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Circa il 60 per cento della popolazione (Brindisi conta 87mila abitanti) ha lasciato le case. Inoltre è stato necessario evacuare il carcere e due cliniche, inoltre è stato chiuso l’aeroporto e interdetto il traffico ferroviario. La bomba, di fabbricazione inglese, pesa 500 libbre, è lungo un metro, contiene 40 chili di tritolo ed è stata sganciata presumibilmente nel 1941: reso innocuo, verrà trasportata in cava e fatta brillare lunedì

Cinquantaquattromila persone ‘sfollate’ e una città deserta. Così appare Brindisi dalle 8 per la più grande evacuazione in tempo di pace ordinata per il disinnesco di una bomba della Seconda guerra mondiale ritrovata durante i lavori di ampliamento di un cinema multisala e accidentalmente danneggiata da un escavatore. La bomba, di fabbricazione inglese, pesa 500 libbre, è lunga un metro, contiene 40 chili di tritolo ed è stata sganciata presumibilmente nel 1941. Le operazioni condotte dall’11esimo Reggimento Genio Guastatori della Brigata Pinerolo sono iniziate attorno alle 9.30 quando tutti gli abitanti erano fuori dalla zona di sicurezza.

E sono terminate attorno alle 11.10: “Sono terminate le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico ritrovato nel cinema multisala Andromeda – si legge nella nota diramata dalla sala operativa – Gli artificieri hanno completato la rimozione della spoletta danneggiata e del detonatore. I varchi resteranno chiusi fino a quando non sarà completata l’intera procedura. Si raccomanda di non tornare ancora in città perché non sarà possibile rientrare”. Reso innocuo con il “despolettamento”, l’ordigno verrà trasportato in una cava dove il brillamento è previsto lunedì mattina. All’opera ci sono 15 militari, esperti artificieri. L’attività è stata avviata dopo che dal Centro di coordinamento soccorso presieduto dal prefetto Umberto Guidato, è giunta comunicazione dell’avvenuta evacuazione dell’intera zona rossa, un’area dal raggio di 1.617 metri dal luogo in cui trova l’ordigno bellico.

Al di là di qualche ingorgo in uscita dalla città, non sono state rilevate criticità particolarmente gravi nella fase di allontanamento dalle abitazioni, iniziata attorno alle 5 per chi vive nella zona rossa, dove alle abitazioni è stato ‘tagliato’ il gas fino al termine delle operazioni. Circa il 60 per cento della popolazione (Brindisi conta 87mila abitanti) ha lasciato le case. Inoltre è stato necessario evacuare il carcere e due cliniche, inoltre è stato chiuso l’aeroporto e interdetto il traffico ferroviario, chiusa anche la superstrada Bari-Lecce, divieto di ormeggio nel porto, 41 varchi d’accesso al capoluogo chiusi, le sculture bronzee custodite nel museo archeologico Ribezzo ‘trasferite’ a Lecce dalla Soprintendenza.

Sorgente: Brindisi, 54mila evacuati per disinnescare una bomba danneggiata: la città deserta, in corso l’operazione. “Resa innocua, ora il trasporto” – Il Fatto Quotidiano

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