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Sulla bega politica che in queste ore sta tenendo sul filo del rasoio i tanti sanitari pugliesi che non hanno abbassato la testa davanti ai – discutibili – diktat sanitari del precedente governo, è appena intervenuto il neo sottosegretario alla Sanità Marcello Gemmato, entrato a far parte del governo Meloni.

Pomo della discordia, nel duello a distanza tra Regione Puglia e Governo nazionale, lo stop all’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari deciso da Palazzo Chigi.

“E’ scaduto lo scorso giugno e sopravviveva fino a dicembre per gli operatori sanitari. Noi abbiamo deciso di anticipare all’1 novembre la fine dell’obbligo e questo ci consente di recuperare 4 mila persone ora ferme in un sistema sotto-organico”, ha spiegato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Ma la Regione Puglia non ci sta e prova a far leva su una sua normativa regionale. Lo scontro, dunque, è alle porte.

Ma il sottosegretario Gemmato taglia corto: “Le Regioni devono attenersi alle direttive del Ministero della Sanità”.

Nessuno spiraglio, dunque, per continuare ad imporre l’obbligo vaccinale agli operatori sanitari. Resteranno invece obbligatorie le mascherine negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie.

Sorgente: Caso “Puglia”, interviene a gamba tesa il neosottosegretario alla Sanità – eVenti Avversi

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