Rohani: l’Iran accetta ispezioni e non sta sviluppando armi nucleari – MilanoFinanza.it
Il presidente ha affermato che tutte le attività nucleari dell’Iran continueranno a essere monitorate dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica
“Il fatto che l’Iran accetti le ispezioni internazionali dimostra che il Paese non sta cercando di sviluppare armi nucleari”. È quanto ha affermato il presidente iraniano Hassan Rohani alla televisione pubblica. “Abbiamo spiegato che chi vuole armi nucleari limita le ispezioni internazionali. Noi non abbiamo limitato le ispezioni” ha aggiunto.
Il presidente ha affermato che tutte le attività nucleari dell’Iran continueranno a essere monitorate dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), al suo arrivo all’aeroporto di Teheran, al ritorno dell’Assemblea Generale dell’Onu a New York.
Il Wti tratta attualmente a 56,59 dollari al barile (+0,3%) e il Brent a 62,53 (-0,3%).
Dal maggio scorso l’Iran ha ridotto gli impegni assunti nel quadro dell’accordo internazionale raggiunto nel 2015, come risposta per il ritiro unilaterale degli Stati Uniti un anno prima, seguito da forti sanzioni economiche contro Teheran. L’accordo ha revocato alcune delle sanzioni contro Teheran in cambio dell’impegno dell’Iran a non acquisire armi nucleari.
Il 7 settembre Teheran ha annunciato di aver attivato delle centrifughe avanzate per incrementare le sue scorte di uranio arricchito. In precedenza aveva aumentato le sue scorte di uranio arricchito oltre il limite stabilito dall’accordo e aveva arricchito questo minerale al 4,5%, più in alto del massimale fissato (3,67%), ma lontano dalla soglia richiesta dall’uso militare.
Riducendo i propri impegni, Teheran vuole esercitare pressioni sugli stati ancora parti dell’accordo (come Germania, Francia e Gran Bretagna) per farsi aiutare ad aggirare le sanzioni statunitensi.
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