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Rendere l’energia intelligente creando consapevolezza per un futuro più sostenibile. È questa la mission di Evogy, la startup che coniuga tecnologie IoT e intelligenza artificiale per un controllo e una gestione straordinariamente efficiente dell’energia.

Fondata nell’aprile del 2018 da Tiziano Arriga, Stefano Zanin e Tiziano Zani,  un team di manager con una pluriennale esperienza nel campo dell’energy management e delle tecnologie digitali, «Evogy  – ammette -Tiziano Arriga, CEO della startup –  mira a costruire una realtà che pone l’innovazione in campo energetico al centro, aiuta i propri clienti a risparmiare energia attraverso l’ottimizzazione del funzionamento degli impianti con una soluzione che rende dinamico, automatico e intelligente il loro funzionamento, riducendo i consumi, spendendo meno e aiutando la sostenibilità ambientale».

La startup mira a portare sul mercato soluzioni particolarmente innovative, basate su tecnologie evolute di misurazione, analisi e calcolo che hanno come fine ultimo il controllo e il contenimento dei costi. Da qui arriva ‘Simon’, lo “specialista digitale dell’energia”, rivolto specificatamente ai grandi edifici, alla grande distribuzione organizzata e all’industria.

Evogy nasce dalla  partnership tra Evolvere ed Esapro, società controllate dalla holding Energy Platform Group.

La piattaforma proprietaria, denominata SimonLab,  grazie a tecnologie IoT (Internet of Things) è in grado di raccogliere i dati provenienti dal campo relativi a unità di consumo/produzione, di visualizzarli e di correlarli attraverso le funzionalità della sua dashboard, per poi elaborarli grazie ai suoi algortimi di AI (Artificial Intelligence), al fine di ottimizzare la gestione degli impianti stessi e conseguire importanti risultati di risparmio enerrgetico come nel caso di clienti quali il gruppo Humanitas, Rekeep e Iveco.

I traguardi prefissati per il futuro sono molteplici ed Evogy intende diventare uno dei principali attori del nuovo mercato della “digital energy” in Italia. «Un mercato dell’energia in transizione verso la digitalizzazione e che punta sempre di più alle smart grid (reti intelligenti) – afferma il CEO – alle energy communities (con la possibilità di scambiare energia tra un cliente e un altro) e al demand response (con la possibilità per il cliente finale di offrire servizi alla rete elettrica attraverso la disponibilità dei suoi assets energivori di produzione e di consumo)».

Sorgente: La startup che riduce gli sprechi energetici | La nuvola del lavoro

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