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La decisione, che sarà convalidata dal governo domenica, a fronte del nuovo picco di contagi. Record in Francia: quasi diecimila positivi

Come previsto, il comitato ministeriale di Israele per il coronavirus ha proposto nella notte il lockdown del Paese a fronte del picco dei contagi delle ultime settimane. La decisione sarà convalidata dal governo domenica. Nella fase iniziale il lockdown durerà due settimane e riguarderà la festa di Rosh ha-Shanà (il Capodanno ebraico) ed il digiuno di Kippur. Se avrà l’effetto sperato, sarà poi allentato in forma molto graduale.

Secondo i dati del ministero della Salute, ieri sono stati registrati 4.038 nuovi casi, in live aumento rispetto al giorno precedente. Dall’inizio della pandemia, sono stati calcolati 146.542 contagi e 111.539 guariti. Non sono stati registrati altri decessi per un totale di 1.077 vittime. Per quanto riguarda i test, ieri ne sono stati condotti 47mila, con l’8,8% di risultati positivi.

I contagi  ufficialmente accertati nel mondo hanno superato quota 28 milioni, secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins. I decessi totali sono oltre 908 mila. Il paese più colpito in termini assoluti restano gli Stati Uniti, con quasi 6,4 milioni di casi e almeno 191.750 morti. Seguono l’India e il Brasile.

 

 

Record di positivi in Francia
In Francia nelle ultime 24 ore sono stati registrati poco meno di 10mila contagi, precisamente 9.843. Lo riferisce l’agenzia Santé publique France, agenzia nazionale della sanità pubblica, aggiungendo di avere rilevato 71 nuovi focolai. Si tratta di “una cifra senza precedenti dall’inizio della pandemia”.

Gran Bretagna, torna a salire la curva

Torna a sfiorare quota 3000 l’incremento giornaliero dei contagi nel Regno Unito, saliti secondo i dati delle ultime 24 ore censite diffusi oggi dal ministero della Sanità a 2919, con un numero di morti pure in leggero aumento fino a 14. Si tratta del terzo picco più elevato di nuovi casi nell’ultima settimana, mentre tornano a calare seppur di poco i ricoveri e i pazienti sottoposti a ventilazione assistita (837 e 80 rispettivamente in totale nell’intero Paese). Il numero dei test quotidiani eseguito continua ad attestarsi intanto oltre i 175.000, cifra record in Europa. Ieri il premier Boris Johnson ha annunciato una stretta sui contatti sociali a non oltre 6 persone, in pubblico e in privato, vincolante per legge e con minaccia di provvedimenti di polizia per i trasgressori, nel tentativo di frenare il rimbalzo della pandemia, di evitare il trend ancor più allarmante di Paesi come Spagna o Francia e di allontanare lo spettro di un secondo lockdown nazionale.

 

 

In India nelle ultime 24 ore quasi centomila casi
L’India ha registrato quasi 100mila casi in 24 ore dopo avere chiesto a molte persone di ripetere i test effettuati perché ritenuti poco affidabili. Secondo il ministero della Salute, il Paese ha visto un altro picco di 96.551 casi, portando il totale a 4,56 milioni di contagi. Inoltre sono stati calcolati altri 1.209 decessi, facendo salire il totale delle vittime a 76.271. L’ordine di ripetizione del test è arrivato a persone che avevano risultati negativi ma presentavano febbre, tosse o mancanza di respiro o persone che avevano sviluppato i sintomi Covid-19 entro tre giorni dai risultati negativi del test.

Perù quinto al mondo per contagi

Il Perù è il quinto paese al mondo per contagi, con quasi 703 mila casi ufficialmente accertati. Lo rende noto l’università americana Johns Hopkins, secondo cui i decessi in Perù legati al Covid-19 hanno superato quota 30 mila. Il Perù è al momento il paese sudamericano più colpito in termini assoluti dalla pandemia dopo il Brasile.

Sorgente: Coronavirus, per Israele secondo lockdown totale: è il primo Paese al mondo a farlo – La Stampa – Ultime notizie di cronaca e news dall’Italia e dal mondo

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