0 2 minuti 2 anni

Credo abbia colpito nel segno l’intervista di ieri della “tessera numero 1” del PD Carlo De Benedetti dove veniva manifestato lo sgomento per quella che è un’avventura senza ritorno soprattutto per l’Europa: la guerra alla Russia.
In questo caso infatti nessuno tra i giornalisti e gli esponenti politici della sinistra di (s)governo ha avuto da lamentarsi e da insultare, e anzi, vedo plateali correzioni di rotta a tempo zero. Letta che da due mesi e mezzo si è contraddistinto per dichiarazioni bellicose che nulla hanno da invidiare agli inglesi e ai polacchi in un intervista pubblicata oggi dal Corriere della Sera dichiara: “Italia, Francia, Germania, Spagna e Polonia devono muoversi ora, uniti, per la pace. Andare prima a Kiev e poi incontrare Putin. Non dobbiamo farci guidare dagli Usa, l’Europa è adulta. Questa guerra è in Europa e l’Europa deve fermarla”.
Alla buonora verrebbe da dire, peccato che i danni inflitti siano irrecuperabili forse per intere generazioni. Peccato che Letta ancora non ha capito che la Polonia, la Romania e i tre paeselli baltici siano la punta di lancia americana in Europa e faranno saltare qualsiasi possibilità di risposta unitaria. Non solo, anche la Germania dopo il discorso di ieri tenuto da Scholz sembra abbia rotto gli indugi e dunque abbia accettato il confronto duro con la Russia così come vogliono gli USA.
Troppo poco e troppo tardi signor Letta.

Sorgente: Troppo poco e troppo tardi per la redenzione signor Letta! – Economia e dintorni – L’Antidiplomatico

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20