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Sul territorio si consolida l’asse tra ultradestra e partiti sovranisti in vista delle amministrative di inizio ottobre. A Milano il Carroccio flirta con i fascisti di Lealtà Azione

di Paolo Berizzi

Quattro giorni di feste neofasciste. Con ospiti esponenti di Lega e Fratelli d’Italia. Continua l’asse tra i partiti sovranisti e la galassia dell’ultradestra. E continua sul territorio, dove si costruisce il consenso e si cementano rapporti e sponde in vista delle prossime sfide elettorali. Ad aprire le danze è la festa nazionale di CasaPound, quattordicesima edizione, a Grosseto. Da ieri i “fascisti del terzo millennio” sono radunati in Maremma per “Direzione rivoluzione”: una quattro giorni di conferenze, dibattiti, spettacoli e concerti sotto lo slogan “Tornare potenza”. Tema portante della kermesse è il tema “Europa”. Al dibattito clou “Europa: quale futuro?” – domani alle 15 – tra gli ospiti figurano i parlamentari leghisti Mario Lolini e William De Vecchis (senatore), e Vincenzo Sofo, passato recentemente dal partito di Matteo Salvini a FdI. La festa prevede banchetti dove si potrà firmare per il Referendum sulla giustizia promosso dalla Lega e per la libertà sui vaccini e contro il Green Pass, e concerti di band di rock nazionalista (SPQR, Bronson, No prisoner, ZetaZeroAlfa, ADL122, Drittarcore). Nella lunga lista di nomi presenti, due indagati per vilipendio a mezzo social al presidente della Repubblica Sergio Mattarella: lo storico Marco Gervasoni e l’autrice Francesca Totolo, nota per le fake news sui migranti. Insieme a loro altri autori della casa editrice Altaforte di cui è proprietario il picchiatore pregiudicato Francesco Polacchi, imprenditore e dirigente di CasaPound.

 

A spiegare la linea delle tartarughe nere – CasaPound, lo ricordiamo, è sotto inchiesta a Bari per violenze e tentata ricostituzione del partito fascista – sarà Luca Marsella, consigliere municipale di CasaPound a Ostia assurto agli onori delle cronache per la sua amicizia con un membro della famiglia mafiosa degli Spada. Dalla Toscana alla Lombardia. È ancora segreto il luogo dove domani i neonazisti di Lealtà Azione – da anni vicini alla Lega – si ritroveranno per l’ormai tradizionale Festa del Sole. “Instaurare l’eterno”: è questo lo slogan scelto per il raduno in collaborazione con il network FederAzione, di cui i “lealisti” fanno parte. Capeggiati da due pregiudicati per pestaggi a sfondo razziale, i camerati di Lealtà Azione – dietro la sigla opera il circuito dei violenti Hammerskin – possono contare sul supporto di esponenti leghisti come il consigliere regionale Massimiliano Max Bastoni e il deputato salviniano Igor Iezzi. Bastoni – che sarà alla Festa del Sole e che si candida in Comune a Milano nella colazione che sostiene il candidato del centrodestra Luca Bernardo – in un’intervista al Corsera ha dichiarato che i “neofascisti sosterranno Bernardo”. Parole che hanno sollevato polemiche, con vibranti proteste da parte del centrosinistra e dell’Anpi milanese. 

 

La storia di Bastoni e il suo stretto legame con Lealtà Azione sono noti: dallo slogan “Bastoni contro l’immigrazione” – anni fa – alla scelta di aprire il suo comitato elettorale (inaugurato il 27 agosto) proprio nella sede milanese di Lealtà Azione, in via Pareto 14, dove un tempo sorgeva il centro sociale neofascista Cuore Nero. “Gay vittime di aberrazioni della natura” dichiarò, tra l’altro, Bastoni. I camerati di LA – che ha per simbolo il lupo e si richiama al pensiero del generale nazista delle Waffen SS Leon Degrelle e di Corneliu Codreanu, fondatore della Guardia di ferro rumena, movimento nazionalista e antisemita degli anni Trenta – sono pronti ad accoglierlo. “Max Bastoni uno di noi. Ci vediamo sabato e domenica alla Festa del Sole”, scrivono su Fb i “lealisti”. Nella sua corsa per l’elezione in Comune Bastoni può contare anche sull’appoggio di Stefano Pavesi, esponente di Lealtà Azione eletto con la Lega nel consiglio del Municipio 8 a Milano. “Voi avete qualche dubbio sull’uomo da votare in Comune? Io no, voto Max Bastoni, quello di Lealtà Azione”, scrive Pavesi su Fb. 

Insomma: a Milano e in Lombardia la Lega continua ad andare a braccetto con l’estrema destra. A suggellare il rinnovato feeling, la Festa del Sole (“Dopo mesi di stop forzato il branco si ritrova!”, si legge sul sito dell’associazione). Dopo la “giornata comunitaria di domani” , domenica i “lupi” continuano con l’inaugurazione della nuova sede Milano sud a Gaggiano. Previsto un sit-in di protesta antifascista con, tra gli altri, Osservatorio democratico sulle nuove destre.

Sorgente: La galassia delle feste neofasciste. Quattro giorni di kermesse, presenti anche esponenti di Lega e FdI – la Repubblica

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