0 3 minuti 3 anni

Tre agenzie delle Nazioni Unite hanno pubblicato un comunicato congiunto in cui denunciano la gravissima carestia che rischia il Tigrè, la regione dell’Etiopia dove negli scorsi mesi si è combattuta una guerra tra l’esercito etiope e le milizie legate al Fronte di liberazione del Tigrè (TPLF): l’Etiopia ha vinto la guerra contro il TPLF, ma i combattimenti non si sono mai davvero fermati. Secondo il Programma alimentare mondiale (WFP), il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), il rischio di una carestia generale in tutta la regione è imminente, e centinaia di migliaia du persone si trovano già in una situazione drammatica.

In base a un’analisi dell’Integrated Food Security Phase Classification (IPC) – che si occupa di studiare i livelli di carestia nel mondo e a cui hanno partecipato 15 agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni regionali e organizzazioni non governative internazionali – più di 350mila persone stanno già affrontando condizioni catastrofiche di carestia nella regione del Tigrè. L’analisi colloca queste persone nel livello 5, il più alto nella scala che misura le condizioni di carestia, che è anche il più alto registrato nell’ultimo decennio in un singolo paese dalla carestia in Somalia del 2011.

L’analisi dice che circa 5,5 milioni di persone sono alle prese con gravi condizioni di insicurezza alimentare, in particolare nel Tigrè e nelle vicine regioni di Amhara e Afar. La situazione del Tigrè è però talmente grave che ci si aspetta che entro settembre più di 400mila persone affronteranno condizioni di carestia, se non verrà fatto qualcosa da subito.

Secondo l’analisi la causa principale della carestia nel Tigrè è il conflitto che ha costretto molte persone ad abbandonare le proprie case, la distruzione di mezzi di sostentamento e di infrastrutture e la perdita di posti di lavoro. Qu Dongyu, direttore generale della FAO, ha detto che «le comunità rurali del nord dell’Etiopia sono state particolarmente colpite dal conflitto. Molte fattorie sono state distrutte e beni che servono alla produzione alimentare, come semi e bestiame, sono andati perduti. È imperativo aiutare queste comunità a nutrire le loro famiglie e sostenere la produzione locale di cibo, aprendo la strada a una ripresa più rapida. Ma per aiutare queste persone sull’orlo della carestia, abbiamo bisogno di risorse e accesso, che rimangono entrambi un problema».

.

Sorgente: Centinaia di migliaia di persone sono a rischio carestia nel Tigrè – Il Post

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20