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La manifestazione per difendere il diritto alla cura, allo studio, all’abitare, al lavoro dignitoso. Contro la guerra e le disuguaglianze, per la pace

di Valentina Conte

ROMA – Il diritto alla sanità e alla scuola pubblica. Il diritto alla casa e a un lavoro non precario. Il diritto allo studio. Il diritto ad avere diritti, quelli previsti dalla Costituzione.

 

 

È anche per questo che la Cgil oggi scende in piazza a Roma con oltre 100 associazioni – dalle Acli ad Emergency, dall’Anpi all’Arci, da Greenpeace al Gruppo Abele – per la manifestazione nazionale dal titolo “La Via Maestra: insieme per la Costituzione”, la prima nell’era Meloni.

Una manifestazione non solo di rivendicazioni sindacali, ma sociali e politiche, contro i condoni e anche contro il presidenzialismo e l’autonomia differenziata, per il salario minimo e pensioni adeguate. Prove generali di un’altra opposizione trasversale al governo delle destre.

 

 

Chi c’è in piazza

Attesi 100 mila partecipanti che confluiranno nella Capitale da tutta Italia via pullman – almeno 700 – ma anche via treno, aereo, nave, auto. Previsti due cortei: entrambi porteranno in piazza San Giovanni, uno da piazza della Repubblica e l’altro da piazzale dei Partigiani, quest’ultimo guidato dal segretario generale della Cgil Maurizio Landini.

In piazza anche alcuni sindaci, quelli dell’Ali, la Lega delle autonomia locali guidata da Matteo Ricci, primo cittadino Pd di Pesaro. Per il Pd viene confermata la presenza della segretaria Elly Schlein, anche se non parlerà dal palco.

Tra gli altri, anche Francesco Boccia, capogruppo Pd al Senato. Adesioni pure dal M5S, ma senza l’ex premier Giuseppe Conte. Presenti invece i leader Angelo Bonelli di Europa Verde e Nicola Fratoianni di Sinistra italiana. Carlo Calenda non ci sarà e neanche Azione. Come pure mancheranno sia Iv che Più Europa.

Chi parla dal palco

Tra gli speaker sul palco: Rosy Bindi, Gustavo Zagrebelsky, don Luigi Ciotti, Gianfranco Pagliarulo, Matteo Ricci. Concluderà il segretario Landini. Nella piattaforma di richieste al governo c’è l’aumento di stipendi e pensioni, il no alla flat tax, la cancellazione della precarietà e dei contratti pirata, lo stop alle morti sul lavoro, una nuova legge elettorale, costruire la pace e fermare la guerra.

«È ora di prendere la parola, difendere la democrazia, ribellarci per cambiare il Paese», dice Landini. Appuntamento in piazza.

Sorgente: Emergenza diritti, la Cgil e 100 associazioni oggi in piazza a Roma per la Costituzione – la Repubblica

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