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Contestato anche l’attentato alla sicurezza dei trasporti I giudici: report falsificati dagli ex vertici di Autostrade

Genova – Si aggravano le accuse per il crollo del ponte Morandi. La Procura ora ipotizza, nell’inchiesta sul collasso del viadotto che il 14 agosto 2018 ha provocato la morte di 43 persone, anche il reato di “crollo di costruzioni o altri disastri dolosi” e non più la variante colposa del reato. Le nuove accuse sono state messe nero su bianco nell’ordinanza con cui i giudici del Riesame (presidenti Massimo Cusatti e Marina Orsini) hanno

Sorgente: «Ponte Morandi, crollo doloso». Accuse più gravi agli ex manager


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