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Mattinata volatile: i listini hanno cambiato più volte direzione riflettendo il nervosismo degli investitori. A Piazza Affari bene Fiat Chrysler dopo la conferma dei tempi della fusione con Peugeot. Spread in lieve calo a 177 punti. Debole il petrolio

di Paolo Paronetto e Andrea Fontana

Prevale l’incerezza sulle Borse europee: i listini hanno cambiato più volte direzione riflettendo il nervosismo degli investitori, in bilico tra speranze di ripresa e timori per l’andamento dei contagi da Covid-19. In base alle ultime statistiche, il coronavirus sarebbe responsabile di mezzo milioni di decessi e di oltre 10 milioni di contagi nel mondo dall’inizio della pandemia. Preoccupano in particolare la ripresa dei casi in alcuni Stati degli Usa come California, Texas e Florida ma anche la situazione nell’area di Pechino che ha portato al lockdown per 500mila persone nella contea di Anxin.

Tiene attorno alla parità il FTSE MIB milanese, sostenuto dagli acquisti su alcuni big industriali e sulle banche. Positiva Fiat Chrysler Automobiles, dopo che i vertici del gruppo, così come quelli di Peugeot, hanno rassicurato gli investitori sui tempi della prevista fusione. Bene anche Cnh Industrial ed Exor, oltre a Banco Bpm e Unicredit.Nel resto d’Europa rimbalzo di Wirecard, che a Francoforte sale del 93% dopo aver annunciato che procederà l’attività nonostante l’avvio della procedura di insolvenza.

Si è chiusa intanto una seduta pesante per le Borse asiatiche: a Tokyo l’indice Nikkei dei titoli guida, complice anche il dato sulle vendite al dettaglio nel Paese scese a maggio piu’ delle attese (-12,3%) ha lasciato sul terreno il 2,3% a 21.995,04 punti, mentre il pù ampio Topix nel finale è in calo dell’1,73% a 1.550,04 punti.

Fiducia Ue e inflazione tedesca in evidenza

Sotto l’aspetto macroeconomico, la settimana si aprirà con gli indici di fiducia dell’Eurozona, relativi al mese di giugno per quanto riguarda i consumatori e i settori economici (industria e servizi). Nel primo pomeriggio appuntamento invece con i dati preliminari sui prezzi al consumo tedeschi , sempre relativi a giugno. Dopo l’assegnazione di BoT a 6 mesi per 7 miliardi a un rendimento tornato di nuovo negativo a – 0,224%, il Tesoro si cimenterà invece martedì con l’emissione di BTp a 5 e 10 anni e di un CcTeu per una cifra complessiva compresa fra 5,75 e 7,75 miliardi: un altro test importante prima del lancio del nuovo BTp Futura per il mercato retail previsto per la settimana successiva.

Spread in lieve calo a 177 punti, debole il petrolio

Sull’obbligazionario, avvio in lieve calo per lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario Mts dei titoli di Stato. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il Bund di pari durata è indicato nei primi scambi a 177 punti base dai 178 punti del finale di venerdì. In frazionale calo anche il rendimento del BTp decennale benchmark, l’1,30%
rispetto all’1,31% dell’ultimo riferimento.

Sul mercato valutario, l’euro è trattato a 1,1252 (da 1,1230 di venerdì sera), euro/yen a 120,60 (120,73), dollaro/yen a 107,09 (da 107,29). Petrolio in calo dell’1,4% sia nel contratto Wti agosto, scambiato a 37,95 dollari al barile, sia nel Brent agosto, trattato a 40,4 dollari al barile.

La Borsa di Milano

La Borsa di Francoforte

La Borsa di Parigi

Lo spread BTp-Bund

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

Sorgente: Europa incerta tra aumento contagi Usa e Cina e speranze ripresa, Piazza Affari tiene – Il Sole 24 ORE

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