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L’incendio è stato probabilmente appiccato dal ragazzo insieme con l’altro prigioniero con il quale condivideva il locale nel carcere

di Andrea Siravo

Un detenuto di 18 anni di origini egiziane, Joussef Moktar Loka Baron, è morto carbonizzato nella notte nella cella del carcere di San Vittore, a Milano, a causa di un incendio che avrebbe appiccato lui stesso insieme al compagno di cella.

 

L’ipotesi sembra più probabile sembra essere quella del gesto volontario. A dare la notizia è stato il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio. «Quanto accaduto a San Vittore – ha affermato il sindacalista – mette ancora una volta a nudo la crisi senza precedenti del sistema penitenziario e se le conseguenze non sono state ancora più gravi lo si deve solo al pronto e professionale intervento della polizia penitenziaria che, depauperata negli organici, stremata nelle forze e mortificata nell’orgoglio è intervenuta mettendo in salvo il secondo recluso e impedendo che le fiamme si propagassero al resto del carcere».

 

 

Nel carcere cittadino di Milano ha ricordato il segretario della Uilpa, «sono letteralmente stipati 1.100 detenuti, a fronte di 445 posti disponibili, con un sovraffollamento di oltre il 247%, sorvegliati da 580 appartenenti al corpo di polizia penitenziaria, distribuiti su più turni e compresi gli addetti agli uffici e ai servizi vari, rispetto a un fabbisogno di almeno 700, con una scopertura del 17%».

 

 

De Fazio ha quindi chiesto un intervento del governo: «Va immediatamente deflazionata la densità detentiva, sono 15mila i detenuti oltre la capienza, necessita potenziare il corpo di polizia penitenziaria, mancante di oltre 18mila unità, va assicurata l’assistenza sanitaria e psichiatrica, vanno rese salubri e sicure le strutture».

Lo scorso 7 giugno a San Vittore un altro giovane detenuto di origini marocchine, poco più che ventenne, era morto dopo aver inalato il gas del fornelletto da campeggio. Più che un suicidio si era parlato di tentativo di procurarsi effetti allucinogeni finito male.

 

 

Sorgente: Carcere di San Vittore, detenuto 18enne muore carbonizzato in cella – La Stampa

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