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25 April 2024
0 7 minuti 2 anni

Zelensky: “Sul sostegno della Germania ci servono certezze”. Nuova fossa comune a Bucha. Il Cremlino: “Le sanzioni sono un boomerang per l’Occidente”
(guarda i video cliccando il link in fondo all’articolo)

Si combatte “per ogni metro” a Severodonetsk, nell’est dell’Ucraina. Nelle parole del presidente Volodymyr Zelensky il quadro drammatico della situazione sul campo: “Il costo umano della battaglia di Severodonetsk è terribile”. La città, nella regione di Luhansk, affronta anche l’incubo isolamento: il governatore Serhiy Haidai ha riferito che tutti e tre i ponti verso il centro città sono stati distrutti. Impossibile, quindi, evacuare i residenti o trasportare merci. Le forze russe hanno preso di mira la centrale chimica Azot, dove si sono rifugiati – secondo Kiev – “500 civili, 40 dei quali bambini”. Intanto Zelensky incalza Berlino: “La Germania è arrivata un po’ più tardi di alcuni dei nostri paesi vicini in termini di consegne di armi. Questo è un dato di fatto”, ha detto in un’intervista alla Zdf. “Sul sostegno della Germania abbiamo bisogno di certezze”. E Mosca prova ad avanzare anche verso Kharkiv, “ma lentamente”, dicono gli ucraini.

Guerra Ucraina – Russia, oltre la diretta: cosa c’è da sapere oggi

 

Gli ultimi difensori della città assediata

 

08.40 Kiev: “Morti 32.500 soldati russi, distrutti 1.434 tank”

Ammonterebbero a 32.500 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 32.500 uomini, 1434 carri armati, 3503 mezzi corazzati, 721 sistemi d’artiglieria, 229 lanciarazzi multipli, 97 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 213 aerei

07.00 Il Cremlino: “Le sanzioni sono un boomerang per l’Occidente”

“La Russia è un Paese troppo grande perché la guerra con le sanzioni non torni indietro come un boomerang”. A dirlo è il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che in una lunga intervista all’agenzia russa Tass, ha parlato del prossimo Forum economico internazionale di San Pietroburgo, a cui il 17 giugno parteciperà lo stesso presidente Vladimir Putin. “Tutte queste restrizioni – ha aggiunto Peskov – stanno colpendo i prezzi di energia, cibo e così via”,

 

06.30 Severodonetsk irraggiungibile

Funzionari governativi ucraini hanno detto che tre ponti chiave che collegano Severodonetsk a Lysychansk ora sono impraticabili per i veicoli, il che significa che le rotte di rifornimento in entrata e le evacuazioni in uscita attraverso quelle rotte sono impossibili.

 

Immagine satellitare di un ponte distrutto a Lysychansk
Immagine satellitare di un ponte distrutto a Lysychansk (reuters)

 

04.10 Zelensky: “Battaglia per il Donbass tra le più brutali in Europa”

“La battaglia per la regione del Donbass passerà alla storia come una delle più brutali combattute in Europa e per l’Europa”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo Zelensky, gli ucraini devono affrontare il “vantaggio significativo dei russi nella quantità di equipaggiamento e, in particolare, nei sistemi di artiglieria. Il prezzo di questa battaglia per noi è molto alto. È spaventoso”.

03.30 Battaglia aerea nel sud dell’Ucraina

Secondo il comando militare di Kiev – citato dal Kyiv Independent – i russi hanno sferrato un attacco con elicotteri negli oblast di Mykolaiv e Kherson ma “sono stati respinti dalle forze ucraine”.

 

 

02.40 Austin conferma impegno Usa sulle armi

Il ministro della Difesa Usa Lloyd Austin prova a rassicurare Kiev: “Gli Stati Uniti sono impegnati sia sul fronte dell’Indo-Pacifico, per garantire che sia libero e aperto, sia  per garantire che l’Ucraina abbia tutte le armi necessarie “per difendersi da una guerra non provocata”, ha detto durante la sua visita a Bangkok. Ed ha aggiunto: “A Bruxelles, dove parteciperò alla riunione dei ministri Nato della Difesa, il mio primo punto sarà la convocazione della terza riunione del gruppo di contatto sull’Ucraina: un’occasione importante per riunire il nostro gruppo di partner di tutto il mondo, sempre di più, per assicurare che stiamo fornendo all’Ucraina ciò di cui ha bisogno in questo momento”.

01.20 Nuova fossa comune a Bucha

Una nuova fossa comune è stata scoperta nel villaggio di Myrotske, nel distretto di Bucha. Lo ha detto il capo della polizia di Kiev Andrii Nebytov su Facebook. Al suo interno sette corpi. “Diverse vittime avevano le mani e le ginocchia legate”.

00.40 Kiev: “I russi avanzano verso Kharkiv”

I russi stanno avanzando, anche se lentamente, nella regione di Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina che si trova nel nord del Donbass. A dirlo è il capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky, Oleksiy Arestovych, durante un intervento televisivo. Le truppe russe nell’area hanno ricevuto nuovi rinforzi e hanno potuto ottenere dei successi sul campo, ha spiegato, ma “fortunatamente” le cose l’avanzata non è veloce e al momento ha smentito la conquista russa di Old Saltov, nell’est della regione, dove c’è un insediamento militare.

 

 

00.30 Zelensky denuncia i ritardi di Berlino sulle armi

“La Germania è arrivata un po’ più tardi di alcuni dei nostri paesi vicini in termini di consegne di armi. Questo è un dato di fatto”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista alla Zdf. “Ma all’inizio della guerra non avevamo bisogno della politica, avevamo bisogno di aiuto”, ha aggiunto.

00.00 Usa: “Non interferiamo con dibattito su adesione all’Ue”

Gli Stati Uniti non intendono interferire nel dibattito sulla richiesta di adesione accelerata dell’Ucraina all’Ue. Lo ha detto in conferenza stampa la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre. “Non spetta a noi decidere. Non facciamo parte dell’Ue, dell’Unione Europea”, ha detto Jean-Pierre rispondendo a una domanda in proposito, “spetta ai membri decidere, non interferiremo con qualcosa con cui non abbiamo nulla a che fare”.

 

Sorgente: Ucraina – Russia, le news dalla guerra oggi – la Repubblica

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