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Mentre il nuovo governo sta per arrivare dal ministero dell’Interno fanno sapere che si lavora per elaborare i dati degli insediamenti di comunità rom, sinti e caminanti

Salvini ultimo atto al Ministero, ossia la schedatura dai campi nomadi per lasciare un ultimo messaggio anti-rom.
Così le famose fonti del Viminale, ossia lo staff di Salvini, hanno ispirato forse l’ultima velina per fare sapere che il Viminale al lavoro per elaborare i dati degli insediamenti di comunità rom, sinti e caminanti così come da direttiva del ministro Matteo Salvini firmata il 15 luglio 2019. L’obiettivo, si apprende dal Ministero, è ottenere una fotografia aggiornata e approfondita della situazione per assicurare migliori condizioni di vivibilità e rispetto delle regole.
”Lavoro e lavorerò per garantire il rispetto delle regole e sgomberare gli insediamenti abusivi – ha sottolineato Salvini – E sono orgoglioso dei sindaci della Lega: dove siamo al governo, chi non rispetta le regole paga. È il caso del campo nomadi di Oratoio, Pisa, dove la giunta ha costruito un muro per evitare l’ingresso di materiali ingombranti e prevenire i roghi. A marzo c’erano 259 persone e in queste ore lo stiamo sgomberando. Dalle parole ai fatti”.
Ha iniziato puntando l’indice contro le minoranze, criminalizzandole in blocco. E così ha finito.

Sorgente: Salvini ultimo atto da ministro: una ‘velina’ contro gli odiati nomadi | Globalist