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Un’altra testimonianza sulle condizioni di detenzione che equivalgono a tortura per i detenuti nella Striscia di Gaza.

Questo cittadino, che ha 70 anni,

dice: Sono residente nel quartiere Karama a Gaza. Siamo stati sfollati per sfuggire alla morte dello Sheikh Radwan quartiere, e quando i soldati dell’esercito israeliano hanno occupato il quartiere, sono entrati nella casa in cui eravamo, mi hanno arrestato e portato verso una destinazione fino ad ora sconosciuta, nel momento in cui mi hanno chiesto: sei Hamas? Dico loro che non sono Hamas.

Sul corpo di questo anziano sono evidenti i segni della tortura e del forte esaurimento, soprattutto i segni delle manette di plastica con cui gli legavano le mani: “A causa della gravità di queste manette, ogni volta che proviamo a muoverci nostre mani, il dolore si intensifica e ci ferisce”.

Sorgente: (7) Palstena Aisheh | Facebook


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