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La cifra massima di 2.000 euro è stata pensata solo per le imprese, mentre per le famiglie l’agevolazione andrà dai 200 ai 500 euro in base all’Isee.

È in arrivo il bonus pc e tablet, che consentirà a migliaia di famiglie italiane di ottenere un rimborso economico destinato agli acquisti effettuati per nuovi pc, tablet o per l’utilizzo di servizi per l’accesso Internet.

primi voucher saranno disponibili a fine settembre, come ha annunciato la ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, durante la sua audizione in commissione Trasporti alla Camera.

La misura in questione cercherà di agevolare la ripresa della scuola e del lavoro tramite uno stanziamento di 200 milioni di euro per l’acquisto di connessioni o di tablet e PC, destinati a circa 2,2 milioni di famiglie a reddito basso.

Per le famiglie l’agevolazione andrà dai 200 ai 500 euro, in base all’Isee. La cifra massima di 2.000 euro è stata pensata solo per le imprese.

Come funziona il bonus pc per le famiglie

Per i nuclei familiari il voucher sarà erogato e distribuito in funzione dell’Isee del nucleo familiare. Ci saranno due tipi di voucher:

  • un bonus da 500 euro per le famiglie con Isee fino a 20 mila euro: 200 euro per l’acquisto di servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s, più 300 euro per tablet o pc in comodato d’uso;
  • un bonus da 200 euro che consentirà di ottenere solamente servizi di connettività anche in questo caso ad almeno 30 Mbit/s, per le famiglie con Isee fino a 50mila euro.

Le famiglie con Isee al di sopra dei 50mila euro non potranno richiedere il bonus.

Come funziona il bonus pc da 2.000 euro per le imprese

Per le aziende il Ministero dello Sviluppo Economico ha previsto un bonus più ricco, fino 2.000 euro, per l’acquisto di servizi di connettività ad almeno 30 Megabit al secondo o 1 Gigabit al secondo in base alla tipologia di rete presente nelle relative sedi. Saranno le dimensioni dell’azienda e il numero dei dipendenti i fattori più rilevanti per determinare l’importo effettivo dell’agevolazione.

Le imprese dovranno rivolgersi all’operatore – che accetterà di accreditarsi al bonus per pc e tablet -, il quale si occuperà delle pratiche per l’attuazione del voucher ideato dal Ministero dello Sviluppo economico. L’incentivo sarà gestito da Infratel, società del gruppo Invitalia. Sarà la stessa Infratel che renderà noti l’elenco degli operatori accreditati e le offerte a cui i beneficiari possono aderire. E
“La scelta di attribuire un valore del voucher più elevato per le imprese, rispetto a quello delle famiglie”, ha chiarito Infratel, “deriva dalla circostanza che le offerte ai clienti business, attualmente presenti sul mercato, hanno mediamente costi più elevati, a fronte di una maggiore banda minima garantita a tali clienti”.

Sorgente: Bonus pc e tablet può arrivare a 2.000 euro: chi può richiederlo | QuiFinanza


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