Aumenta la pressione militare russa sull’est dell’Ucraina, mentre il Cremlino fa sapere che non fermerà l’offensiva finché non ci sarà la firma di un accordo tra i due presidenti. Dai ministri degli Esteri europei nessuno stop al gas, ma subito «armi pesanti» a Kiev
«Subito armi pesanti all’Ucraina». Per la Ue il gas può attendere – Ap Internazionale«Subito armi pesanti all’Ucraina». Per la Ue il gas può attendere
Marco Boccitto
Il Consiglio degli Affari esteri discute nuove sanzioni. Non lo stop alle forniture: «Mosca avrebbe comunque i mezzi per combattere»
CommentiLa guerra, l’Europa, i populismi, nel centenario di Berlinguer
Aldo Tortorella
Il mondo appare un luogo poco raccomandabile, tra guerra e crisi climatica, rinascita dei nazionalismi e pericoli autoritari, tra ascesa dei violenti e diffusione della violenza
EuropaMacron a caccia di consensi, nulla è scontato
Anna Maria Merlo
Le Pen può contare su riserve di voto, prima di tutto da Zemmour. Il presidente uscente deve convincere a destra e a sinistra. Disfatta dei partiti storici, socialisti mai così in basso in tutta la loro storia. E c’è il problema rimborsi
Politica«Il governo Draghi non reagisce alla crisi. Serve un’alternativa»
Giuliano Santoro
Intervista a Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana
PoliticaContro Cartabia come contro Castelli
Andrea Fabozzi
Le novità previste dall’accordo di maggioranza sull’ordinamento giudiziario e il Csm mettono in all’arme l’Associazione magistrati. Tutte le correnti chiedono iniziative di mobilitazione. Il 19 aprile si deciderà su uno sciopero per motivi politici, l’ultima volta fu nel luglio 2005 contro la riforma del governo Berlusconi
EconomiaDraghi torna da Algeri con 9 miliardi di metri cubi di gas in più
Mario Pierro
È pari a un terzo delle forniture dalla Russia. La strada per cambiare fornitori è lunga: prossime tappe Congo, Angola, Mozambico. Dall’Algeria saranno acquistati nel 2022 circa 3 miliardi, altri sei nel 2023, di cui 3 di Gnl. Draghi: “Dopo l’invasione dell’Ucraina ci siamo mossi per ridurre la dipendenza dal gas russo. Questa è la risposta all’obiettivo strategico”. Legambiente: “Non è stata compresa la lezione dalle speculazioni sui combustibili fossili. Il problema è come investire realmente sulle fonti rinnovabili”
EuropaJacques Lévy: «Nessuna sorpresa, la mappa del voto è come nel 2017»
Anna Maria Merlo
«L’astensione aumenta, su basi proprie: per esempio, nel dipartimento della Seine-Saint-Denis, nella banlieue di Parigi, che ha una popolazione di giovani urbani. Ma in queste zone dove vive una popolazione di origine straniera, non ci sono voti all’estrema destra», mentre i gilet gialli, per lo più astensionisti, «sono esplosi nelle zone periurbane e nelle piccole città. Questo è il cuore del voto Le Pen»
EuropaLa Corsica per lo più si astiene, il resto lo prende Le Pen
Marco Santopadre
Aumenta l’astensionismo, incentivato dall’indicazione dei gruppi indipendentisti.
EuropaIl boom di Mélenchon: tra i ragazzi, nelle banlieues e oltremare
Filippo Ortona
Il candidato del partito di sinistra radicale La France Insoumise a 421.420 voti dalla candidata dell’estrema destra Le Pen
InternazionaleMorte al posto di blocco. Ghada voleva solo passarlo
Michele Giorgio
La donna, madre di sei figli, è stata uccisa da un soldato israeliano. «Avanzava in modo sospetto» ha detto il portavoce militare. Ma Ghada Sabatien non aveva armi. Tra domenica e ieri uccisi quattro palestinesi. Il governo Bennett deciso a usare il pugno di ferro dopo i quattro attentati con 14 morti in Israele
InternazionaleIl Pakistan perde il premier, rivali uniti contro Imran Khan
Emanuele Giordana
Sfiduciato dal parlamento (è la prima volta nella storia del paese dei puri) e già sostituito dai soliti Sharif. Governo a interim fino alle elezioni, agosto 2023. Un mandato, quello dell’ex cricketer, tra luci e ombre: sussidi ai poveri, fallimento a Kabul, la guerra evitata con l’India, l’avvicinamento a Putin
InternazionaleIl Donbass martoriato verso la battaglia decisiva dell’«Operazione speciale» di Putin
Andrea Sceresini
Questa linea di terra misera e pianeggiante rappresenta la principale linea di faglia nel grande conflitto tra Est e Ovest. Quisi combatterà nelle prossime settimane la battaglia decisiva. Un luogo in cui, dopo otto anni di guerra, il conflitto fa parte della vita quotidiana, come la mancanza cronica di lavoro e l’assenza di prospettive
Internazionale«La Z per noi è come la svastica», minoranza tatara fra Russia e Ucraina
Murat Cinar, Francesco Pongiluppi
In tanti fuggono in Turchia. La madre di Dilara l’ha raggiunta in Italia dopo essere stata licenziata dal ristorante russo dove lavorava: si era detta contraria alla guerra
CRISI UCRAINAIl Donbass martoriato verso la battaglia decisiva dell’«Operazione speciale»
Andrea Sceresini
Chi ha guadagnato dal conflitto? Non le migliaia di minatori ora rimasti disoccupati
InternazionaleKadyrov: dopo l’attacco a est «torneremo a prendere Kiev»
Sabato Angieri
Secondo «New York Times» e «Bild» le truppe russe condurranno un’ offensiva da Izium verso Dnipro
InternazionaleChernobyl, per ora infondato l’allarme sulla radioattività
Piergiorgio Pescali
Il rapporto di Petro Kotin di Energoatom parla di livelli alti ma non dannosi per la salute. L’Aiea valuta l’invio di un team per verificare la reale situazione e ridisegnare le mappe degli hotspot dopo che il terreno è stato smosso
L’inchiestaPalantir e Clearview, la guerra in Ucraina scatena i big della sorveglianza
Stefano Bocconetti
Mano libera all’Ucraina sulle immense (e spesso illegali) basi di dati di volti e immagini dei giganti della sorveglianza totale. Il mercato fiuta la cyber-guerra e chiede all’Europa di buttare a mare le cautele sui Big Data e le IA
LavoroCaporalato a Saluzzo, prime storiche condanne
Massimo Franchi
E’ la prima volta nel Nord-Ovest. La sentenza del Tribunale di Cuneo nel processo nato dalle denunce di due braccianti raccolte dalla Flai Cgil
CulturaUna trama svelata nei corpi
Claudio Vercelli
Quale il senso di una «Giornata della memoria» per gli alpini caduti a Nikolaevka nel 1943 durante l’invasione dell’Urss. La radice antifascista della Repubblica è messa in gioco sotto le spoglie di un’inesistente pacificazione. Come hanno narrato Nuto Revelli, Mario Rigoni Stern ed altri, si trattò perlopiù di giovani inconsapevoli mandati al macello dentro una colpa ideologica tutta italiana (e tedesca). Quella battaglia di una guerra di aggressione voluta dal nazifascismo e la Shoah non saranno mai due facce della stessa medaglia. I morti sono uguali, le ragioni dei vivi no
CulturaEmilio Salgari e l’India dei colonialisti britannici
Mariacarla Molè
Al Pav di Torino un lavoro di Alessandra Messali inserito nella esposizione «La Natura e la Preda»
CulturaChiara Frugoni, amore e rigore per il Medioevo
Marina Montesano
Addio alla storica, scrittrice e accademica italiana. Cruciali i suoi volumi su Francesco D’Assisi. Speciale attenzione anche al protagonismo femminile. È stata collaboratrice del «manifesto»
Visioni«Mutzenbacher», la messinscena sul divano dell’identità maschile
Cristina Piccino
Il memoir di una prostituta del ’900 e l’immagine del sesso oggi, Ruth Beckermann parla del suo film
VisioniEnzo Del Re, basco rosso e barba ieratica. Il piacere di cantar sovversivo
Flaviano De Luca
«Maul», storico album dell’artista scomparso nel 2011, viene riletto da Vito «Fothyto» Quaranta e da un ensemble
Visioni«Bridgerton» e l’ambiguità del market marriage
Mariangela Mianiti
La serie Netflix rompe i cliché sulla razza ma lascia intatti quelli sui rapporti tra i sessi
VisioniA Spoleto teatro, suoni e danza «dai due mondi»
Redazione
Presentata la 65esima edizione che si svolgerà dal 24 giugno al 10 luglio
Quando un «altro comunismo» è possibile
Vincenzo Vita
Di qualsiasi argomento si interessasse, si sentiva la miscela dell’analisi marxiana mai rimossa e la curiosità dolce di una passione non sopita
Nel pellegrinaggio che ci tocca incontrerà l’amato Bergman
Famiano Crucianelli
Aldo Grazia era persona di un’inquietudine sana, che lo ha portato a cercare nel mondo le ragioni delle sue idee e che lo ha spinto a cercare oltre i confini della politica
RubricheMacellai, macelli, macellerie
Alberto Leiss
La rubrica settimanale su linguaggio e società. A cura di Alberto Leiss
L’UltimaConfinati dall’Europa
Sara Marilungo
Lungo la rotta balcanica le presenze sono in calo ma l’accoglienza dei profughi asiatici in Bosnia resta inesistente e i respingimenti dalla frontiera croata non hanno tregua. È l’altra faccia dell’Ue
Sorgente: Edizione il manifesto del 12.04.2022
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