il manifesto del 26.01.2021
Conte cede: oggi salirà al Colle per rassegnare le dimissioni. Otterrà un nuovo incarico, ma sarà in salita. Il premier punta a un gruppo in Senato che gli permetta di fare a meno di Renzi. E a modificare il meno possibile la squadra di governo
La strada obbligata di Conte porta al Colle. E ora punta sul ter
Andrea Colombo
Dopo una giornata di tentennamenti, il premier a malincuore sceglie la strada delle dimissioni per ottenere il reincarico
Un leader per tre coalizioni, l’avvocato all’ultimo azzardo
Andrea Fabozzi
C’è anche un primo incarico finito male, fallito per l’intestardirsi di Salvini e Di Maio su Paolo Savona
Il «partito di Conte» si prepara a navigare in mare aperto e rivendica centralità
Giuliano Santoro
Il Movimento 5 Stelle nel vortice della crisi di governo: in serata salta l’assemblea dei parlamentari
L’avvoltoio Bonomi pregusta il cambio: «Il Recovery plan è tutto sbagliato»
Massimo Franchi
Video incontro col governo sul Pnrr. Confindustria durissima: «Piano non conforme con le linee guida della Unione europea»
«La scuola si fa in sicurezza, basta con le classi pollaio»
Roberto Ciccarelli
Sit-in in 24 città di Priorità alla scuola e sindacati. Azzolina: «Sono Mal di pancia». Un milione di studenti in classe a metà in Umbria, Marche, Liguria, Lombardia, Campania
«Mascherine Fca non sono filtranti, è frode pubblica»
Massimo Franchi
Esposto alla procura di Roma e alla Corte dei conti dopo una analisi cerficata sull’efficienza di filtrazione batterica su lotti usati da studenti nelle scuole: chiesto il sequestro preventivo
L’Italia rischia: alle Olimpiadi di Tokyo senza bandiera e inno
Nicola Sellitti
La contestazione: il Comitato olimpico nazionale non è stato reso autonomo
I poveri pagheranno la crisi per dieci anni
Roberto Ciccarelli
Rapporto Oxfam «Il virus della democrazia»: «Dieci milioni di italiani non hanno risparmi per sopravvivere allo choc della crisi. Gabriela Bucher, direttrice di Oxfam International: «Potremmo assistere ad un aumento esponenziale delle disuguaglianze, come mai prima d’ora. Una distanza tanto profonda tra ricchi e poveri da rivelarsi più letale del virus stesso»
Ue: «AstraZeneca, ritardi inaccettabili. Controlli più severi»
Adriana Pollice
L’Italia diffida Pfizer per i ripetuti tagli alle consegne delle dosi
Il colosso francese Merck lascia la corsa al vaccino
Andrea Capocci
Fallita la fase 1 e il contesto è troppo competitivo
Dati errati, in arrivo mozione di sfiducia per la giunta Fontana
Francesca Del Vecchio
Il Tar del Lazio boccia il ricorso del Pirellone contro la zona rossa
Dalle baraccopoli al Campidoglio: «Sbloccate le assegnazioni di case popolari»
Giansandro Merli
Gli abitanti dei campi rom della capitale sono andati ieri mattina al comune per chiedere di riaprire la graduatorie per l’edilizia pubblica. Da ottobre a dicembre 2020 nella capitale è stato assegnato un solo alloggio
Presidenziali portoghesi, Ventura con l’appoggio di Salvini non sfonda. Ma per Chega è una «notte storica»
Goffredo Adinolfi
Avanza il partito della «destra antisistema», anche se il suo candidato è solo terzo. Rebelo de Sousa confermato al primo turno con oltre il 60% dei voti. Delude il risultato della sinistra: Marisa Matias (Bloco de Esquerda) si ferma al 3,9%. Alta l’astensione
Naufragio al largo della Libia, muoiono 17 migranti
Leo Lancari
La Ocean Viking ad Augusta sbarcano in 373, 165 sono minori
La famiglia Regeni: «Dalle istituzioni parole vuote e bugie»
Chiara Cruciati
Sdegno da Roma a Bruxelles ma nessuno mette in discussione i rapporti con Il Cairo. Di Maio alla Ue: «Ferita europea». Eppure esiste il modo per non vendere più armi, dice Rete Italiana Pace e Disarmo
Al-Sisi «celebra» Tahrir arrestando chi la ricorda
Chiara Cruciati
Giorno libero per i lavoratori, ma la vera natura del regime si palesa con la detenzione del regista autore di un video sulla rivoluzione e con l’estensione dello stato di emergenza
Xi Jinping a Davos: uniti nella ripresa, no a scontri di civiltà
Simone Pieranni
Xi ha auspicato una «competizione equa», il contrario cioè di «pratiche unilaterali» chiedendo infine un miglioramento della governance globale
Soldati transgender, con Biden si può
Marina Catucci
Via un altro «ban» di Trump: saranno riesaminate tutte le espulsioni. Giuliani denunciato per le accuse di brogli dall’azienda che produce le macchine per il voto. Sul fronte Covid, tornano le conferenze stampa di Fauci. Con oltre 25 milioni di casi, gli esperti spingono per raddoppiare le misure di sicurezza e accelerare le vaccinazioni
Il massacro di leader sociali ed ex Farc è un «genocidio politico»
Claudia Fanti
Caso Colombia al centro della 48ma sessione del Tribunale permanente dei popoli che si apre oggi
Vignetta
L’eredità di quella primavera: il mondo arabo non sarà più lo stesso
Chiara Cruciati, Michele Giorgio
Tra lo stupore di un Occidente inconsapevole, i popoli arabi chiesero libertà, ma soprattutto lavoro e uguaglianza. Dieci anni dopo il buio di guerre e restaurazioni è squarciato da una luce: cambiare è possibile
Il fiammifero di Basboosa ha spento la nostra paura
Leila el-Houssi
La scintilla tunisina brilla il 17 dicembre 2010. E non per caso: il paese è un’eccezione, a dettarne il destino è la sua storia di popolo vigile
Ramy Essam, «il mio rock e l’orrore della repressione in Egitto». Prima, durante e dopo piazza Tahrir
Gianluca Diana
«Insieme, cantavamo per ottenere la libertà e i diritti civili. Una sensazione pura e bellissima di cui mi sentivo parte».Il cantore della rivoluzione del 2011 racconta quei giorni, le torture subite, la musica come strumento di lotta. «Il mio miglior disco di sempre? Ho deciso di non pubblicarlo per ora. Molti dei poeti che vi hanno partecipato sono ancora in libertà e rischierebbero moltissimo»
La Siria scippata della sua battaglia
Mouin Rabbani
La tragedia del conflitto sta nel poter più essere risolto dai siriani sulla base delle loro priorità. Il destino del paese e della rivolta sono ormai ostaggio di poteri stranieri
Bahrain, la perla democratica occultata dagli interessi altrui
Michele Giorgio
La sollevazione di Manama non ha mai chiesto di rovesciare la monarchia, ma la sua trasformazione da assoluta in costituzionale assieme alla realizzazione di istituzioni democratiche e all’uguaglianza piena tra sunniti sostenitori del re e gli sciiti. Ha incontrato una durissima repressione, possibile solo grazie al sostegno degli alleati regionali
Prima le bombe Nato, poi l’arrivo dei jihadisti: la Libia non esiste più
Roberto Prinzi
Il colonnello Gheddafi andava rimosso, così l’Occidente approfittò delle proteste tribali e di clan per rimuovere il raid, a capo di un paese stabile. Quel che resta è uno Stato fallito, frammentato e in guerra permanente
Dalla rivoluzione del Rojava è nata una società nuova
Nilufer Koc
Le origini del confederalismo democratico per un mondo in comune: economia sociale, eguaglianza di genere, etnia e confessione e democrazia diretta. Nella Siria del nord-est quartieri, villaggi e città autogestiscono tutti i compiti pubblici: lo Stato e le istituzioni gerarchiche diventano superflui
«Contro il sistema l’hirak è multiforme»
Giuliana Sgrena
Anni dopo il 2011, altri paesi si sono sollevati con slogan e obiettivi simili. Tra loro l’Algeria. L’attivista algerina Cherifa Kheddar racconta la Rivoluzione del Sorriso al tempo della pandemia: «Il nostro impegno ora è la liberazione dei prigionieri politici e l’abrogazione delle leggi liberticide contro le associazioni, i partiti e la stampa»
Tahrir ha svelato cosa può essere l’Iraq libero
Workers Against Sectarianism
Nel 2019, a otto anni dalle primavere arabe, gli iracheni si sono sollevati contro diseguaglianze sociali e settarismo. La testimonianza di un gruppo di attivisti politici che hanno partecipato al presidio di Baghdad: “Abbiamo trasformato la società dal basso”
Eravamo giovani e non volevamo più mendicare. Ci hanno dato indietro uno Yemen distrutto dalla guerra
Hamood Jamal
Il racconto di un attivista, allora studente universitario, dieci anni dopo le proteste contro Saleh: l’unità del movimento, l’entusiasmo, e poi la repressione, la morte, la paura. E un paese collassato
Non siamo spariti, i semi in Libano sbocciano già
Nizar Hassan
Anche il Libano è sceso in piazza anni dopo il 2011, ma i legami con l’esperienza precedente sono ben visibili. E oggi lo stand-by è solo apparente: dentro le università il cambiamento è già realtà
Le incognite della terza rivoluzione sudanese
Marco Boccitto
Oltre 8 mesi di mobilitazione per liberarsi di Omar al Bashir e resistere al colpo di mano dei militari. La società civile e le donne in prima linea. Ma ora preoccupa la solerzia del governo di transizione rispetto ai diktat della Casa bianca
Quel giorno sui muri apparve l’utopia
Luce Lacquaniti
Le piazze epicentro delle proteste ribattezzate con una toponomastica rivoluzionaria. I graffiti hanno dato voce alla libertà contro regimi monocolore. Dal Bahrein alla Tunisia, murales come volantini contro il silenzio imposto dallo Stato
Primavere arabe in arte: l’autonarrazione attraverso la cultura
Red. Esteri
Cinema, musica e letteratura: la rivoluzione ha aperto a un decennio di creatività artistica e di voglia di raccontare se stessi e il proprio paese
Le stanze disadorne del quotidiano
Massimo Raffaeli
«Calendiario», una raccolta poetica di Maria Teresa Carbone, per Aragno. Il verso è frontale, nudo di orpelli e di nomi propri. Batte sottotraccia, ma tenuto in sordina, il pulsare tipico dell’endecasillabo
Dentro le fabbriche di afflizione
Silvia Rosa
«Legati i maiali», di Teodora Mastrototaro per Marco Saya Edizioni
La memoria dolente del campo di Arbe. Una storia italiana
Andrea Giuseppini
Gestito dal Regio esercito in Croazia tra il luglio ’42 e l’8 settembre ’43, si stima vi siano morte per fame, freddo e malattie tra le 1000 e le 1400 persone, compresi molti bambini. Un monumento edificato nel 1953 dalle autorità jugoslave ricorda le vittime. Ma nessuna istituzione o autorità italiana si è mai recata sul posto in visita ufficiale
Un’infanzia napoletana durante le leggi razziali, tra paura e Resistenza
Lia Tagliacozzo
«Il bambino che non poteva andare a scuola», di Ugo Foà per Manni. Un libro che scarta rispetto ad un «semplice» e bel volume di memorialistica destinato ad un pubblico giovane: le pagine azzurre che ospitano delle schede storiche per inquadrare quanto narrato consentono di allargare lo sguardo, inseriscono l’esperienza di un bambino ebreo nel mondo che lo circonda e che agisce sui destini di tutti
Luci e molte ombre sulla crescita astronomica di Netflix
G. Br.
Il colosso nel 2020 della pandemia esce vincente dalle «streaming wars» con 38 milioni di abbonati in pi
Così fan tutte, la Scala riparte dallo streaming
Fabio Vittorini
Pure nelle restrizioni della pandemia, il mondo della lirica prova a rimettersi in moto. L’esempio scaligero e quello della Fondazione delle Marche
Le sfide quotidiane nella Francia del lockdown
Eugenio Renzi
Sei lavoratrici e lavoratori dello spettacolo francesi raccontano progetti e difficoltà del loro mestiere
Le muffole di Bernie Sanders e l’ombra di Banco
Mariangela Mianiti
Lo scenografico e ingombrantissimo abito di Lady Gaga? No. La mise nevosa di Jennifer Lopez? Nemmeno. Il tailleur purple rain di Kamala Harris?
Democrazia parlamentare e Costituzione
Luigi Ferrajoli
Il Governo non deve avere la fiducia del Presidente della Repubblica ma solo quella del Parlamento. Avallare la tesi contraria significa spianare la strada al presidenzialismo, che è il vero progetto delle destre
A un anno dal Covid 19 in ostaggio delle multinazionali farmaceutiche
Nicoletta Dentico
La Commissione Ue avvii la deroga ai diritti di proprietà intellettuale come da Wto, lo chiedono India e Sudafrica: liberare la conoscenza scientifica prodotta con fondi pubblici
La crisi che riduce la società a sagome di cartone
Marco Bascetta
Nell’immobilismo e nella rassegnazione generale solo la scuola si riscopre elemento decisivo del fare società piuttosto che fabbrica di diplomi o processo di adeguamento alla sempre più insondabile «domanda delle imprese»
L’Esquilino, tra individualismo proprietario e solidarietà
Bruno Montesano
Pochi si chiedono quali siano le condizioni di vita e le regole delle strutture dove potrebbero andare le persone prive di una casa. Certo è difficile fare queste valutazioni se si entra nella paranoia da “ostaggi in casa propria”
Vignetta
Vignetta
Uomini che si accorgono
Alberto Leiss
l verbo accorgersi a quanto pare è legato al latino corrigere, e quindi il suo significato non è solo quello di rendersi conto che una certa cosa esiste, si configura in un certo modo che non avevamo visto, ma forse implica anche la possibilità di correggere opinioni sbagliate, comportamenti inadeguati.
Passaporto di classe
Mauro Capocci
I documenti che attestano lo status sanitario nascono nell’Italia del ’300, durante la grande peste. Avrebbero potuto combattere i pregiudizi ma furono strumento contro poveri e reietti. Nel 1790 all’università di Pavia, l’inventore della “polizia medica” (la medicina sociale) Johann Peter Frank scriveva che la miseria dei popoli è la madre delle malattie
Sorgente: il manifesto