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Ad agosto le immatricolazioni di nuove auto nell’area Ue-Efta hanno subito una contrazione dell’8,4% a 1.041.856 unità. Ha pesato il confronto con il mese che lo scorso anno precedeva l’entrata in vigore delle regole più stringenti sulle emissioni. La quota di mercato di Fca è scesa al 5,1%

di Francesca Gerosa

Ad agosto calano di quasi il 9% le immatricolazioni di nuove auto in Europa. Ha pesato il confronto con il mese che lo scorso anno precedeva l’entrata in vigore delle regole più stringenti sulle emissioni. Secondo i dati pubblicati questa mattina da Acea , l’associazione dei costruttori europei, se a luglio le immatricolazioni nell’area Ue-Efta erano cresciute dell’1,4% su base annua a 1,3 milioni di unità, ad agosto hanno subito una contrazione dell’8,4% a 1.041.856 unità.

Nella sola area euro il calo è stato dell’8,2%. L’associazione dei costruttori europei ha spiegato che il principale fattore alla base del calo di agosto è stato, appunto, il paragone con agosto 2018, quando le immatricolazioni avevano registrato una crescita record del 31,2%, prima dell’introduzione dei nuovi test sulle emissioni Wltp entrati in vigore il 1° settembre del 2018.

Invece, il bilancio dei primi otto mesi di quest’anno si è chiuso con un calo del 3,2% a 10.520.238 unità. Una frenata fotografata da quasi tutti i paesi. Dei 31 mercati dell’area, infatti, 21 sono risultati in calo. In rosso soprattutto Francia (-3%), Italia (-3%), Regno Unito (-3,4%) e Spagna (-9,2%). Solo la Germania ha chiuso i primi otto mesi dell’anno con un +0,9%.

Una contrazione che si è fatta sentire sui dati di quasi tutti i gruppi. Tra questi Fiat Chrysler  Automobiles le cui immatricolazioni ad agosto nell’area Ue-Efta sono calate del 26,5% a 54.101 unità, con una quota di mercato scesa al 5,1% dal 6,3% di un anno prima. Stesso copione per il bilancio dei primi otto mesi dell’anno: -12,1% a 659 mila unità, mentre la flessione della quota di mercato del gruppo italo americano è stata meno marcata, dal 6,9% dello stesso periodo di un anno prima al 6,3%. Tra i marchi del gruppo -26% per Fiat  ad agosto a 35.349 unità, -19,6% Jeep a 12.405 unità, addirittura -60,1% per Alfa Romeo a 3.386 unità, mentre ha viaggiato in controtendenza Lancia-Chrysler  con un +90,9% a 2.505 unità.

Poche eccezioni tra gli altri colossi automobilistici. Hanno chiuso in negativo il mese anche Volkswagen (-8% a 295.627 unità), Psa (-5,4% a 151.934 unità), Renault  (-23,6% a 108.577 unità), Bmw  (-5,9% a 58.703 unità), Hyundai (-2,4% a 71.070 unità), Nissan (-47,5% a 23.494 unità), Mitsubishi (-9,8% a 11.341 unità) e Honda (-10,5% a 8.050 unità). Hanno tenuto Ford (+1,7% a 59.995 unità) e Toyota (+0,2% a 53.650 unità). Si sono distinte solo Daimler  (+22,1% a 74.050 unità) e Volvo (+8,7% a 16.959 unità).

Sorgente: Agosto amaro per l’auto in Europa, quasi -9%. Fca fa peggio (-26,5%) – MilanoFinanza.it

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