È un bollettino di guerra: 17mila morti dal 2009 a oggi, almeno 600 vittime nei primi mesi del 2019. Una strage silenziosa che si consuma ogni giorno nei luoghi di lavoro. La denuncia choc alla vigilia della giornata nazionale per la sicurezza che si svolge oggi in tutta Italia
Lavoro Il lavoro è una strage: 17mila morti negli ultimi dieci anni
Roberto Ciccarelli
Oggi l’Anmil organizza la 69esima giornata per le vittime del lavoro «Necessaria una riforma del sistema di assicurazione e del Welfare». 1.133 morti sul lavoro solo nel 2018, oltre 600 mila infortuni. Dal 10 settembre, giorno d’insediamento del nuovo governo,i morti sono stati 57. Landini (Cgil): «E’ una strage. Si muore come 40 e 50 anni fa». Se questa è una strage, allora non chiamamole “morti bianche” ma “omicidi bianchi”. Non è una fatalità: si chiama capitalismo
GOVERNO Il governo nella tenaglia di Renzi tra cuneo fiscale e legge elettorale
Andrea Colombo
Il gioco d’azzardo del leader di “Italia Viva” nella maggioranza. «Così non si può andare avanti», è lo sfogo alla fine di uno dei vertici defatiganti
Kermesse grillina Tra amache, green new deal e lo spirito di Dibba, a Napoli la kermesse grillina
Adriana Pollice
Di Mao e Fico giocano in casa. E Casaleggio raccoglie fondi per Rousseau
Italia È successo di nuovo, a Orta Nova. La strage delle pistole d’ordinanza tenute in casa
Edoardo Venditti, Mattia Giusto Zanon
Una “dinamica delittuosa” con numeri in forte in crescita, anche in Italia
Europa Polonia, la ricetta Kaczynski patria e famiglia. Diritti non pervenuti
Giuseppe Sedia
I nazionalisti del PiS verso la vittoria, ma la maggioranza assoluta non è scontata. La sinistra si presenta unita e punta a superare l’8%. Peserà nelle urne il programma statale di assegni per i figli «Rodzina 500+»
Il revisionismo storico-culturale colpisce i grandi musei polacchi
Matteo Tacconi, Fabio Turco
Silurati il direttore del Polin di Varsavia, dedicato agli ebrei polacchi, e del Museo della seconda guerra mondiale a Danzica, sostituito da un altro in quota PiS. Le mani del governo sulla memoria
Amministrative in Ungheria, Orbán potrebbe perdere Budapest
red. esteri
Internazionale Tunisia, oggi il secondo turno delle presidenziali
Lorenzo De Blasio
Confronto in televisione tra i due candidati Karoui e Saied
Egitto Egitto, torturato l’attivista Alaa. Nel silenzio della Ue e di Roma
Pino Dragoni
Dalla sciagurata prigione di Tora il regime di al Sisi manda un segnale a tutti gli attivisti. Bendato, denudato e picchiato. I suoi aguzzini: «Noi odiamo la rivoluzione»
Guerra ai curdi Si combatte ancora per Ras al Ayn. L’Iran offre la sua mediazione
Michele Giorgio
I comandi curdi smentiscono la caduta della città e chiedono agli Usa l’imposizione di una zona “No-Fly” per fermare i raid aerei turchi. Tehran: occorre negoziato tra curdi, Ankara e Damasco
Internazionale Anche Kobane è sotto attacco. Hasan: «Così tentano di eliminarci»
Andrea Cegna
«La popolazione del Rojava e la Forze democratiche siriane stanno cercando di difendersi, ma l’esercito turco come sapete è il secondo per grandezza tra le forze della Nato…»
I turchi sparano sulla Mezzaluna rossa curda
Giansandro Merli
L’attacco segna un salto in avanti nella strategia turca di destabilizzazione della Siria del nord-est e rende più difficile il soccorso umanitario
Putin: «Via le presenze straniere illegittime»
Yurii Colombo
«Chiunque si trovi nel territorio di qualsiasi Stato, in questo caso la Siria, è illegittimo, deve lasciare questo territorio. Questo vale per tutti gli Stati. Se la legittima leadership della Siria afferma che non ha più bisogno della presenza delle forze armate russe, noi adempiremo a tale richiesta»
Commenti Fermare la Turchia e basta con il simulacro della Nato
Giuliana Sgrena
Negli ultimi quattro anni Roma ha autorizzato la fornitura di 860 milioni di euro in armi a Ankara
Editoriale Il lungo tradimento americano (e non solo) dei curdi
Alberto Negri
L’Italia ora fa la voce grossa ma quando nel 2016 venne in Italia il capo del partito filo-curdo Hdp, oggi in carcere, non fu ricevuto da nessuno del governo Gentiloni
Internazionale Ecuador, la repressione non ferma gli indigeni: el paro no para
Claudia Fanti
Moreno invita al dialogo in televisione, ma sulle strade la polizia spara pallottole di gomma e lacrimogeni. Per il governo arriva il sostegno, scontato, degli Usa
Cultura Il sensazionalismo che uccide Pompei
Valentina Porcheddu
Alcune riflessioni sulla macchina commerciale delle «scoperte». Facendo leva sull’eccezionalità dei reperti si cancellano i progressi della disciplina, riportandola al tempo in cui si andava a caccia di «tesori»
Visioni John Giorno, l’artista che regalava poesie al telefono
Arianna Di Genova
Il poeta e attivista era nato nel 1936 e la sua famiglia aveva origini italiane. Ha miscelato i linguaggi ed è stato un catalizzatore delle culture underground
SPORT E FINANZA Nel calcio di oggi vincere non serve a niente
Luca Pisapia
Nel calcio dominato dalla metasifica finanziaria stadio e giocatori sono valutati come “future” e “subprime”: investimenti, i cui ritorni e guadagni non dipendono dai successi ottenuti sul campo
Vignetta
Alias Domenica Magia orfica della parola per superare ogni barriera
Rossella Pretto
Accogliere l’altro, ritrovare la pienezza dell’essere e la verità del linguaggio: Davide Susanetti cerca nella sapienza greca un percorso «iniziatico» per l’oggi: Luce delle Muse, Bompiani
Darnton, l’editoria settecentesca in mani contrabbandiere
Isabella Mattazzi
Dalla catalogazione dell’archivio della «Societé typographique de Neuchâtel», composto da circa 50.000 lettere e da centinaia di registri contabili, l’ultimo saggio dello storico statunitense: «Un tour de France letterario», Carocci
New Orleans oscura come un negativo
Caterina Ricciardi
Estate 1970. La californiana Joan Didion compie in stile New Journalism un viaggio «comparativo» lungo il Golfo del Messico. Quel diario oggi è un libro di storia: A Sud e a Ovest, il Saggiatore
Fast food o caviale? Pullman, un caustico artigiano alle prese con lo story-telling
Viola Papetti
Una silloge di interventi antiaccademici dello scrittore fantasy britannico Philip Pullman (Daemon Voices) sfata molti luoghi comuni sul romanzare: confrontiamolo con Flannery O’Connor
Raboni, critica come emancipazione
Niccolò Scaffai
I 170 interventi militanti di Raboni (su oltre 4000) raccolti nell’Oscar «Meglio star zitti?» celebrano l’atto critico come antidoto alla tirannia dei canoni e all’idea dello scrittore-mito
Krug, un exploit formale per l’eredità del dolore
Paolo Simonetti
Approdata in America e saggiata, negli anni, una generale diffidenza, Nora Krug è tornata ai luoghi originari della famiglia per cercare documenti sulla «colpa»: «Heimat», da Einaudi
L’umanesimo laconico di Sol LeWitt
Mario Francesco Simeone
Dagli esordi concettuali al turning point di un nuovo mondo, l’artista di Hartford, morto nel 2007, «torna» nell’amata Italia con i suoi vividi moduli geometrici. Nei suoi «Wall Drawings» il tipo di rapporto con il reale richiama l’arte di Piero
Marx e Benjamin annidati nel design
Maurizio Giufrè
L’oggetto di arredo surrealista da vettore folle e libertario a «feticcio trionfante»
Icaro, la scultura come un soffio
Luca Pietro Nicoletti
Dagli esordi «vitruviani» all’adozione del gesso, fino alla attuale, rarefatta fragilità di icone spoglie
Giacometti, il metodico rimuginare diventa biografia
Massimo Romeri
Per sottrarre l’artista svizzero-italiano dalla letteratura su di lui depositata (Jean Genet, George Limbour, Mario Negri, Man Ray, Sartre…), Catherine Grenier riparte dalla viva crudezza dei documenti e delle opere
Chris Ware, la retorica del fallimento in una estrema complessità strutturale
Paolo Simonetti
Arendt, sempre al di là del dove, e ora stretta in una striscia
Alessandro Dal Lago
Dall’infanzia prussiana, all’università con Strauss, Löwith, Marcuse, Lévinas, alla bohème berlinese, all’esilio parigino, a N.Y. «Le tre fughe di Hannah Arendt» di Krim Krimstein, da Guanda
Musil estende la ratio a intuito e sentimento
Luca Crescenzi
Tre saggi fondamentali, di cui uno inedito, danno un’idea precisa dei temi articolati all’epoca dei primi abbozzi dell’«Uomo senza qualità»: da Meltemi, «L’Europa smarrita»
Sorgente: il manifesto del 13.10.2019 – il manifesto
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