Venti euro un chilo di cime di rape pulite. Se non si tratta di oro poco ci manca. Questo è uno dei prezzi che impazzano in questi ultimi giorni in alcuni supermercati della provincia di Bari alimentando un vero e proprio fenomeno del caro spesa che rischia di aggravarsi sul bilancio delle famiglie: questo scontrino riguarda una consegna eseguita da un supermercato del centro di Bari e ci è stato consegnato da un lettore che ha appreso di questa nostra iniziativa.
Al di là di tale episodio – che può rientrare nella libera capacità economica di un rivenditore di fissare il, prezzo visto che nessuno obbliga ad acquistarlo – quel che sta emergendo in queste settimane è una inspiegabile impennata dei prezzi di frutta, verdure, ortaggi e alcuni generi alimentari che le famiglie acquistano nei supermercati e nei negozi di generi alimentari, una delle categoria che stanno continuando a lavorare (e consolidare i loro fatturati).
Sta di fatto che zucchine, peperoni, pomodori, arance, per non parlare di ortaggi stanno toccando prezzi poco gestibili da gran parte della popolazione: tutto ciò, è bene dirlo, accade in un momento storico in cui i portafogli delle famiglie si assottigliano
Per capire cosa sta accadendo e se qualcuno ci sta marciando sopra, Nicola Pepe, capo servizio della Redazione on line de La Gazzetta del Mezzogiorno, intervista, nella rubrica #diciamolatutta in diretta live dalle 19.15 sulla pagina Facebook de La Gazzetta del Mezzogiorno (e sul nostro sito), alcuni protagonisti della filiera: il presidente della Coldiretti Puglia, Savino Muraglia; il rappresentante dell’Assogrossisti Bari, Giovanni Calabrese; e l’amministratore del gruppo Gm supermercati e Rosso Tono Super gourmet, Jerry Marino. Chi vorrà, potrà partecipare formulando alcune domande in diretta.
Scopri di più da NUOVA RESISTENZA antifa'
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.