Un’inchiesta giornalistica internazionale ha rivelato il controllo sistematico via smartphone di ogni attività di giornalisti e oppositori da parte di alcuni Stati, grazie a Pegasus, uno spyware della israeliana Nso. Dal Marocco all’Ungheria, spiate almeno 50mila persone
Pegasus, cyberspionaggio globale contro dissenso e giornalisti
Michele Giorgio
Forbidden Stories e 80 giornalisti, con l’assistenza tecnica di Amnesty International, hanno dato vita al Pegasus Project per denunciare quanto lo spyware israeliano sia un’arma a disposizione di governi che vogliono stroncare il dissenso e ridurre al silenzio la stampa
«Il mercato degli spyware è immenso e molto poco regolamentato»
Simone Pieranni
Trovo sia significativo, per inquadrare il livello di segretezza e non trasparenza del settore, che queste inchieste siano possibili per lo più grazie a leak di varia natura
L’opposizione ungherese spiata dallo Stato «in incognito e regolarmente»
Massimo Congiu
Presi di mira i due giornalisti Szabolcs Panyi il suo collega András Szabó
Reporter «attaccati». Ma Rabat nega tutto
Stefano Mauro
La punta di un enorme iceberg
Vincenzo Vita
Giustizia, Draghi offre «qualche modifica» Ma da votare in fretta
Andrea Colombo
Il premier difende l’impianto della riforma e Conte non alza barricate. La ministra Cartabia: «Una mediazione c’è già stata
A Palazzo Chigi senza poter rompere. Il nuovo corso inizia col basso profilo
Giuliano Santoro
Il leader in missione per conto del M5S
Ddl Zan, Conte si schiera: la legge ha il nostro appoggio
Carlo Lania
Letta: «Il confronto? Si fa in parlamento». Salvini e Renzi lo attaccano: «Affossi la legge»
In cabina di regia green pass e nuovi parametri per le zone gialle
Adriana Pollice
Meloni attacca: «Certificato verde misura economicida. No all’obbligo vaccinale»
Liberi tutti: Boris Johnson riapre il grande negozio nazionale
Leonardo Clausi
Ritirati i limiti di affluenza per le manifestazioni sportive, artistiche e culturali
Inail, alle origini dei morti sul lavoro: irregolarità nell’86% delle aziende ispezionate del 2020
Mario Pierro
Presentato il rapporto annuale. 29% morti sul lavoro in più nel 2020 rispetto all’anno precedente: 1538 persone. Nel primo trimestre 2021 sono in aumento: +9,3%, 306 morti. 639 decessi per Covid, in particolare tra il personale sanitario. Dall’inizio della pandemia a maggio 2021 sono stati denunciati 175.323 contagi sul lavoro
Una piazza di popolo per le tute blu Gkn: “Intervenga il governo”
Riccardo Chiari
Santa Croce gremita di manifestanti nel giorno dello sciopero generale provinciale a sostegno di una vertenza simbolo. Dai sindacati confederali ai sindaci Nardella e Biffoni la richiesta è unanime: “Draghi batta un colpo”.
Mediterraneo, in arrivo la nave ResQ. In attesa della bandiera italiana
Giansandro Merli
Si tratta della Alan Kurdi di Sea-Eye. Sarà ribattezzata solo dopo la revoca del fermo. Sulla Ocean Viking, invece, da agosto saliranno team della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
A Genova, per la memoria e l’opposizione
Roberto Pietrobon
Gli incontri per ricordare quanto accaduto vent’anni fa si mischiano alla ricerca di «una ripartenza» contro le politiche neoliberiste
Vignetta
Nel nuovo mondo, dalla parte giusta
Luciana Castellina
Le violenze contro i manifestanti non furono solo frutto di una cattiva polizia, ma azioni deliberatamente ispirate dal potere
Non solo vittime, fu una sfida radicale
Marco Bascetta
Non si può oscurare lo scontro che fu portato con decisione nelle strade di Genova, come era accaduto già a Seattle e a Napoli
La non scontata centralità delle migrazioni
Sandro Mezzadra
La libertà di movimento continua a essere una pratica e una rivendicazione attorno a cui si determinano decisivi conflitti
La Caporetto dell’idea di polizia democratica
Lorenzo Guadagnucci
L’omicidio di Carlo Giuliani è una spina che non smette di farci soffrire e l’archiviazione decisa a suo tempo dal gip continua a non convincere
Lo scandalo di quelle giornate una lezione per i giudici di oggi
Riccardo De Vito
Le «due magistrature». Una fu più restìa a mettere in discussione la presunzione di legittimità dell’operato della polizia; l’altra fin da subito coltivò il dubbio
I gangster, lo Stato e l’immaginario
Daniele Vicari
Ci hanno torturato, non solo picchiato, e lo hanno fatto perché «si può fare», nella pressoché totale oggettiva impunità
Donatella Della Porta: «Fu una grande sconfitta per la polizia italiana»
Fabrizio Tonello
Quello che accadde non fu un momento di violenza dei soli agenti, ma operazioni volute dai vertici
Dominique Plihon: «L’élite economica non si è indebolita»
Anna Maria Merlo
Intervista a Dominique Plihon, membro del consiglio scientifico di Attac e ex portavoce
Marta Lempart: «Puntare sulle piccole realtà»
Giuseppe Sedia
Intervista all’attivista femminista polacca a Genova in occasione del ventennale del G8 del 2001
Edmilson Rodrigues: «Non ci rassegniamo al modello estrattivista»
Claudia Fanti
Intervista a Edmilson Rodrigues, presente a Genova nel 2001 come sindaco di Belém, nell’Amazzonia brasiliana
La trasformazione no global
Angelo Mastrandrea
Il movimento dei movimenti non è tramontato; si è trasformato. Il Forum sociale mondiale si proponeva di creare un’alternativa dal basso al neoliberismo
Avevamo ragione e facevamo paura
Vittorio Agnoletto
Indignados, Occupy Wall Street, Me Too, Fridays For Future, Black Lives Matter; ognuno di loro ha un filo rosso che conduce a Porto Alegre e a Genova
Avremo vent’anni per sempre
Roberto Ferrucci
Ci sarà per sempre un prima e un dopo Genova, nella Storia italiana e dentro a coloro che in quei giorni sono stati lì a manifestare, a testimoniare
Voi siete la malattia, noi siamo la cura
Raffaella Bolini
Sono passati venti anni, e ogni generazione ha i suoi tempi, i suoi codici, le sue forme. Ma di una cosa Genova ancora parla: per essere all’altezza delle sfide dell’oggi, bisogna ritrovare la voglia, l’entusiasmo, la fatica di mettersi insieme
Da Manu Chao alla scuola Diaz
Roberto Pietrobon
Cronologia delle giornate di Genova, concerti, piazze tematiche, scontri e cariche indiscriminate della polizia. Fino ai pestaggi nella Diaz
Un mosaico delicato e prezioso
Giuliano Santoro
«L’Agguato», con i contributi di Marco Grispigni e Anna Pizzo, per Manifestolibri. Si tratta della riedizione, ampliata, del libro bianco pubblicato nel 2002 grazie alla collaborazione del Genoa Social Forum con cinque testate della sinistra
Come rielaborare un fallimento
Guido Caldiron
«Genova, vent’anni dopo» il libro di Giovanni Mari edito da People. In quei giorni, da cronista e da genovese, l’autore ha respirato concretamente il fallimento delle istituzioni, della politica, ma anche di quelle piazze che ritiene siano cadute nella trappola che era stata tesa loro: anche se considerare gli errori di molti non significa dimenticare dove si è prodotta la ferita più terribile
Immaginario e note militanti oltre le barriere
Luca Pakarov
Nei 90 si trovava il senso politico nelle canzoni. Al G8 tanti artisti hanno dedicato brani per ricordare ma anche per elaborare il trauma. Le voci di chi c’era
Genesi e eredità del «movimento dei movimenti»
Alessandro Santagata
«Zona rossa», un numero speciale di «Zapruder» dedicato a Genova 2001 realizzato insieme a Supporto Legale, che mira a decostruire alcune narrazioni, in primo luogo quella che si è articolata a partire dalla distinzione tra i «buoni» e i «cattivi», e intende riflettere sugli effetti del «paradigma vittimario»
Il racconto orale che parla al presente
Angelo Mastrandrea
«I fatti di Genova» di Gabriele Proglio, introduzione di Alessandro Portelli, pubblicato da Donzelli. Un testo che sviscera le motivazioni profonde che spinsero molti giovani a mettersi in marcia per il capoluogo ligure e a resistere nelle piazze nonostante la repressione. E serve inoltre a consolidare un racconto collettivo di quelle giornate
La memoria per procedere e non per rimpiangere
Giuliano Santoro
«Nessun rimorso» (Coconino). Accanto al lavoro di Supporto Legale a fianco degli arrestati per i fatti di Genova, trentasei disegnatori e fumettisti restituiscono l’intreccio di storie e sentimenti di quell’evento
Le quattro giornate di Napoli tra Seattle e il G8
Imma Barbarossa
«Da Seattle a Genova. Cronistoria della Rete No Global», curato da Daniele Maffione, con prefazione di Marco Bersani, per Derive Approdi. I fatti di Napoli e Genova, avvennero sotto due governi di diverso colore politico, ma furono molto simili prima, durante e dopo i pestaggi, anche con i depistaggi
Venti di prime pagine
Tommaso Di Francesco
Dagli allarmi prima del vertice, fino ai giorni più tragici, per arrivare infine alle svolte giudiziare dopo le manifestazioni e le violenze di polizia
Dopo le torture, sei prigionieri politici di al-Sisi tornano liberi
Pino Dragoni
Sono tutti nomi di spicco dell’opposizione interna, in carcere da due anni senza processo
Oltre 200 i morti, in Sudafrica torna lo spettro della «terza forza»
Marco Boccitto
Bilancio choc delle violenze esplose nel KwaZulu-Natal e nel Gauteng dopo l’arresto dell’ex presidente Zuma. Il governo dopo aver lasciato mano libera alle guardie private dispiega l’esercito ed evoca una regia occulta
Nel villaggio olimpico i Giochi si fanno proibiti
Nicola Sellitti
Si allunga la lista di atleti che si sfila dall’evento, a tre giorni dalla cerimonia di apertura a porte chiuse. Alcuni sponsor ritirano gli spot temendo un contraccolpo al marchio
Diario di un pacato fotografo asfissiato dalla violenza
Guido Festinese
Adriano Silingardi «Una famiglia al G8», pubblicato dall’Archivio Movimenti. L’autore ha sempre fotografato i movimenti sociali, ma anche prodotto straordinari documenti sulla storia della fotografia antica mediterranea
Un lavoro di ricucitura dei movimenti
Claudio Dionesalvi
Ancora qualche riflessione intorno al libro «Da Seattle a Genova», la cronistoria della Rete No Global, edito da DeriveApprodi
Scrivere al di là del bene e del male
Carmen Maria Machado
Uno stralcio dall’intervento dell’autrice statunitense per l’inaugurazione del festival Letterature, domani sera
Il cammino delle parole
Alberto Giovanni Biuso
«Idioma. La cura del discorso» di Carlo Sini, edito da Jaca Book
I «cacciatori di plagi», custodi di un’ortodossia fuori tempo massimo
Marco Bascetta
Segugi letterari molto attivi in Germania. L’ultimo caso, le accuse a Annalena Baerbock, candidata dei Verdi alla Cancelleria di Berlino che avrebbe preso da altri testi parti del suo recente libro «Jetzt» (ora). «Un libro non si scrive mai da soli», la replica della diretta interessata. Del resto copiare è un modo concreto per aggredire la proprietà intellettuale e annullare la distanza tra lettore e autore dissipando l’aura arcaica che circonda quest’ultima figura
Il paradosso di «Drive my car», la scoperta dolce del già noto
Eugenio Renzi
Miglior sceneggiatura per il regista giapponese Ryusuke Hamaguchi, un film tra i migliori visti in concorso, presto in sala da Tucker Film
Graham Vick, la battaglia dell’opera per vivere nel presente
Andrea Penna
Il grande regista di lirica si è spento a 67 anni dopo aver contratto il covid
Il centro delle donne di Bologna per il Ddl Zan
Orlando Aps
Acqua pubblica, le stelle cadenti del nuovo corso M5S
Riccardo Petrella
Il Sussidistan delle imprese fa crescere solo la disoccupazione
Gaetano Lamanna
Bisognerebbe indagare su che fine fanno i profitti e capire perché rendita finanziaria e immobiliare superano, ormai da tempo, l’insieme di salari e stipendi
Appello per Paolo Berdini sindaco
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Il G8 di Genova. Cosa ne pensava la storica Anna Bravo
Alberto Leiss
La rubrica settimanale a cura di Alberto Leiss
Vignetta
Vignetta
Frei Betto: «La crisi c’è ma Cuba va difesa»
Claudia Fanti
Parla lo scrittore e teologo della liberazione Frei Betto: «Conosco la vita quotidiana cubana, le difficoltà che affronta la popolazione, le critiche degli intellettuali e degli artisti»
Sorgente: il manifesto del 20.07.2021 – il manifesto