La nave militare saudita carica di armi attracca a Genova ma resta bloccata dallo sciopero dei camalli e dalla protesta dei pacifisti. Partita dagli Usa e diretta a Gedda, contestata in mezza Europa, doveva caricare generatori da impiegare nella guerra che infuria in Yemen
Lavoro Tutta la Liguria chiusa alla guerra
Massimo Franchi
A Genova la vittoria dei camalli: il generatore per lo Yemen non sale sul cargo saudita. Cgil: sciopero in tutti i porti per evitare carichi. Indiscrezioni sull’aggiramento del blocco a La Spezia: all’arsenale potevano essere caricati anche 8 cannoni. La Bahri Yanbu accolto all’alba con razzi e lacrimogeni. Poi la prefettura dà ragione ai lavoratori: il materiale «border line» viene trasferito fuori dal porto
Internazionale Bahri Yanbu, una flotta pendolare tra Usa e Golfo
Chiara Cruciati
Intervista a Carlo Tombola (Opal): «Hanno fatto bene i portuali a scioperare. Da Sunny Point, terminal della marina americana, a Santander: a bordo ci sono armi»
«Alla Teknel la metà delle licenze militari rilasciate nel 2018»
Chiara Cruciati
Quasi 8 milioni di euro in export verso Riyadh per l’azienda di Roma che produce i generatori. Intervista a Giorgio Beretta (Opal): «La legge italiana permette lo stop alle autorizzazioni, ma manca la volontà politica»
Editoriale Porti aperti alle armi, chiusi agli umani
Tommaso Di Francesco
Nella visione del governo la guerra è da tempo diventata «umanitaria» e l’accoglienza umanitaria è tout-court «criminale». Quando dovrebbe essere evidente che chi apre i porti ai mercanti di armi e li chiude al soccorso umanitario e all’accoglienza, distrugge la civiltà, cancella il futuro e prepara il campo aperto dell’odio
Politica Sea Watch 3, Salvini: il pm non mi ha chiesto il permesso
Adriana Pollice
Nave sequestrata dopo lo sbarco. Il ministro mastica amaro e inventa una sua legge. L’Associazione magistrati replica: toghe autonome, con questi attacchi intimidatori mette a rischio l’istituzione
Guerra alle ong, il manuale di Satana contro i soccorsi
Adriana Pollice
Multe da 20 a 50 mila euro per chi dirige i salvataggi dei migranti e confisca delle navi. Un fondo per i rimpatri
GOVERNO NEL CAOS Sicurezza bis, Conte fa muro
Andrea Colombo
Caotico consiglio dei ministri. Il premier alla Lega: «Nessuno metta in discussione il mio operato». E il decreto «è pieno di buchi»
Politica La polizia protegge Forza nuova, manganellate agli antifascisti di Bologna
Giovanni Stinco
Maestra sospesa, politica o scappellotto?
red. pol.
Commenti L’ufficio sbagliato del ministro Bussetti
Massimo Villone
Una pubblica amministrazione può sempre rimediare in via di autotutela a un errore fatto. L’atto può essere annullato, revocato o sospeso nell’efficacia
Politica Dai vescovi ai parroci: nessun perdono per il rosario di Salvini
Luca Kocci
Dopo il comizio di Milano con esibizione dei simboli religiosi, la Chiesa non tace e arrivano critiche molto pesanti al ministro dell’interno. I comboniani: indigna profondamente chi chiede i voti alla Madonna mentre i migranti muoiono nel Mediterraneo
Vignetta
Italia Conte a Norcia «per vedere i lavori» fantasma
Mario Di Vito
Il premier atteso, da una cinquantina di contestatori, ha annunciato emendamenti allo Sblocca cantieri per la ricostruzione
Politica Marini si ri-dimette. L’ultimo spettacolo del tramonto Pd
Mario Di Vito
Dopo lo sgambetto a Zingaretti, la governatrice si arrende. Domenica si vota in molti comuni. Il partito, sfibrato, teme l’avviso di sfratto in vista delle regionali
Sinistra “per una cittadinanza sociale europea”
red. pol.
Europa Caso Lambert, i medici staccano la spina
Anna Maria Merlo
Applicata la legge, ma i genitori dell’ex infermiere annunciano ricorso
Vienna, l’Fpö fuori dal governo. Lasciano tutti i ministri populisti
Anna Maria Merlo
Le conseguenze dell’IbizaGate. In attesa delle elezioni anticipate, annunciate per settembre, il premier Kurz aveva imposto il ritiro di Kickl dagli Interni. I sondaggi: già un travaso del 5% dai nazionalisti all’Övp
Commenti Il gioco sporco di Kurz complice
Marco Bascetta
La vicenda austriaca mostra meglio di qualunque rappresentazione didascalica a cosa potrebbe andare incontro una eventuale alleanza tra i grandi partiti di centrodestra e le formazioni nazionaliste e xenofobe europee
MADRID AL VOTO Provaci ancora Carmena, Madrid merita il bis
Francesco Campolongo
La sindaca si presenta alle elezioni con i favori del pronostico, ma la destra tenta l’assalto. Trasparenza, welfare, cultura, sostenibilità ambientale, i punti di forza
Europa Rivas, il feudo di Izquierda unida che qui governa da 28 anni
Lorenzo Pasqualini
È il settimo comune più ricco del Paese e tra quelli con la popolazione più giovane
La grana dei «prigionieri politici» irrompe nel nuovo parlamento spagnolo
Luca Tancredi Barone
I presidenti di camera e senato dovranno esprimersi sui cinque indipendentisti in carcere. La decisione peserà sui futuri accordi del governo Sánchez
Internazionale Candidata sì, ma solo come vice. Cristina Kirchner sorprende tutti
Claudia Fanti
La ex presidente argentina in tandem con il moderato Alberto Fernández per battere Macri alle presidenziali di ottobre
Brevi dal mondo: Algeria, Iraq, Egitto, Sudafrica, Malawi
Red. Esteri
Algeria, Hanoune resta in carcere. Iraq, nuovi scontri Pkk-esercito turco. Egitto, 12 islamisti uccisi «non per Giza». Sudafrica, il giorno di Ramaphosa. Elezioni generali oggi in Malawi
Rivolta Isis nel carcere, bagno di sangue in Tajikistan
Yurii Colombo
Conferenza Usa per la «pace economica». Senza palestinesi
Chiara Cruciati
La prima parte del piano di Trump sarà presentato a fine giugno in Bahrein: invitati amministratori delegati e ministri delle finanze, ma non l’Anp. Che dice: non andremo mai. Intanto all’Eurovision la Palestina compare, portata sul palco da Hatari e Madonna
Whatsapp bucato, dietro la falla lo spyware della Nso Group israeliana
Michele Giorgio
I centri per i diritti umani insistono: fermare il Nso Group che, su incarico dei servizi segreti di vari paesi, si concentra sulla sorveglianza di attivisti, dissidenti, giornalisti. La compagnia israeliana risponde: il software Pegasus contribuisce alla lotta al terrorismo e al crimine organizzato
L’Ecuador consegna agli Usa i beni di Assange. E la Svezia lo “arresta”
redazione esteri
DAZI TUOI Trump ordina, Google esegue: via le licenze a Huawei
Marina Catucci
Ordine esecutivo del presidente contro l’azienda cinese: vietato acquistare tecnologia Usa e vendere le proprie infrastrutture nel paese. I giganti del web obbediscono: anche Intel, Qualcomm, Broadcom e Xilinx hanno smesso di fornire chip
Internazionale L’affaire Google-Huawei conclama la guerra «nazionale» per il 5G tra Usa e Cina
Simone Pieranni
La sensazione è che l’odierna comunicazione di Google possa innescare una reazione a catena, portando all’affermazione di «nazionalismi digitali» in tema di «piattaforme»: sistemi operativi chiusi, app fornite da sviluppatori nazionali o di «area». Siamo nel mezzo di una guerra tecnologica destinata a rivoluzionare i confini digitali del mondo di domani.
Commenti Silicon Valley indossa la tuta mimetica
Benedetto Vecchi
Per la prima volta, in maniera eclatante, emerge l’applicazione del patto di collaborazione alla base di quel complesso militare digitale che svolge un ruolo sempre più rilevante nello sviluppo del capitalismo delle piattaforme
Cultura Ece Temelkuran: «Perché la mia Turchia è un modello per la destra populista»
Guido Caldiron
Parla la giornalista e scrittrice che ha pubblicato «Come sfasciare un paese in sette mosse» (Bollati Boringhieri) «In Occidente si continua a ripetere che “i turchi sono musulmani, quindi perché stupirsi”. Invece dopo Erdogan sono arrivati Orbán, la Brexit, Trump. Ora nessuno è più al riparo»
Gli eterni ragazzi cresciuti di Gilberto Severini
Giorgio Ghiotti
La riedizione di «Consumazioni al tavolo» e «Sentiamoci qualche volta»
Inci Eviner, il labirinto dei ricordi incompleti
Arianna Di Genova
Un incontro all’Arsenale con l’artista di Ankara per il suo lavoro «We, Elsewhere»
Taranto nel disastro sociale e ambientale del profitto
Antonella De Palma
«L’acciaio in fumo. L’Ilva di Taranto dal 1945 a oggi», di Salvatore Romeo per Donzelli
NANNI BALESTRINI Nella moltitudine seminale del Novecento
Andrea Cortellessa
Se ne va all’età di 84 anni. Poliedrico, irriverente pioniere, poeta, artista visivo, maestro nel collage di immagini e parole, narratore, militante da Potere Operaio ad Autonomia. La sua figura di organizzatore culturale e animatore editoriale, ha segnato generazioni di intellettuali
Cultura Il teatro delle parole senza codici fissi
Mariangela Mianiti
Nonostante non abbia mai scritto testi per la scena, molte sue opere sono diventate materia composta, scomposta e ricomposta da lui con vari registi
Il rigore della speranza
Sergio Bologna
Nanni Balestrini scrisse anche «L’orda d’oro»: è il lavoro che portò a termine insieme a Primo Moroni nell’anniversario del ’68, vent’anni dopo
Un riservato cantore della rivoluzione
Renzo Paris
Una frequentazione dal 1973 al 1979, quando fu accusato di banda armata insieme a Toni Negri«La nuova violenza illustrata»: in uscita il 4 luglio prossimo un volume rinnovato di Bollati Boringhieri
Nel mio viaggio con Nanni
Giairo Daghini
La ricerca del linguaggio la poesia e la pratica come irripetibile luogo di comunanza e parola che si rigenera nel «noi»
L’allegria che non demorde
Franco Berardi Bifo
Il ricordo che ho dei suoi collage anni settanta è di fogli un po’ spenti, un po’ grigiastri, era quello il suo bello, non ti pare? Perché l’immagine era grigia, e la vita a colori.
Visioni Dietro i fantasmi del martirio
Cristina Piccino
«Le Jeune Ahmed» di Jean-Pierre e Luc Dardenne, la fascinazione adolescenziale per l’estremismo. In concorso il film dei fratelli registi belgi che indaga sul fenomeno della radicalizzazione religiosa
Quell’incontrollabile spirito di famiglia
Giulia D’Agnolo Vallan
In un Eden verde e intricato di sentieri, Ira Sachs ambienta il suo nuovo film «Frankie», presentato in concorso. Protagonista Isabelle Huppert
Tra le montagne altoatesine le ossessioni di Terrence Malick
Giulia D’Agnolo Vallan
In concorso arriva il nuovo film del regista texano «A Hidden Life», la storia vera di un obiettore di coscienza condannato dal Terzo Reich
«Lux Aeterna», delle fiamme e del dolore
Giovanna Branca
Fuori concorso il film di Gaspar Noè che si apre su un catalogo di strumenti di tortura della santa inquisizione
A Vicenza Jazz il trio delle meraviglie di Franco D’Andrea
Marcello Lorrai
La classe e l’intelligenza del settantottenne pianista che mostra – nella performance in cartellone – un entusiasmo per la sperimentazione
La leggenda gioiosa del Santo Maradona
Giona A. Nazzaro
Fuori in concorso il sorprendente documentario di Asif Kapadia sulla parabola del pibe de oro
Rubriche Il comandante Stano, che accompagnava i voli del Pirata
Tommaso Nencioni
Roglic spiana la parte in salita e trionfa, mettendosi alle spalle lo specialista Campenaerts. Tra i big se la cava Nibali, quarto a un minutino di distacco
Rand Corp: come abbattere la Russia
Manlio Dinucci
Il piano elaborato dal più influente think tank Usa
Censure e «forme piatte»
Alberto Leiss
Il mix tra ideologia e tecnologia favorisce «forme piatte» del pensiero e nell’analisi della complessità degli eventi e delle relazioni umane
L’inchiesta Avvoltoi in redazione
Lelio Simi
MediaNews Group e non solo. Gli «hedge fund» stanno uccidendo il giornalismo americano a suon di tagli alle redazioni e speculazioni immobiliari. Il 60% dei dieci maggiori editori di giornali sono in mano a società d’investimento, centinaia di testate nel «risiko» della finanza
Editoriale Il manifesto nella «top ten» dei giornali digitali più venduti
Matteo Bartocci
Qui al manifesto ci siamo messi davvero in gioco.Gli ultimi dati di vendita diffusi relativi all’Ads di marzo, ad esempio, ci vedono al decimo posto per vendite digitali “vere”, al netto degli sconti (sopra le 2.500 copie al giorno). Ma vogliamo fare di più. E bisogna rompere, tanto
Commenti Il pasticcio delle soglie di accesso porta al 4% lo sbarramento
Felice Besostri
Una nobile motivazione europea contro la frammentazione, riduce il pluralismo politico in una sfida elettorale basata sul sistema proporzionale
Perché il 26 maggio votiamo La Sinistra
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La Ue così come è non ci piace per nulla e occorre rompere la gabbia dei trattati neoliberisti, ma lo spazio europeo è il terreno di lotta sul quale ha senso oggi battersi e costruire una solidarietà tra gli oppressi. Per questo vi invitiamo a reagire e a battervi assieme a noi per sconfiggere il neoliberismo di Maastricht così come il nazionalismo xenofobo e razzista delle destre
Sorgente: il manifesto del 21.05.2019 – il manifesto
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