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SASSARI. Era la notte del 27 maggio. Davide Marasco, 32 anni da compiere l’8 giugno, sassarese da una vita a Roma, padre di un bambino di 9 anni, andava al panificio per prendere servizio. L’auto gli è piombata addosso sulla Casilina, ha centrato lo scooter di Davide come un birillo, il suo investitore non si è fermato a soccorrerlo: ha continuato a sfrecciare, sul cavalcavia del Gra, un’altra auto ha evitato lo schianto per un pelo. E la persona al volante dopo pochi metri ha visto Davide. Si è fermata, ha chiamato l’ambulanza.Il giovane panettiere sardo è morto senza mai riaprire gli occhi. L’investitore è stato poi rintracciato: un albanese di 49 anni, ubriaco. Aveva bevuto talmente tanto che anche sei ore dopo l’incidente i valori di alcol nel sangue erano altissimi. La madre di Davide chiede giustizia: «Me l’ha ucciso – dice Maria Grazia Carta – devepagare per quello che ha fatto a mio figlio. Mi è stato strappato l’amore più grande, quello che dà senso alla vita»

Sorgente: Sassarese investito e ucciso da un ubriaco, la madre: Voglio giustizia per mio figlio – Regione – la Nuova Sardegna


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