0 2 minuti 3 anni

di Michele Giorgio   il Manifesto

Roma, 31 ottobre 2020, Nena News – «L’Isis rimane una minaccia significativa», ha avvertito a inizio settimana il segretario di Stato americano Mike Pompeo in occasione del primo anniversario dell’uccisione di Abu Bakr al-Baghdadi, fondatore e leader dello Stato Islamico in Iraq e Siria. Ciò che Pompeo ha mancato di ricordare, ribadendo «l’impegno degli Usa contro il terrorismo jihadista», è che l’Isis non ha mai cessato di esistere e di combattere, al contrario di ciò che affermava la Casa Bianca dopo la caduta di Mosul e Raqqa e le roccaforti del Califfato.

Cellule ben organizzate e ben armate colpiscono in modo micidiale in Siria, paese che in questo momento, più di ogni altro, porta il peso della lotta allo Stato islamico. Nei giorni scorsi sono divampati combattimenti feroci nella Siria centrale tra miliziani dell’Isis e l’esercito siriano. Almeno 30 i morti, tra questi almeno la metà erano soldati. Decisivo è stato ancora una volta l’intervento dell’aviazione russa – Mosca è alleata di Damasco – che ha martellato le postazioni jihadiste a est di Hama e a sud di Raqqa.

Sorgente: Isis di nuovo all’attacco in Siria

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20