presidente Duma: confiscare aziende delle nazioni non amiche

Vyacheslav Volodin, presidente della Duma di stato russa, la camera bassa del parlamento, torna ad attaccare le nazioni non amiche, “come le nazioni baltiche, la Polonia e gli stessi Stati Uniti”. “La Russia dovrebbe rispondere in modo simmetrico al congelamento dei beni russi da parte di alcuni “paesi ostili – ha scritto in un post sui social media – è giusto adottare misure speculari nei confronti delle imprese in Russia i cui proprietari provengono da paesi ostili, dove sono state prese tali misure: confiscare questi beni”.

 

 

 

08.14 Nancy Pelosi ha incontrato Zelensky a Kiev

Nancy Pelosi, speaker della Camera dei rappresentanti Usa, è a Kiev, dove ha incontrato Zelensky. Lo ha fatto sapere il presidente ucraino su Twitter pubblicando un video dell’incontro, cui hanno preso parte anche alcuni deputati americani. “Questa visita è per ringraziarvi per la vostra battaglia per la libertà. La vostra battaglia è per tutti. Il nostro impegno è essere qui fino alla fine della battaglia”, ha detto Pelosi. ” Gli Usa sono un leader nel forte sostegno alla lotta contro l’aggressione russa – ha commentato Zelensky – grazie per l’aiuto a proteggere la sovranità e l’integrità territoriale del nostro stato”.

08.01 Kherson strategica, da oggi entra in circolazione il rublo

L’amministrazione filorussa di Kherson, unico capoluogo ucraino conquistato da Mosca, ha definito “impossibile” un ritorno della città sotto il controllo di Kiev. Lo sottolinea l’ultimo bollettino dell’intelligence militare britannica, secondo la quale da oggi entrerà in circolazione il rublo nella regione, dove da alcune ore è saltata la connessione a internet e ai servizi di telefonia mobile. La transizione valutaria si stima possa diventare effettiva in quattro mesi. “Queste dichiarazioni sono probabilmente indicative dell’intento russo di esercitare una forte influenza politica ed economica a Kherson nel lungo periodo”, sostengono gli 007 di Londra che aggiungono: “Un controllo duraturo di Kherson e della sue rete di trasporti aumenterà la capacità russa di sostenere la sua avanzata a Nord e a Ovest e migliorerà la sicurezza del controllo russo sulla Crimea”.

07.05 Zelensky: sanzioni a chi aiuta Mosca a vendere petrolio

L’Ucraina sta dialogando con gli alleati perché vengano varate altre sanzioni contro la Russia. Il presidente Zelensky ha dichiarato di aspettarsi presto una decisione sulle restrizioni petrolifere. “Se una compagnia o uno Stato aiuta la Russia a commerciare petrolio, deve anche affrontare sanzioni”, ha aggiunto.

06.40 Kiev chiude i porti delle città occupate

Il Ministero delle Infrastrutture ucraino ha emesso un’ordinanza di chiusura dei porti di Berdiansk, Mariupol, Kherson e Skadovsk “fino al ripristino del controllo” su queste città. Lo riferisce Ukrinform citando una dichiarazione pubblicata sul sito web del Consiglio dei Ministri ucraino.

05.12 Gb: fabbrica di troll russa diffonde disinformazione

La Russia sta utilizzando una fabbrica di troll per diffondere disinformazione sulla guerra in Ucraina sui social media, prendendo di mira i politici di numerosi Paesi, tra cui Gran Bretagna e Sudafrica. Lo afferma il ministero degli Affari Esteri del Regno Unito, secondo quanto riferisce Reuters sul suo sito.

04.30 Mosca: attacco ucraino ha fatto vittime civili a Kherson

Il ministero della Difesa russo ha detto di avere le prove di “un attacco  mortale, effettuato da nazionalisti ucraini, che ha preso di mira una scuola e un asilo nido nella regione di Kherson, con morti e feriti tra i civili”. “Le forze armate ucraine hanno bombardato i territori liberati di Kiselevka e Shirokaya Balka nella regione di Kherson. Il fuoco dei nazionalisti ucraini ha preso di mira strutture puramente civili. Una scuola e un asilo nido nell’insediamento di Kiselevka sono stati bombardati”, ha affermato il ministero, pubblicando un video delle conseguenze dell’attacco.

 

Minaccia all’Europa dalla tv russa: “Ci vogliono 106 secondi per distruggere Berlino, faremmo tabula rasa”

 

03.21 Diplomatici Usa torneranno presto a Kiev

L’ambasciata Usa in Ucraina tornerà presto a Kiev. Lo ha assicurato il segretario di Stato americano, Anthony Blinken, al ministro degli Esteri ucraino Kuleba. Blinken, si legge in una nota del Dipartimento di Stato, ha fornito a Kuleba “un aggiornamento sui piani per il ritorno in Ucraina dei diplomatici statunitensi, comprese le prime visite a Leopoli questa settimana e l’intenzione di tornare a Kiev il prima possibile”.

02.35 Kuleba: “Pace solo con sovranità ripristinata”

L’unico modo per riportare la pace in Ucraina è ripristinare la sovranità di Kiev sull’intero territorio del Paese. Lo ha affermato il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba in un’intervista a Xinhua, di cui riferisce la Tass. “L’unico modo per garantire ordine e stabilità a lungo termine in Ucraina è ripristinare la sovranità su tutto il suo territorio entro i confini internazionalmente riconosciuti”, ha detto.

02.08 Zelensky: morti 23.000 soldati russi

Dall’inizio dell’invasione russa, 23.000 soldati russi sono morti in Ucraina, secondo il presidente ucraino Zelensky. Inoltre, più di 1.000 carri armati russi e quasi 2.500 altri veicoli militari sono stati distrutti, ha affermato nel suo consueto videodiscorso della sera, precisando che è difficile calcolare l’entità reale delle perdite. Mosca ha precedentemente ammesso che più di mille russi sono stati uccisi dall’inizio della guerra il 24 febbraio e stima che il numero di combattenti ucraini uccisi sia di oltre 23.000.

02.02 Blinken sente Kuleba: Usa a fianco di Kiev

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken: “Ho parlato con il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. Ho messo in evidenza gli ultimi passi degli Stati Uniti a sostegno della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina di fronte alla brutale guerra del Cremlino”.

01.43 Danimarca invia a Kiev veicoli corazzati e mortai

La Danimarca invierà 25 veicoli corazzati per il trasporto di personale  Piranha III, mortai pesanti M10 e migliaia di proiettili alle forze armate ucraine, riporta il danese Olfi, citato da Ukrinform.

01.30 Internet e cellulari fuori uso a Kherson

Nella regione di Kherson sono interrotte le comunicazioni mobili e Internet di tutti gli operatori telefonici. Uno dei massimi esperti di Vodafone nell’area ha riferito alle autorità che non si è trattato di un incidente. Lo riporta il Kyv independent. Serhiy Khlan, un deputato del Consiglio regionale di Kherson, ha detto che il motivo dell’interruzione del servizio è ancora sconosciuto sebbene il problema si fosse già presentato un mese fa.

 

Ucraina, Zelensky: “Pronto a parlare con Putin nonostante le atrocità commesse”

 

01.14 Zelensky ai soldati russi: non combattete

Nel suo consueto video notturno, stavolta Zelensky si è rivolto ai soldati russi per chiedere loro di non combattere in Ucraina. Il leader di Kiev ha affermato che le forze armate di Putin stanno reclutando uomini “con poca motivazione e poca esperienza di combattimento” e i vertici militari sanno che migliaia di questi moriranno e migliaia saranno feriti. “I comandanti russi – ha proseguito – stanno mentendo ai loro soldati quando dicono loro che rifiutarsi di combattere è una colpa grave e non dicono, per esempio, che l’esercito sta preprando altri camion refrigerati da utilizzare per i cadaveri. Non dicono loro delle nuove perdite che i generali prevedono”. E poi: “Ogni soldato russo può ancora salvarsi. È meglio per voi sopravvivere in Russia che morire nella nostra terra”.

00.35 Zelensky: “Le città occupate saranno liberate”

Le città occupate dai russi saranno liberate, anche se “c’è ancora molto lavoro da fare”. Lo ha assicurato il presidente ucraino Zelensky in un messaggio su Telegram. “Gli occupanti sono ancora sulla nostra terra e ancora non riconoscono l’apparente fallimento della loro cosiddetta operazione. Dobbiamo ancora combattere e dirigere tutti gli sforzi per cacciare gli occupanti. E lo faremo. L’Ucraina sarà libera” ha scritto Zelensky, “Kherson, Nova Kakhovka, Melitopol, Berdyansk, Dniprorudne e tutte le altre città e comunità temporaneamente occupate in cui gli occupanti ora fingono di essere ‘padroni’ saranno liberate. La bandiera ucraina tornerà di diritto dove dovrebbe essere. E sarà il ritorno a una vita normale, che la Russia semplicemente non è in grado di fornire nemmeno sul proprio territorio”.

00.03 Kiev chiede alla Cina di fare da garante per la sicurezza

L’Ucraina ha chiesto alla Cina di entrare a far parte del gruppo di Paesi che dovrebbero fare da garanti per mettere fine alla guerra. Lo riferisce il Guardian. In marzo era circolata l’ipotesi che del gruppo di garanti della sicurezza dell’Ucraina potessero far parte i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, e quindi anche la Cina, oltre ad altri Paesi.

Tutti i video cliccando il link sotto riportato

Sorgente: Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi – la Repubblica

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