Dove sono finiti?

Seguiteci su Telegram
https://t.me/NuovaresistenzaBot
Seguiteci su Telegram
https://t.me/NuovaresistenzaBot
di Lorenzo Tosa
Dov’è finito lo chef Gianfranco Vissani che invitava i ristoratori alla “rivoluzione” contro il governo Conte?Qualcuno ha più notizie di Flavio Briatore, che per nove mesi ha continuato a ululare di “governo di incapaci” e “gente che non ha mai lavorato”?Che ne è stato di Carlo Taormina che denunciava il governo per “strage”?Dove sono finiti No-vax, negazionisti, gilet arancioni e camicie nere che scendevano in piazza un sabato sì e l’altro pure a manifestare contro la “dittatura sanitaria”?Che fine ha fatto Matteo Salvini che tuonava contro il “regime” di Giuseppe Conte e i Dpcm usati per spezzare le reni alla democrazia?Conte e il governo giallorosso, nel frattempo, non ci sono più, spazzati via da vecchie manovre di palazzo e nuovissima sete di potere.In compenso i morti (100.000 da inizio pandemia) continuano a crescere, i contagi aumentano, i Dpcm sono ancora lì, i ristoratori sono ancora chiusi, i commercianti continuano ad essere alla canna del gas, i vaccini a rilento e il lockdown imminente.Tutto esattamente come un mese fa.Eppure, a guardarsi in giro, ad accendere una tv a caso la sera, all’improvviso sembra che Draghi in 30 giorni abbia fermato la pandemia con la sola imposizione delle mani, bloccato i contagi, resuscitato i morti, sottoposto le chiusure a referendum, inaugurato nuovi bistrot, versato dobloni nelle casse dei negozi con il sacco di juta, le renne e il cappello rosso in testa, vaccinato personalmente anziani, insegnanti e bambini e spalancato le frontiere a mani nude.La verità è che non solo non ha fatto nulla di tutto questo, ma non avrebbe potuto fare neanche un centesimo. Nessuno avrebbe potuto farlo.La verità è che non esiste alcun governo “sadico” che si diverte ad affamare gli italiani.Esiste solo la realtà, che se ne infischia degli slogan e della demagogia da tre lire.Ma non importa. L’importante è che oggi al governo ci siano finalmente i “migliori”, nel silenzio di novelli Robespierre diventati, nel frattempo, docili scendiletto e paggetti di corte, a spartirsi i miliardi che altri hanno portato a casa.Il virus, in qualche modo, lo sconfiggeremo.Di certa politica, di questa ipocrisia, di tali personaggi, non ce ne libereremo mai.
Sorgente: Lorenzo Tosa | Facebook
seguiteci su Telegram https://t.me/NuovaresistenzaBot
Seguiteci su Telegram
https://t.me/NuovaresistenzaBot