Partigiana, dirigente del Pci, scrittrice, Rossana Rossanda è scomparsa a Roma il 20 settembre. A 19 anni, con il nome di battaglia «Miranda», la prima azione nella lotta al nazifascismo. Dalla Fgci degli anni Sessanta alla Cgil di oggi, il confronto costante su studenti e lavoratori. Il suo garantismo critico includeva l’attenzione anche alle inchieste contro l’area politica avversa. La ricorderemo in piazza santi Apostoli a Roma giovedì 24 dalle 17.30 (distanziati e con le mascherine)
Commenti Le intense passioni di una donna austera
Luciana Castellina
Rossana è stata una grande intellettuale inedita: colta e raffinata, ma insieme fino in fondo militante come qualsiasi altro compagno di base. Senza negare rotture e contrasti, voglio riportarvi a mente un pezzo del nostro vissuto che spiega come anche i conflitti non abbiano incrinato i nostri rapporti.
Editoriale Quel pensiero critico che ci appartiene
Norma Rangeri
Una intellettuale forte, unica, allergica all’avanspettacolo della politica
Rossana Rossanda Nei suoi occhi una luce accesa sulla barra del tempo
Tommaso Di Francesco
Commenti Cara Rossana, ti dico addio con le tue parole
Lea Melandri
Oggi è il dolore di non poterti più rivedere, di non poter dare ancora un volto, una voce, ai tanti ricordi che conservo gelosamente di te e dei nostri incontri. Perciò ti darò addio come ho sempre fatto, con le tue parole, consegnate a quelli che tu chiamavi «libretti»
Politica D’Alema: «Grazie alle sue critiche il Pci riuscì a misurarsi con il Sessantotto»
Cosimo Rossi
Da giovane matricola pisana, l’ex segretario del Pds diffondeva la rivista del manifesto degli inizi: «Pensai anche di seguirli fuori dal partito, ma alla fine io e Mussi restammo»
Commenti Insieme alla scuola di Banfi. Una fermissima coscienza inquieta
Aldo Tortorella
La sua ricerca è stata per quel comunismo che ritenevamo di aver abbracciato, magari sperandolo dove era improbabile che fosse, come nella rivoluzione culturale cinese o nella pur eroica esperienza cubana. Ma mai smettendo di cercare, col manifesto
Le domande di quei comunisti di nuovo conio
Lucia Annunziata
Nella sua lunga vita, appassionata e densa, il ruolo di Rossanda dalla Resistenza, alla radiazione alla fondazione del manifesto, si svolge sempre intorno a quell’unica richiesta di chiarimento, a sé e agli altri: siamo stati di qua o di là del regno della morale? Abbiamo fatto scelte giuste per i nostri ideali, o siamo stati come tutti – ciechi e proni solo alle ragioni della realtà, del potere?
La voce discordante di «Antigone»
Mauro Palma
«Ho sempre diffidato della parola verità e del suo uso specie quando riguarda la conoscibilità della persona», diceva. Il 7 aprile 1979, l’inchiesta padovana e poi quella romana resero evidente l’urgenza di opporsi a ricostruzioni onnivore e distruttive di soggettività.
Il dialogo con il sindacato, serrato e senza sconti
Maurizio Landini
Un suo tratto fondamentale: la capacità e il testardo impegno di coniugare le ricerca, la cultura politica con la condizione di vita delle persone, a partire dalla condizione di lavoro. Un tratto che non ha disperso neanche in anni recenti nel corso dei quali una cattiva politica ha invece rotto il rapporto con il lavoro e i suoi protagonisti
Quel suo singolare magistero spingeva con autorevole dolcezza verso la «cittadinanza attiva»
Alberto Magnaghi
La proiezione di futuro Rossana la enfatizzava negli anni precedenti il ’68, quando veniva nella «città fabbrica» di Torino, in fermento culturale sindacale e operaio, per organizzare incontri seminariali con la federazione del Pci, spingendo con dolcezza ma fermezza sugli straordinari compiti che il partito avrebbe dovuto assumere nell’approssimarsi del grande ciclo di lotte
Le riunioni di redazione come momento di confronto
Fabrizio Tonello
Una scuola di rigore e precisione che ha sfornato eccellenti giornalisti. Imparare da chi come lei aveva incontrato Sartre, Fidel Castro, Salvador Allende è stato cruciale
Una marxista che diffidava del marxismo
Paolo Virno
ROSSANA ROSSANDA Lettere per Rossana
lettere al manifesto
Commenti Libertà del dissenso, ricerca di liberazione
Fausto Bertinotti
Ci ha insegnato a lottare sempre per i diritti
Luigi de Magistris
La politica come educazione sentimentale
Alfonso Gianni
Vignetta
Politica Vince il Sì, No al 30% Il taglio è più popolare al sud e nelle periferie
Andrea Fabozzi
Bene l’affluenza (non all’estero). Nel giudizio sulla riforma grillina la regione che rispecchia meglio il paese è la rossa Emilia Romagna
E ora la legge elettorale. Ma l’accordo è lontano
Redazione politica
Pd e 5 Stelle hanno incardinato in commissione affari costituzionali la nuova legge elettorale
«Falso ideologico», Appendino condannata per il caso Ream
Mauro Ravarino
Per giudici nel 2017 il comune avrebbe falsificato il bilancio per far quadrare i conti. La sindaca di Torino assolta per altri reati resta in carica ma si sospende dai 5 stelle
Toti fa il botto, con la sua lista il centrodestra sfonda in Liguria
Giulia Mietta
Collasso del Movimento 5 Stelle, intorno all’8% contro il 22% di cinque anni fa
Valle d’Aosta, trionfa la Lega e risorge il Pd. Maggioranza incerta
Mauro Ravarino
Oggi lo spoglio per il presidente. Ma nei voti di lista la Lega diventerebbe primo partito
Di Maio il governista usa il referendum per riprendersi il Movimento
Giuliano Santoro
Vignetta
Ciclone Zaia, il governatore stravince. E affossa Salvini
Riccardo Bottazzo
Il governatore uscente prende tre voti su quattro e la sua lista triplica le preferenze della Lega. Oggi spoglio delle comunali di Venezia
La destra espugna le Marche. Resiste solo la provincia di Ancona
Mario Di Vito
Una sconfitta annunciata: il candidato di Fratelli d’Italia Acquaroli ha vinto in quattro province su cinque, sfondando le linee del Pd addirittura nella rossa Pesaro. I democratici si defilano e optano per lo scaricabarile
Zingaretti scaccia i complotti: «Ha perso chi voleva la crisi»
Andrea Carugati
Franceschini e Orlando: «Ora il segretario non si tocca». Bonaccini: «No al congresso»
Emiliano vince in Puglia senza Renzi e 5 stelle. E riapre ai grillini: «Sono capatosta»
Gianluca Coviello
Il governatore pugliese: «Ho avuto paura di perdere. A un certo punto ci siamo sentiti soli»
De Luca pigliatutto, imbarca il voto al centro e a destra
Adriana Pollice
La Lega non sfonda e nello schieramento parte la resa dei conti. I pentastellati arretrano. A sinistra Pap all’1,77 e Terra a 1,47%
Eugenio Giani e il Pd trionfano in Toscana
Riccardo Chiari
Il successore di Enrico Rossi si afferma con un eloquente 49% e con un Pd che supera il 35% nel voto di lista, mentre l’Italia Viva di Matteo Renzi delude con il 4,5%. Susanna Ceccardi non va oltre il 40%, con la Lega ferma al 22%. M5s con il 7% dimezza i voti ma rientra in Consiglio regionale. Il “voto utile” schianta Toscana a Sinistra (2,9%) e anche la coalizione di Giani, che a parte Iv rischia di non avere rappresentanza nell’assemblea toscana.
Vignetta
Italia Favore al Vaticano, Speranza nomina monsignor Paglia
Andrea Capocci
La nomina di un alto esponente vaticano per la guida di una commissione statale ha scatenato le proteste delle associazioni laiche contro il ministro Speranza
Lampedusa, hotspot di nuovo pieno. Trasferiti 500 migranti
Red. Int.
Reggio Calabria, il sindaco Falcomatà testa a testa con il candidato leghista
Silvio Messinetti
A Crotone, un tempo bastione operaio, in vantaggio l’outsider populista Vincenzo Voce
«Per investire in sanità è necessaria trasparenza»
Andrea Capocci
Intervista a Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani e membro del Cts. «Non siamo in Francia, dove il pubblico è pubblico e il privato è privato. Da noi i privati sono entrati nel sistema sanitario dalla porta sul retro ma oggi si prendono la fetta più ricca»
Omofobia no grazie. «Noi non ci stiamo più»
Riccardo Bottazzo
Centri sociali e associazioni domani in piazza insieme a Mattias e Marlon, picchiati per un bacio gay
Lavoro Ex Ilva, sciopero e blocco contro il governo
Gianmario Leone
I lavoratori di ArcelorMittal Italia, di Ilva in amministrazione straordinaria, dell’indotto e dell’appalto del siderurgico di Taranto, sono tornati per strada
Internazionale Rbg, Trump verso l’«opzione nucleare». Ha già la sua candidata di ultradestra
Roberto Zanini
La battaglia per sostituire Ruth Bader Ginsburg è già partita. In pole position per la Casa bianca un’integralista anti-abortista e un paio di ultraconservatrici. Biden prova a fare scudo ma paga la mossa democratica del 2013
La Terra soffocata dai ricchi. L’1% inquina il doppio dei poveri
Luca Martinelli
Il rapporto Oxfam presentato ieri «The Carbon Inequality Era» mostra il netto aumento di emissioni prodotte dai più abbient
La piazza giovane di Bangkok che sfida il re, i militari e i tycoon
Emanuele Giordana
Tra sabato e domenica decine di migliaia di persone sono scese in piazza nella capitale chiedendo le dimissioni del premier, la revisione della Costituzione e la riduzione dei poteri del monarca. Mercoledì si replica
Trump battezza TikTok Global ma l’80% resta cinese
Matteo Miavaldi
Versioni contrastanti sull’accordo tra Bytedance, Oracle e Walmart. Intanto una corte sospende il blocco di WeChat: «Lesa la libertà d’espressione»
Khartoum pronta all’accordo con Israele, Riyadh tira il freno a mano
Michele Giorgio
Il Sudan in cambio dell’avvio di piene relazioni con Israele vuole aiuti economici e finanziari e soprattutto la sua rimozione dalla lista Usa dei paesi sponsor del terrorismo. Intanto lo scontro al vertice nella monarchia saudita rallenta la normalizzazione con lo Stato ebraico
E ora chiediamoci: «Ruth cosa farebbe?»
Luca Celada
Intervista a Gloria Steinem, icona del femminismo Usa, amica e compagna di lotte della giudice Ginsburg appena scomparsa. «Ero convinta che fosse eterna… Ora però dobbiamo impedire che il presidente nomini un sostituto prima delle elezioni»
La regista di “Glorias”, Julie Taymor: «America, non possiamo desistere»
Luca Celada
Cultura Walter Benjamin, sentinella malinconica nella tempesta
Donatella Di Cesare
In fuga dai nazisti, si suicidò il 26 settembre 1940 a Portbou, villaggio catalano alla frontiera francese. Dopo aver corso il pericolo di diventare una figura dimenticata, oggi è simbolo di un pensiero che resiste. A 80 anni dalla morte i suoi scritti hanno ancora un potenziale esplosivo
Visioni Corpi e musica nel tempo sospeso della notte
Giulia D’Agnolo Vallan
«Lovers Rock» di Steve McQueen ha aperto il New York Film Festival, un’edizione streaming e nei drive-in
Commenti Perché la Lombardia non può organizzare il summit
Vittorio Agnoletto*
I sindaci di Milano e Bergamo da una lato e il governatore della Regione dall’altro. La politica in Lombardia, invece di farsi una severa autocritica, rivendica il diritto a ospitare il summit internazionale sulla Salute
Addio a Peppino Caldarola, un signore a sinistra
Redazione
Si è spento ieri a Roma all’età di 74 anni, Peppino Caldarola, direttore de l’Unità, dirigente del Pci e poi deputato in due legislature.
Sorgente: il manifesto del 22.09.2020 – il manifesto
Scopri di più da NUOVA RESISTENZA antifa'
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.