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Dopo 74 anni di governo della sinistra la Lega conquista Ferrara con Alan Fabbri. Il Pd, più per sua responsabilità che per merito altrui, perde anche Forlì e si consola con Reggio Emilia, Cesena e Modena. Ma la storica sconfitta è un pessimo segnale in vista delle regionali

Editoriale

Il giardino dei Finzi-Salvini

Tommaso Di Francesco

Viene provocatoriamente da chiedersi, che fine fa Olmo, il protagonista di Novecento di Bernardo Bertolucci, ora che la bandiera rossa gigante che aveva conservato nell’epoca buia del fascismo, torna ad essere minuscola, invisibile e stracciata? E che fine fa quel Romanzo di Ferrara di Giorgio Bassani, che fine fa il dolore di Micol nell’itinerario di sentimenti e vite fatte a pezzi dal fascismo, come nel racconto della tragedia degli ebrei di quella città – anche di quelli che al fascismo avevano aderito – deportati nei lager nazisti con la connivenza di tutti.

Politica

Comunali toscane, Pd e alleati fanno quasi l’en plein

Riccardo Chiari

Vittoria netta di Biffoni a Prato e Salvetti a Livorno, alla destra solo Piombino, Agliana e Cortona su 17 ballottaggi, più in generale a Pd e alleati quasi 150 municipi su 187 andati al voto. Già partita una intrigante corsa per le regionali del prossimo anno.

Economia

Il menu del governo zero virgola: dalla «flat tax» al salario minimo

Roberto Ciccarelli

L’elenco dei beneficiari del salario minimo per Di Maio: dai cuochi agli autisti. Il paradosso: la «tassa piatta» potrebbe penalizzarli. L’analisi della Cgil sulle idee fiscali del governo gialloverde: «Una riforma ingiusta e regressiva, a vantaggio esclusivo dei redditi alti e non di quelli bassi»

Europa

In dieci per il dopo-May: nei Tories è guerra

Leonardo Clausi

Dall’«estremista» Johnson al «moderato» Hunt: tra 40 giorni si saprà chi ha vinto. Tutti brexittiani, chi con accordo e chi senza. E dall’ex sindaco di Londra arriva subito la solita proposta: sgravi fiscali insostenibili e tagli alle tasse alla minoranza dei suoi sostenitori, fatti pagare alla maggioranza delle sue vittime

Commenti

Ricominciare dal clima. Non un’opzione: una necessità

Guido Viale

Questo giornale ha aperto un dibattito sui rapporti tra ambientalismo e sinistra, ma forse è partito con il piede sbagliato. Il problema non è mettere insieme questi due orientamenti, ciascuno dei quali ha una sua storia sempre più evanescente. Occorre cominciare a dire e poi prendere subito l’iniziativa e poi ancora coinvolgere il maggior numero di persone sul fatto che tutti i grandi temi all’ordine del giorno, occupazione, migranti, reddito, salute, diritti, ecc., dipendono dalla capacità di affrontare un’unica grande e improcrastinabile questione

Reportage

In Liberia amore e rabbia per George Weah

Andrea Spinelli Barrile

Va in scena senza le temute violenze la grande protesta contro il presidente ex bomber, che non incide su povertà, corruzione e inefficienza della politica. «Resta uno di noi, ma le persone di cui si è circondato lo stanno fregando». Il mistero dei 104 milioni di dollari pubblici spariti nel nulla: una vera bomba sociale

Germania: pronto Instex. Tehran non ci crede

Michele Giorgio

Il ministro degli esteri tedesco Heiko Maas annuncia che è pronto il sistema per aggirare le sanzioni Usa e aiutare l’economia iraniana. Resta però lo scetticismo degli iraniani sulle intenzioni degli europei

I giganti dell’auto preferiscono il green di Obama

Luca Celada

Storica lettera di 17 costruttori alla Casa bianca: serve un accordo sulle normative ambientali tra Washington e la California. La deregulation del negazionista Trump spaventa anche le aziende, mentre la sinistra è al lavoro per costruire l’alternativa

Chinese Burner e hi-tech: la Cina vista dalla Cina

Simone Pieranni

L’ultimo numero di Logic magazine è dedicato alla Cina e prova a uscire dagli stereotipi della narrazione americana, colma di pregiudizi, e rappresentare l’odierna società tecnologica cinese

Hanno arrestato un giornalista

Daniele Salvini

Che piaccia o meno Assange, Manning, Obin, Snowden e altri, hanno compiuto un lavoro di informazione. E il trattamento repressivo è la risposta degli Stati

Internazionale

L’identità violata di Chelsea Manning

Marina Catucci

Dopo essere stata scarcerata per la scadenza del termine dell’inchiesta del gran giurì, il 16 maggio 2019 un giudice le ha ordinato di tornare in prigione fino a che non testimonierà contro WikiLeaks

Ingranaggi oliati dell’oppressione

Benedetto Vecchi

Un percorso di letture per riflettere sugli effetti perversi della cosiddetta «crisi», attraverso i libri «Segni e macchine» di Maurizo Lazzarato e «Capitalismo immateriale» di Stefano Quintarelli

La sonorità circolare delle parole

Maria Giovanna Barletta e Rosanna Buono

Isabella Santacroce parla del suo ultimo romanzo, «La Divina», in versione numerata e autografata da Desdemona Undicesima, impresa editoriale fondata dall’autrice

Rubriche

Beethoven pacifista (ma non troppo)

Alberto Leiss

Domenica sera è andato in onda su Rai3 il programma di Ezio Bosso “Che storia è la musica”. Il maestro ha definito «pacifista» la settima sinfonia, la cui prima esecuzione avvenne l’8 dicembre nel 1813 a Vienna in un concerto di beneficenza a favore delle vedove dei caduti nella battaglia di Hanau e dei giovani tornati mutilati

Russia-Cina: il vertice che non fa notizia

Malio Dinucci

Mentre celebravano l’incontro tra Trump e i leader europei della Nato nell’anniversario del D-Day, i grandi media hanno invece ignorato quello, ben più rilevante, svoltosi a Mosca tra i presidenti di Russia e Cina, Vladimir Putin e Xi Jinping

Sorgente: il manifesto del 11.06.2019 – il manifesto

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