Carola Rackete, ragazza tedesca di 31 anni, ieri ha forzato il blocco entrando con la Sea Watch, e il suo carico umano allo stremo, nelle acque di Lampedusa. Salvini chiama i gendarmi, Meloni urla «affondate la nave»
EUROPA «Buonasera, la informo che viro la nave ed entro nelle acque territoriali»
Carlo Lania
«Migranti ormai allo stremo». La comandante della Sea Watch 3 rompe il divieto imposto dal Viminale e arriva a Lampedusa
Salvini in tilt medita vendetta contro «la sbruffoncella»
Alfredo Marsala
Il ministro dell’Interno invoca l’arresto diretto della capitana. Ma la legge dice altro. A Lampedusa, una delegazione di Radicali, Pd e Sinistra a sostegno dei migranti e di Carola Rackete
NON ASSEGNATO Mauro Palma: «La sentenza di Strasburgo su Sea Watch ha un doppio profilo»
Giansandro Merli
Salvatore Fachile: «Storico passo indietro della Corte europea»
Giansandro Merli
POLITICA Deputati Pd a staffetta a Lampedusa, ma sulla Libia cresce il dissenso
Daniela Preziosi
I renziani chiedono chiarezza al leader, ora non piace più la linea Minniti-Gentiloni
Vignetta
IL SÌ ALLA CAMERA Bombe ai sauditi, stop della Camera. Ma non basta
Costantino Cossu
Passa la mozione per interrompere l’export militare. Non tutto: salve le armi leggere. Nessun riferimento alla riconversione della Rmw di Domusnovas
ITALIA Yemen, dalla mozione restano fuori le armi leggere
Chiara Cruciati
La denuncia di Opal: «Nel 2018 autorizzata per la prima volta dal 1990 la vendita di pistole e fucili a Riyadh». Una questione centrale: in Yemen i Saud armano milizie e gruppi paramilitari
POLITICA Al G20 per convincere la Ue. Si tratta fino all’ultimo minuto
Andrea Colombo
Tria e Conte a Osaka vedranno Moscovici. Rinviato a lunedì l’assestamento di bilancio
Flipper dei seggi anche al senato per aiutare il M5S
Andrea Fabozzi
Una decisione della giunta per le elezioni va contro la Costituzione, secondo la quale la camera alta è eletta a base regionale
Autonomia, i governatori a Salvini: ora dica basta
A. Fab.
Fontana e Zaia all’attacco dei 5 Stelle e in pressing sul capo leghista dopo lo stop del vertice di palazzo Chigi alla riforma bandiera del Carroccio. Di Maio: no alle nostalgie della Padania
COMMENTI Unire le energie contro la secessione dei ricchi del Nord
Alfiero Grandi
È stato un errore che il governo Gentiloni abbia fatto pre-intese con le regioni interessate per i nuovi poteri. Gli errori ci sono, ma l’unico modo per affrontarli è scegliere la stella polare dell’interesse nazionale, correggendo quello che è necessario e invitando tutta l’opposizione a contrastare con decisione la pressione leghista
TARANTO Mittal minaccia: dal sei settembre chiudiamo Taranto
Massimo Franchi
Il gruppo indiano: senza immunità penale non possiamo operare Governo e sindacati: irresponsabili. Di Maio in grande difficoltà. È il giorno dell’entrata in vigore della norma del decreto Crescita
POLITICA Il Tav avanza, Toninelli prova a frenarlo: «Non c’è nessun bando»
Maurizio Pagliassotti
E in Valsusa torna a farsi sentire il Movimento
Stadio Roma, il pm: «Raggi innocente»
Redazione
COMMENTI Le Olimpiadi sostenibili, l’ultima retorica di un paese disperato
Enzo Scandurra
3,2 mld di persone colpite dalla desertificazione. 75 i profughi climatici in fuga dai paesi d’origine. Mentre in Europa la crisi economica sembra cronicizzata dall’austerity
RAPPORTO INAIL Aumentano i morti sul lavoro (e calano premi, ispettori e controlli)
M. Fr.
L’anno scorso 704 incidenti certificati, tendenza in aumento nel 2019. Più 4% di decessi mentre il governo fa risparmiare le imprese e taglia sulla formazione
LAVORO Trasporti, sciopero generale il 24 (il 26 aereo)
M. Fr.
Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt criticano il governo per le “non scelte” e presentano la piattaforma “Rimettiamo in movimento il paese”
POLITICA La Sala Stampa Bordin alla Regione Lazio
redazione politica
Il presidente del consiglio Buschini: tutti gli dobbiamo qualcosa. Il direttore Falconio: un gigante del nostro mestiere, un maestro
AFFOGATI NEL RIO BRAVO Affogati nel Rio Bravo, la foto accusa i muri e i dazi di Trump
Ester Nemo
Padre e figlia salvadoregni tentavano di raggiungere gli Usa. «La colpa è del presidente». Per le minacce Usa sull’export il Messico ha schierato 15mila soldati anti-migranti
INTERNAZIONALE Non basta lo scandalo Moro, i giudici lasciano Lula in prigione
Claudia Fanti
La Corte suprema: in cella fino all’esame della richiesta di scarcerazione. Se ne riparla ad agosto. Intanto Greenwald, fondatore di Intercept, viene sentito dalla Camera dei Deputati
In America latina ora il golpe si fa in tribunale
Adolfo Pérez Esquivel
La guerra giudiziaria è diventata oggi lo strumento statunitense per modificare gli equilibri politici nello storico «cortile di casa». Si denigrano ex governanti progressisti per evitare che tornino a crescere alternative popolari alle politiche neoliberiste Usa
«Conferenza in Bahrain utile solo ai rapporti tra Israele e monarchie del Golfo»
Michele Giorgio
Parla l’analista giordano Uraib al Rintawi: «giusto il boicottaggio palestinese, anche Giordania e Libano respingono il piano Usa»
CULTURA Nuto Revelli, in prima linea, fra i «mai vinti»
Claudio Vercelli
Un ritratto nel centenario della nascita dello scrittore e partigiano. Il suo lascito politico, letterario e civile ci consegna al senso profondo della nostra inadeguatezza. Di sé diceva: «Sono un autodidatta della ricerca, sono una persona che vuole capire la società in cui vive»
«I miei plantoidi, robot che vogliono imitare le piante»
Andrea Capocci
Parla la biologa Barbara Mazzolai, che dirige il centro di microbiorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologie di Pontedera, Pisa, che sarà premiata domenica al festival dei Due Mondi di Spoleto
Il lungo viaggio dell’odio per gli ebrei. Dall’«affaire Dreyfus» alle periferie d’Europa
Enrico Paventi
«Breve storia della questione antisemita» di Roberto Finzi, per Bompiani. Lo studioso ci fornisce un invito alla riflessione: uno sforzo analitico che dovrebbe condurci a prendere in esame le motivazioni sulle quali – malgrado il trascorrere dei decenni e l’affermazione del progresso tecnico-scientifico – continuano a fondarsi pregiudizi tanto antichi e radicati
VISIONI «Toy Story 4», l’avventura dei giocattoli fuori dalla stanza dei bambini
Giulia D’Agnolo Vallan
l nuovo capitolo della saga rivoluzionaria nata nel 1995 e targata Pixar, ora parte della Disney. Josh Cooley e John Lasseter alla regia del progetto in cui viene meno la semplicità dei film precedenti
Mary torna a San Francisco, un «revival» per i diritti Lgbtq
Stefano Crippa
Su Netflix «Tales of the City» quarant’anni dopo, il racconto della comunità di San Francisco. Con Laura Linney e Olimpia Dukakis
Vittime e carnefici nello spazio claustrofobico di un ascensore
Giovanna Branca
«The Elevator», il thriller di Massimo Coglitore con con James Parks, Caroline Goodall
A lezione da Johnny insegnante contro ogni convenzione
Antonello Catacchio
Variante alcolizzata del Keating de «L’attimo fuggente», Depp è in «Arrivederci professore» un docente alle prese con un dramma personale
«Carmen y Lola», l’amore fra due donne nella comunità gitana
Cristina Piccino
Il film di Arantxa Echevarria, vincitore di due premi Goya, evita i luoghi comuni con cui di solito si parla dei rom
COMMENTI Nel Piano Ue tutti i mostri che restano dentro
Raffaella Bolini, Jan-Robert Suesser
Il documento ufficiale, «Una nuova agenda strategica 2019- 2024», è disperante e non mette a fuoco i veri problemi dell’Unione: razzismo, oscurantismo, sovranismo, destra estrema
RUBRICHE Attacchi alle telco: è inutile fare gli struzzi
Arturo Di Corinto
Un cyberattacco forse cinese contro provider europei, la violazione di database assicurativi, un servizio di social sharing bucato da delinquenti. Ma solo uno informa i suoi utenti
Sulla materia e sui suoi stati
Giuseppe Caliceti
«Per me l’acqua gassata è un po’ allo stato liquido e un po’ allo stato gassato»
Vignetta
EXTRATERRESTRE «Bias, l’insidia per il cervello ecologista»
Andrea Degl’Innocenti
Secondo Cristiano Bottone, di «Transition Italia», per affrontare la sfida epocale del cambiamento climatico bisogna superare gli errori cognitivi che ci impediscono di affrontare i processi di cambiamento
L’ottimismo irrealistico dello spaventapasseri
Andrea Degl’Innocenti
La catastrofe del clima incombe ma viviamo come se niente fosse. Come mai? E’ un meccanismo sofisticato di autoinganno che tende a rimuovere le «brutte notizie» sul nostro futuro
Movimenti climatici contro la catastrofe
Guido Viale
Dai Fridays for future a Extinction rebellion, cresce la consapevolezza che bisogna agire adesso. Obiettivi immediati: bloccare grandi opere e trivelle
L’Himalaya a secco
Emanuele Giordana
Un contadino afgano ha una disponibilità d’acqua quasi trenta volte minore rispetto a un suo omologo cinese, indiano, birmano o bangladese. Eppure abitano la stessa macroregione, un’enorme catena montuosa affacciata su pianure desertiche o alluvionali, distese secche o paludose a volte inondate da una tale quantità d’acqua da essere assi più a rischio di aree che corrono quello di siccità. È la grande macroregione dell’Hindu Kush-Himalaya, dal nome delle due grandi dorsali che iniziano dopo l’altipiano iranico per perdersi verso il Mar Cinese Orientale. Finora nessuno aveva messo assieme così tante realtà geografiche cercandone i tratti comuni e collegando, come in natura sono collegate, le montagne, le pianure e i fiumi che attraversano quasi metà del pianeta. Otto Paesi: Afghanistan, Pakistan, India, Cina, Myanmar, Bhutan, Nepal e Bangladesh. Un consorzio di centri di ricerca e un team di diverse decine di studiosi non solo del clima – in gran parte asiatici – formano lo staff che ha partorito il primo studio completo eppure in evoluzione sul presente e sul futuro del più imponente complesso montuoso del globo e dei suoi corollari. The Hindu Kush Himalaya Assessment. Mountains, Climate Change, Sustainability and People è una ricerca su cambiamenti climatici, globalizzazione, movimento di popolazioni, conflitti e degrado ambientale che attraversano la regione ma anche un modo per proporre soluzioni e individuare risorse. Con notizie non molto confortanti. La prima è che – come ha scritto Nishtha Chugh su The Diplomat nel commentare il rapporto – «l’Asia meridionale, già vulnerabile ai disastri naturali, potrebbe essere lasciata alle prese con milioni di rifugiati climatici» ma anche con gli effetti di «conflitti regionali e contese militarizzate su risorse preziose come cibo e acqua». Tanto per cominciare, la ricerca prevede che – se le emissioni globali di gas serra non saranno drasticamente ridotte – i ghiacciai che occupano la catena montuosa himalayana si ridurranno di due terzi entro il 2100. E lo sforzo collettivo attuale di riduzione del riscaldamento globale non impedirà comunque che un terzo dei ghiacciai si riducano entro la fine del secolo. Bisognerebbe fare di più. Perché non sarà indolore. La filosofia di questo lavoro risiede nell’idea che questi otto Paesi – con realtà agricole e urbane molto diverse – siano profondamente intrecciati da una complessa rete di ecosistemi, fiumi, biodiversità, centinaia di picchi sopra i 6mila metri, e risorse naturali cruciali. Oltre a quello che viene anche chiamato il «Terzo Polo» (i ghiacciai dell’Himalaya), la regione ospita infatti dieci grandi bacini fluviali che dai nevai himalayani si alimentano: dal Mekong al Gange, dai grandi fiumi cinesi all’Indo sino al piccolissimo Kabul, un corso d’acqua che è quasi un torrente. Sempre sull’acqua, il rapporto è ricco di sorprese: l’accesso all’acqua potabile in Pakistan, per esempio, pur avendo una disponibilità di risorse idriche doppia rispetto all’Afghanistan e non essendo un Paese ufficialmente in guerra, è del 48% contro il 50 del vicino che soffre 40 anni di conflitto. In Cina è dell’89%, in Myanmar del 71. La performance migliore è del Bhutan: 92%. Lo studio è un rapporto di valutazione che cerca di stabilire lo stato dell’arte di un’area lunga 3.500 chilometri dove vivono 240 milioni di persone (sia nelle aree collinari sia in quelle di montagna) e un miliardo e 650 milioni (in totale siamo a più di un quarto della popolazione mondiale) che abitano i bacini fluviali a valle. L’intenzione dello studio, per il suo carattere interdisciplinare e anche per aver messo assieme un network esteso (e forse per la prima volta anche di studiosi che in quelle aree vivono e lavorano), è di farne un materiale di lavoro per il Panel on Climate Change (Ipcc): individuare rischi e risorse di un’area conosciuta soprattutto da scalatori e geografi ma mai studiata nella sua interezza. Il rapporto è un pezzo di un progetto più ambizioso: l’Hindu Kush Himalayan Monitoring and Assessment Programme’s (Himap), il cui obiettivo è individuare non solo risposte scientifiche ma soprattutto politiche perché «la conoscenza si trasformi in azione». Il suo staff è di circa 350 persone tra tecnici, scienziati, ricercatori. Il lavoro del team è legato a speranze che, di questi tempi, appaiono veramente remote: Lo studio mira «a disegnare il significato globale dell’Hkh, ridurre l’incertezza scientifica sulle questioni montane, presentare soluzioni pratiche e aggiornate e offrire nuovi spunti per lo sviluppo della regione, valorizzare e conservare gli ecosistemi, le culture, le società esistenti, i legami, la conoscenza e le soluzioni specifiche dell’Hkh che sono però importanti anche per il resto del mondo, mettere sul piatto politiche da adottare, influenzare i processi decisionali fornendo solide prove», scrivono i ricercatori. Le prove le forniscono. Ma i processi politici sono ancora molto al di là da venire
Storia di una terra che sa di robiola
Antonio Pacor
Nell’Alta langa astigiana, a Roccaverano, due giorni di festa per celebrare il consorzio del formaggio piemontese. Una eccellenza millenaria per un’altra tappa del progetto «AgriCultures» a cura del collettivo FocusPuller
Un viaggio sensoriale nei giardini del tè di Dazhangshan
Manuela de Leonardis
Pappa al clorpifiros
Diana Santini
Sono noti i danni che da mezzo secolo questo insetticida provoca soprattutto ai bambini, eppure solo ora la Commissione europea sta valutando se vietare o meno il «fratello cattivo» del Glifosato
Perdersi nel giardino dei cinque sensi
Teodoro Margarita
Sorgente: il manifesto del 27.06.2019 – il manifesto