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Non c’è tregua sull’isola al largo della Sicilia: oltre 2mila migranti sbarcati in un giorno

I migranti arrivati a Lampedusa in 24 ore hanno raggiunto e superato quota duemila. Nella notte, altri quattro sbarchi hanno portato a 20 il numero di arrivi complessivo. Il più imponente dopo le 23, quando un motopesca stracarico di migranti ha fatto il suo ingresso nel porto dell’isola, sotto scorta della Guardia di finanza: 352 le persone a bordo, tutte di Paesi dell’area subsahariana. Neanche due ore dopo, a 8 miglia dall’isola le motovedette della Guardia costiera hanno intercettato un altro barcone con 95 persone, tra loro 3 donne e 5 bambini, anche in questo caso subsahariani. Il gruppo è stato trasbordato sulla motovedetta e la barca abbandonata alla deriva. Quindi, dopo le 3 al limite delle acque territoriali le motovedette italiane hanno soccorsi due imbarcazioni, una con 101 e l’altra con 95 migranti. Con questi quattro arrivi della notte, il totale dei migranti sbarcati sull’isola ieri è di 2136 persone.

L’hotspot già ieri sera non era più in grado di accogliere altri migranti. Stamattina verrà avviato il piano di evacuazione dall’isola: circa 200 persone saranno imbarcate sulla nave di linea per Porto Empedocle e i migranti, una volta arrivati in Sicilia, saranno smistati nei centri di accoglienza dell’isola. Almeno altri 300 saranno invece imbarcati sulla nave quarantena Splendid, inviata a Lampedusa in fretta e furia ieri pomeriggio da Trapani, quando è stato chiaro che la situazione sull’isola sarebbe peggiorata in poco tempo. La nave è giunta all’alba, le operazioni di imbarco dovrebbero cominciare il prima possibile. Una seconda nave quarantena dovrebbe arrivare in giornata.

In mare, nella zona Sar di competenza di Malta, ci sono ancora barche in pericolo. Lo continua a denunciare Alarm Phone che parla di almeno cinque imbarcazioni, con a bordo un totale di 419 persone. Per il «centralino dei migranti», molte di queste barche sono ormai alla deriva perchè hanno finito il carburante, e a bordo non c’è più cibo.

Le barche giunte ieri sono partite quasi contemporaneamente da Libia e Tunisia. Le imbarcazioni più piccole dalla Tunisia, quelle più affollate dalla Libia dove ieri, ha fatto sapere l’Unhcr, la Guardia costiera libica ha comunque riportato indietro oltre 600 persone, sbarcate a tra Tripoli Zawiya, tutte poi trasferite nei centri di detenzione, comprese donne e bambini.

Sorgente: Raffica di sbarchi a Lampedusa, 419 migranti in difficoltà al largo di Malta: “Senza cibo, acqua e benzina” – La Stampa

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