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Fare al più presto i richiami e non abbassare la guardia. Con il diffondersi della variante Delta, la commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides invita cittadini e governi ad accelerare con la somministrazione della seconda dose. Perché, spiega in un’intervista alla Stampa, «la vaccinazione è l’arma più forte contro le varianti», ma servono due dosi.La commissaria raccomanda ancora cautela mentre da oggi in Italia sparisce l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e tutto il Paese passa nella fascia di rischio più bassa. «È naturale che dopo un anno così difficile di sacrifici, con i tassi di vaccinazione che progrediscono e il numero di nuovi casi in diminuzione, alcune restrizioni vengano gradualmente tolte», dice Kyriakides. «Il virus però circola ancora e purtroppo sta assumendo anche forme più minacciose, come si vede con la variante Delta. E fino a quando non avremo assicurato – attraverso la vaccinazione – la protezione a un numero sufficiente di persone, in particolare ai più vulnerabili, dobbiamo mantenere bassa la circolazione ed essere pronti a rispettare rigorosamente le misure di salute pubblica, quando necessario».In oltre 20 Stati europei sono stati segnalati casi di variante Delta, che potrebbe diventare il ceppo dominante nell’Ue, rappresentando forse fino al 90% dei casi entro la fine di agosto. «Vogliamo evitare a tutti i costi un ulteriore aumento dei casi e nuove ondate», spiega. «Per questo è fondamentale vaccinare in modo completo, il più rapidamente possibile, il maggior numero possibile di cittadini». La commissaria è fiduciosa che l’Europa possa raggiungere l’obiettivo di «vaccinare il 70% della popolazione adulta entro la fine di luglio. Ma dobbiamo raddoppiare gli sforzi per superare le esitazioni e continuare a creare fiducia nella vaccinazione: è l’unico modo per costruire un muro di immunità e proteggere così le nostre società, le nostre economie».In Italia, intanto, si discute anche sulla riapertura delle discoteche per chi ha il certificato vaccinale. La commissaria invita alla cautela: «Dobbiamo anche essere realisti sul fatto che il virus si sta ancora diffondendo e non tutti sono immunizzati. Sebbene sia importante vaccinare completamente i cittadini, è necessario anche un elemento di cautela, come mantenere le distanze ove possibile o indossare una maschera negli spazi chiusi. Non possiamo abbassare la guardia. È solo così che possiamo davvero proteggerci l’un l’altro. E ballare in sicurezza».Il caso MaiorcaA spaventare l’Europa, e l’Italia, è il caso Maiorca, con gli 850 contagiati in pochi giorni e gli oltre 3mila in quarantena, tutti giovanissimi ritrovatisi in un…

continua dalla sorgente….

Sorgente: La commissaria Ue alla Salute chiede richiami del vaccino più rapidi contro la variante Delta – Linkiesta.it

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