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«Stop ai soccorsi dei migranti in mare senza autorizzazione della guardia costiera». La guerra alle ong del governo di al-Sarraj alla vigilia della scadenza del Memorandum tra Italia e Tripoli. Un «decreto Minniti» in salsa libica con l’obiettivo di ottenere la prosecuzione dei finanziamenti di Roma per fermare i profughi

Laforgia: «Leu chi rappresenta? Ripartiamo. O chiudiamo»

Daniela Preziosi

L’ex numero due di Grasso: ciascuno di noi vaga in parlamento con una maglietta che non ha voglia di indossare, compresi i compagni di Art.1. I nostri al governo rischiano di parlare poco più che a nome di se stessi

Le app asiatiche e lo stravolgimento del nostro immaginario

Simone Pieranni

Oggi tutto quanto pare innovativo, in grado di imporsi anche sui nostri mercati e di influenzare i nostri immaginari, arriva da Oriente. Siamo solo all’inizio, ma il processo è ineluttabile. Il mondo delle app, osservato al microscopio, fornisce un ottimo spunto per intravedere questa corrente che pare ormai inarrestabile

Perfino i precursori hanno limiti

Marco Milani

L’enorme successo ottenuto in patria da Kakao ha fatto sì che l’espansione all’estero delle creazioni sudcoreane non fosse considerata una priorità

«Thailand 4.0» unicorno cercasi

Francesco Radicioni

Il governo deve fare i conti con la carenza di specialisti con alte skill e il rapido invecchiamento della popolazione

CULTURA

La messa in scena del galateo del potere

Benedetto Vecchi

Torna per Einaudi «Il comportamento in pubblico» di Erving Goffman, un classico della sociologia che fu commentato da Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia. Un’analisi delle relazioni sociali tracciata negli Usa degli anni Sessanta che interroga il mondo dei social e della Rete. L’attualità del testo, che non stabilisce incongrui paralleli tra mondi diversi, sta nell’indicare la strada per un superamento di una lettura «naturalistica» dello stare in società

Villa Giulia, centotrenta anni e un destino ancora incerto

Federico Gurgone

Intervista a Laura Michetti, docente di etruscologia e antichità italiche. «Il Museo nazionale etrusco è un’eccellenza, al di là dei numeri. Ovviamente non vende i biglietti come il Colosseo, ma non è da questi particolari che si giudica il suo valore»

Nel segno dell’immaginario italiano

Stefano Crippa

Presentato a Cinecittà il Miac, il Museo dell’Audiovisivo e del cinema. Aprirà a dicembre. Dodici sale tematiche allestite su un’area di 1650 metri quadrati

COMMENTI

Dalle lotte operaie fallite alla folla solitaria di Terni

Alessandro Portelli

Non sarà un caso se quindici anni di lotte cominciate con l’epico sciopero generale del 2004 in questa città storicamente rossa si concludono con la destra al 57% e la Lega vicina al 40% e la fabbrica sempre più ridimensionata e isolata

Sorgente: il manifesto del 30.10.2019 – il manifesto

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