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Biden ha incontrato Zelensky a Washington: Kiev nella Nato? Ora pensiamo a farla vincere, uscirà libera dalla guerra se non la abbandoniamo
• Zelensky, da Congresso segnali positivi ma aspettiamo risultati: folle pensare che rinunceremo alla nostra sovranità
• Circa 315.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti in Ucraina dall’inizio della guerra nel febbraio 2022

Ore 08:12 – Zelensky: «Il Consiglio europeo dimostri fermo sostegno a Ucraina»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, al termine del vertice Ucraina-Nord Europa tenuto ieri a Oslo: lo ha reso noto lo stesso Zelensky su Telegram. «Alla vigilia del vertice del Consiglio europeo sono stati discussi i risultati attesi riguardo all’Ucraina, che dovrebbero dimostrare il fermo sostegno e l’unità dell’Unione europea – si legge nel messaggio -. Sono necessari per rafforzare la stabilità dell’Ucraina di fronte all’aggressione russa e nel cammino verso l’adesione all’Ue».

Ore 07:55 – Oggi Putin risponde alle domande di giornalisti e cittadini

Il presidente russo, Vladimir Putin terrà una conferenza stampa in giornata e risponderà alle domande dei media nazionali ed esteri e dei comuni cittadini. Lo annuncia il Cremlino secondo quanto riporta Ria Novosti. Questo tipo di formato era già stato sperimentato nel 2020, al culmine della pandemia di coronavirus. «Si tratta di un evento molto lungo, significativo e di natura speciale», ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Le domande dei cittadini passano attraverso un processo di selezione in più fasi: un call center gestito dai volontari e i dipendenti del Fronte popolare panrusso (ONF) riceve le chiamate e sottopone le questioni al presidente russo. Secondo Peskov, Putin «si prepara sempre con molta attenzione per questo evento, esamina lui stesso le domande».

Ore 03:51 – Zelensky: «Colloquio con Meloni per negoziati adesione a Ue e pace»

Il presiedente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito in un tweet del suo colloquio telefonico con il primo ministro Giorgia Meloni, spiegando che i due leader si sono confrontati «per coordinare le posizioni in vista del vertice del Consiglio europeo». Il leader ucraino ha detto che «abbiamo discusso dei progressi dell’Ucraina nel soddisfare le raccomandazioni dell’Ue necessarie per la decisione di avviare i negoziati di adesione».

Zelensky ha detto di contare «sul fatto che i leader della Ue riconoscano gli sforzi dell’Ucraina e compiano questo passo storico. L’Ucraina ha fatto la sua parte e ha dimostrato di poter ottenere risultati straordinari nonostante le sfide senza precedenti» che sta affrontando. Il presidente ucraino ha affermato di credere che «al vertice prevarrà l’unità e che l’Ue riaffermerà la propria forza e la propria leadership. Abbiamo inoltre scambiato opinioni sull’attuazione della Formula per la Pace e sui preparativi per il Vertice Globale sulla Pace».

 

Ore 03:29 – Kiev: «Oltre 300 mila soldati russi morti da inizio guerra»

La Russia ha perso oltre 300 mila soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Il numero include 850 vittime subite dalle forze russe nell’ultimo giorno. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 5.682 carri armati, 10.594 veicoli corazzati da combattimento, 10.662 veicoli e serbatoi di carburante, 8.076 sistemi di artiglieria, 919 sistemi di razzi a lancio multiplo, 605 sistemi di difesa aerea, 324 aerei, 324 elicotteri, 6.173 droni, 22 imbarcazioni e un sottomarino.

Ore 02:51 – Zhdanov: «Non abbiamo trovato Navalny nelle carceri di Mosca»

Ivan Zhdanov, il direttore della Fondazione Anticorruzione di Alexey Navalny, ha detto che i collaboratori dell’oppositore russo hanno controllato la maggior parte dei centri di detenzione di Mosca senza però trovarlo. Lo riporta la testata online Meduza. Ieri alcuni media avevano ripreso una notizia non confermata del canale Telegram Baza secondo la quale Navalny sarebbe stato portato a Mosca per un nuovo procedimento penale mosso contro di lui per «vandalismo». «La versione di Baza secondo cui Alexey si trova a Mosca non è stata confermata. Le procedure investigative non vengono condotte senza avvocati. Tutte le azioni investigative finora si sono svolte a Vladimir», ha scritto Zhdanov su X denunciando che «da otto giorni» i collaboratori di Navalny non sanno dove sia l’oppositore, in carcere da quasi tre anni per motivi ritenuti di chiara matrice politica.

Ore 01:41 – Leader Ue: «Accelerare il processo di adesione dei Balcani»

In un «contesto geostrategico sempre più complesso, dominato dalla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e fortemente segnato dalla crisi in Medio Oriente» che «continua a mettere a rischio la sicurezza europea e globale», l’Ue «riconferma il suo impegno pieno e inequivocabile a favore della prospettiva di adesione dei Balcani occidentali e chiede l’accelerazione del processo di adesione, sulla base di riforme credibili da parte dei partner, di una condizionalità equa e rigorosa e del principio dei meriti, che è nel nostro interesse reciproco». Ãê quanto si legge nella dichiarazione dei 27 sul vertice Ue-Balcani.

«L’allargamento – prosegue – è un investimento geo-strategico per la pace, la sicurezza, la stabilità e la prosperità». «L’Ue intende esplorare ulteriori misure volte a far progredire ulteriormente l’integrazione graduale» dei Balcani occidentali, «preparando il terreno per l’adesione e portando benefici concreti ai loro cittadini già durante il processo di allargamento», si legge nel testo. In particolare, verranno esaminate «le proposte avanzate nel Piano di crescita per migliorare l’integrazione economica» della regione con l’Ue. Inoltre «per mitigare l’impatto della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, l’Ue è determinata a intensificare ulteriormente il suo impegno politico con i Balcani occidentali, oltre all’assistenza già fornita» ed a «rafforzare ulteriormente la cooperazione» su «questioni fondamentali di sicurezza e difesa». Nella dichiarazione, inoltre, i leader esortano i partner dei Balcani a «compiere progressi rapidi e sostenuti verso il pieno allineamento alla politica estera e di sicurezza comune» dell’Ue, anche per quanto riguarda le misure restrittive dell’Ue. I leader si congratulano con i Paesi che lo hanno già fatto e incoraggiano chi non l’ha ancora fatto a «seguirne l’esempio».

Ore 01:05 – Lituania: «La Russia potrebbe voler destabilizzare i Balcani»

«Se vogliamo la pace e la stabilità in Europa, dobbiamo fare tutto il possibile per sostenere l’Ucraina. Senza fermare l’aggressione della Russia in Ucraina, l’Europa dovrà affrontare nuovi tentativi da parte della Russia di innescare conflitti nei e incitare al conflitto i paesi vicini, compresi i Balcani occidentali». Lo ha affermato il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, al termine del vertice Ue-Balcani occidentali, svoltosi oggi a Bruxelles. Sottolineando il pieno sostegno del suo Paese all’allargamento dell’Ue quale base per un maggior benessere del continente, Nauseda ha ribadito la sincronizzazione delle posizioni dei Balcani occidentali con la politica estera e di sicurezza dell’Ue rappresenta un prerequisito essenziale per una cooperazione più stretta. Il politico lituano ha, inoltre, invitato i leader degli Stati dei Balcani occidentali ad impegnarsi ad attuare le sanzioni europee nei confronti della Russia e della Bielorussia prevenendone l’elusione.

Ore 00:35 – Zelensky: i nostri alleati mandino un segnale di unità a Putin

«L’Ucraina e i suoi alleati devono mandare un forte segnale di unità a Vladimir Putin». Lo ha detto Volodymyr Zelensky nella conferenza con Joe Biden seguita all’incontro con il presidente Usa alla Casa Bianca.«Abbiamo ripreso il 50% delle terre che la Russia ha occupato dopo il 24 febbraio 2022. E abbiamo conquistato il Mar Nero e rianimato la nostra economia», ha rivendicato il presidente ucraino dopo l’incontro con il presidente Usa.

«Pensare che possiamo cedere la nostra terra, rinunciare alla nostra sovranità è folle», ha aggiunto. Per quanto riguarda gli aiuti, dal Congresso Usa ci sono stati «segnali positivi», «ma aspettiamo i risultati».

Zelensky ha anche annunciato che «il presidente Biden e io abbiamo deciso di produrre insieme armi, e lo faremo. Oggi discuteremo di come velocizzare tutto questo. Abbiamo anche bisogno di lavorare in fretta sui beni russi congelati, più di trecento miliardi, e usarli contro il terrorismo russo. Riguardo le nostre riforme e l’ingresso nell’Unione Europea l’Ucraina continua a riformare le proprie istituzioni anche durante la guerra. Ci stiamo riuscendo e questo è importante».

Ore 00:32 – Biden: i repubblicani fanno il gioco di Putin

Joe Biden ha ammonito che i repubblicani fanno il gioco di Putin bloccando gli aiuti Usa a Kiev. «La Russia e i lealisti a Mosca hanno festeggiato quando i repubblicani hanno votato per bloccare gli aiuti all’Ucraina la scorsa settimana», ha detto. «Il conduttore di uno spettacolo gestito dal Cremlino ha letteralmente detto, e cito: `Ben fatto, repubblicani´. Per noi è un bene», ha ricordato. «Se vieni celebrato dai propagandisti russi, potrebbe essere il momento di ripensare a quello che stai facendo. La storia li giudicherà severamente», ha aggiunto.

« L’Ucraina uscirà libera e forte dal conflitto con la Russia, a meno che non la abbandoniamo», ha aggiunto Biden, sostenendo che «è già una vittoria» che Kiev abbia resistito all’invasione russa e che il presidente ucraino «sia qui dopo due anni». Putin «sta puntando sul mancato aiuto degli Usa all’Ucraina», ha proseguito Biden. «Ma gli Stati Uniti non volteranno le spalle», ha promesso. Per quanto riguarda il futuro, «l’Ucraina diventerà membro della Nato quando tutti i membri saranno d’accordo e tutti i requisiti saranno rispettati, ora dobbiamo pensare a farla vincere».

Sorgente: Colloquio telefonico Meloni-Zelensky: «Per coordinare le posizioni in vista del Consiglio europeo» | Ucraina Russia, le notizie sulla guerra di oggi

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