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ROMA.  «Il confronto dialettico tra le forze di maggioranza e interno alle forze di maggioranza è sicuramente un segno di vitalità e di ricchezza. Ma è senz’altro salutare che sia fatto con spirito costruttivo, che non ci faccia disperdere energie, che non ci distragga dagli obiettivi della nostra azione». Lo ha detto alla Camera il premier Giuseppe Conte, durante le comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.

In questo momento, ha proseguito il premier, «il governo ha bisogno della massima coesione delle forze di maggioranza per continuare a battersi in Europa e a svolgere il proprio lavoro». E rispetto all’opposizione,  «ribadisco che il tavolo del confronto  rimane sempre aperto». «Io – ha poi aggiunto – vi assicuro la più forte determinazione nel fornire il giusto contributo critico alle riforme in corso, al processo di rinnovamento che si preannuncia anche delle istituzioni europee. Tra poco si svolgerà la conferenza sul futuro dell’Unione, l’Italia ha tutte le carte per incidere e giocare un ruolo da protagonista».

 

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La struttura del Mes
Sul Mes, «se proviamo ad alzare la testa e a gettare lo sguardo in una prospettiva più ampia – ha detto Conte rivolto ai deputati -, ritengo che per cambiare l’Europa sia decisivo ben altro percorso» rispetto ai punti in agenda alla riunione di venerdì. «Ritengo che debbano essere considerate in modo radicale strutture e funzioni». E alla luce delle sue parole – si è appreso poi – Iv firmerà la risoluzione di maggioranza sulla riforma del Mes». Il centrodestra presenterà invece una mozione unitaria sulle comunicazioni del presidente del Consiglio in vista del Consiglio Ue di domani e dopodomani. Lo confermano fonti parlamentari. Dunque, non ci sarà anche un testo a firma della sola Forza Italia, la cui posizione a favore dell’utilizzo delle risorse del Mes per la Sanità diverge da quella di FdI e Lega, entrambi contrari al ricorso al Fondo. Le forze di opposizione sono invece sulla stessa linea per quel che riguarda il «no»» dell’Italia alla riforma del Meccanismo europeo di stabilità.

 

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L’accordo sulla Brexit
Un accordo sulla Brexit «è nell’interesse di tutti ma non a ogni costo», ha detto in Aula Conte, ribadendo il sostegno dell’Italia «al capo negoziatore Michel Barnier e alla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen». L’accordo, ha sottolineato Conte, «deve essere equilibrato, affinché le imprese italiane ed europee possano competere con quelle britanniche in maniera leale».

 

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In materia di sicurezza, «contrastiamo, perché inappropriato – sostiene Conte – il nesso politico tra Schengen e migrazione riproposto recentemente nel dibattito europeo in materia di sicurezza. Dobbiamo intensificare la cooperazione intraeuopea nella prevenzione e nel contrasto al terrorismo».

Biden e  l’Europa

«Sono convinto che il presidente eletto degli Stati Uniti, Biden, come peraltro mi ha confermato, avrà un approccio molto positivo al multilateralismo e ai rapporti transatlantici e considererà l’Ue un asset nel rapporto con gli Usa».

 

Terminate dopo circa mezz’ora le comunicazioni del premier ora alla Camera si tiene il dibattito, cui seguirà il voto delle risoluzioni. Lo stesso schema si ripeterà nel pomeriggio al Senato.

Sorgente: Conte alla Camera: “Massima coesione per battersi in Europa”. Iv firma la riforma unitaria sul Mes – La Stampa

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