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Se si analizzano le dichiarazioni fatte dal segretario di Stato Tony Blinken a Roma nella sua visita del 28 e 29 Giugno non si può non osservare il mix tossico di bugie, propaganda e affermazioni false e devianti che sono la sintesi dei suoi discorsi.

Poichè i discorsi del segretario avevano per oggetto la “lotta all’ISIS in Siria e Iraq, vale la pena riportare per intero il comunicato del Ministero degli Esteri della Siria che smentisce le dichiarazioni di Blinken:

l Ministero degli Affari Esteri Siriano ha dichiarato in un comunicato ufficiale, in risposta ai risultati degli incontri di Roma: “Dopo che il Dipartimento di Stato americano ha esercitato ogni forma di pressione, ricatto e ipocrisia, con l’obiettivo di coprire il suo sostegno ai terroristi e ai loro organizzazioni terroristiche, prima fra tutte l’organizzazione terroristica “ ISIS ”… Si è svolta la riunione dei ministri degli esteri nella capitale italiana, a Roma, il 28 e 29. Dal giugno 2021, il Dipartimento di Stato americano ha convocato la “riunione ministeriale della coalizione internazionale per il contrasto all’organizzazione dello Stato Islamico in Iraq e nel Levante” e si è registrato un altro incontro povero e illegittimo su quella che hanno chiamato la crisi in Siria.

Il ministero ha aggiunto: “La Siria piange la situazione dei ministri degli esteri di alcuni Paesi che sono stati costretti a partecipare e ad accettare le due dichiarazioni preconfezionate preparate dagli Stati Uniti e dai loro alleati in anticipo e senza essere lette dai partecipanti. Era tutto predisposto dagli autori di queste due affermazioni”.
E il comunicato ha continuato: “La dichiarazione sulla coalizione internazionale contro l’ISIS ha parlato di vittorie immaginarie americane e occidentali che non esistono e di piani per sconfiggere l’ISIS. Tutti i popoli del mondo sanno che sono affermazioni fuorvianti e contraddicono la realtà delle politiche americane sul territorio, sottolineando che gli Stati Uniti e i loro alleati sono quelli che hanno creato questi gruppi terroristi,” ISIS ” e “Al Nusra” e li hanno sponsorizzati con denaro, armi, media e supporto morale, secondo le stesse dichiarazioni dell’ex segretario di Stato Usa Hillary Clinton”. ( Ricordiamo per inciso le mail della Clinton desecretate: “Al Qaeda e l’ISIS in Siria sono dalla nostra parte, sosteniamoli”,N.d.R.)

Il ministero ha affermato: “I firmatari di questa dichiarazione sanno che le forze dell’esercito arabo siriano, le forze russe, l’esercito iracheno e coloro che hanno combattuto per la sconfitta del terrorismo nella regione hanno contribuito alla sconfitta dell’ISIS, e non questa coalizione i cui attacchi hanno preso di mira civili innocenti e strutture civili sia in Siria che in Iraq, inclusa la distruzione della città di Raqqa sopra le teste della sua gente innocente e il fatto che gli Stati Uniti e i suoi alleati hanno recentemente trasferito elementi dell’organizzazione terroristica “ISIS” dal campo di al-Hol all’Afghanistan e all’Iraq è la più grande prova della mancanza di sincerità nella lotta contro l’ISIS, per non parlare della sua eliminazione.

Ministero Esteri siriano

La Siria è la più attenta agli interessi del suo popolo e a cui è affidato il suo presente e futuro

D’altro canto, l’affermazione a buon mercato che alcuni di questi paesi e organizzazioni regionali siano desiderosi di soddisfare i bisogni umanitari in Siria rivela la falsità dell’imposizione da parte degli Stati Uniti d’America e dell’Unione Europea di misure coercitive unilaterali che impediscono la consegna di medicine, cibo e carburante al popolo siriano, e che consentono agli Stati Uniti in particolare di rubare petrolio e grano siriani. .

Il ministero ha spiegato che “i bisogni umanitari del popolo siriano non possono essere soddisfatti attraverso un valico di frontiera qua e là, soprattutto perché questi valichi sono stati utilizzati da un certo numero di paesi per contrabbandare armi, denaro e terroristi in Siria, e il presunto confine per gli aiuti è stato utilizzato a beneficio di organizzazioni terroristiche con l’obiettivo di imporre il loro controllo nelle aree e vendere questi aiuti al mercato nero a prezzi ridicoli ai cittadini”.

Blinken a Roma

Il ministero ha indicato che “questo indica l’ipocrisia di alcuni dei firmatari di questa dichiarazione è ciò che hanno affermato di sostenere i rifugiati siriani e fornire loro le necessità di base per la loro vita, sapendo che la Repubblica araba siriana accoglie con favore il ritorno di tutti i suoi rifugiati e sfollati nelle loro case in sicurezza e dignità, e ha organizzato una conferenza speciale per quell’anno scorso che è stata boicottata dai paesi che affermano di prendersi cura dei rifugiati siriani”.

Il ministero ha concluso la sua dichiarazione affermando che “le speranze e la sicurezza del popolo siriano non si ottengono con frasi vuote e false promesse, ma collegando la speranza al lavoro di un popolo, della leadership e dell’ esercito siriano, che è molto attento agli interessi del popolo siriano e incaricato del suo presente e futuro, e ha adottato tutte le misure per combattere ed eliminare “ISIS” e ha lavorato per garantire tutte le condizioni che garantiscono una vita dignitosa per siriani.

Nota: Dopo la guerra per procura da 10 anni che è stata imposta alla Siria da Stati Uniti e dai suoi alleati per destabilizzare il paese arabo e perseguire i loro obiettivi geopolitici, soltanto la faccia di bronzo di Blinken e degli statunitensi poteva ancora insistere con le consuete menzogne della lotta all’ISIS e altre amenità. Testimoni i ministri degli esteri di paesi europei fra i quali l’Italiano Di Maio, sempre ossequioso nei confronti del padrone americano. Che non si farebbe per la carriera!

Fonte: Sana Agency

Traduzione e note: Luciano Lago

Sorgente: controinformazione.info | Blinken a Roma: Propaganda, Menzogne e dichiarazioni farneticanti

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