Stop al Parlamento bocciato. Verdetto unanime della Corte Suprema. Schiaffo a Boris Johnson, accolte le ragioni dei ricorsi. Le opposizioni chiedono le dimissioni del premier che ora rischia l’incriminazione
«Stop al Parlamento è illegale»
La Corte Suprema unanime e severa come mai forse prima, colpisce l’arrogante Boris Johnson affinchè anche la monarchia intenda. «Gli effetti sulla nostra democrazia sono stati estremi». Più o men o l’accusa di un tentato colpo di Stato. È come se il Parlamento non fosse mai stato ‘ prorogato’, sospeso, ha decretato la Corte, attribuendo ora agli speaker di Comuni e Lord il potere di riconvocare ora le Camere quanto prima e -peggio- dichiarando ‘l’advice’ del premier alla Regina «immotivato e inaccettabile in termini di limitazione di sovranità e poteri di controllo parlamentari». Boris Johnson quasi golpista e bugiardo con la Regina, spinta ad avallare un atto illegittimo.
Epilogo Johnson e Brexit incubo
Una decisione storica contro un provvedimento bavaglio per coloro che volevano fermare il No Deal, la Brexit durissima e senza accordo con l’Ue, che Johnson ha evocato continuamente. La Corte ha aggiunto che il Parlamento è da considerarsi aperto e così lo speaker della Camera dei Comuni John Bercow ha immediatamente riconvocato tutti i deputati. Le furberie di BoJo un clamoroso boomerang per il premier. : non solo le opposizioni sono riuscite comunque ad approvare una legge anti No Deal in tempi strettissimi, ma soprattutto traballa la posizione di Johnson, che sino a ieri ha detto di non volersi assolutamente dimettere ma che, a questo punto rischia di avere dimissioni ‘suggerite’ da molto molto in alto, e incriminazione successiva a seguire.
Regina arrabbiata, scacco a BoJo
Indifendibile, salvo forse Trump mercante che comunque sta sempre e solo con che vince, il Boris Johnson delle politica creativa e aggressiva, lascia la Gran Bretagna sull’orlo di una crisi di nervi e un regno in crisi di identità e forse di futuro. La sentenza di oggi dice che avrebbe ingannato persino la Regina a controfirmare la sospensione, tirando la sovrana nella vicenda della Brexit, esposta a una figuraccia avendo approvato un provvedimento “illegale”. Queen Elisabetta, 93 anni, regina più a lungo di Vittoria. Per lui, a rischio galera se non rispettasse la legge anti ‘No Deal’, non rottura, può solo tentare di andare ad elezioni anticipate, ma il suo credito personale e politico sembra decisamente esaurito.
AVEVAMO DETTO
Sorgente: Thriller Brexit, Johnson fuorilegge, riapre il Parlamento e chiude lui –
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