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Fino a un milione di multa, sequestro della nave e arresto del comandante. È quanto prevedono gli emendamenti di Lega e 5 Stelle al decreto sicurezza bis. Obiettivo: fare terra bruciata intorno alle ong che salvano i migranti. Salvini è accontentato

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Capitane coraggiose e movimenti

Lea Melandri

Da Carola Rackete a Megan Rapinoe, non è un caso che siano donne a lottare contro le politiche disumane dei governi riguardo i migranti e la «nuda vita»

Ecco la scuola della secessione dei ricchi

Rossella Latempa

Nel disegno lombardo-veneto sul regionalismo differenziato si sintetizza con estrema coerenza un modello culturale e di governance che trasforma definitivamente la scuola in «azienda locale», in «ente funzionale», in «servizio al cittadino» da ottimizzare e integrare nel territorio

Politica

Il grosso guaio del parlamento più piccolo

Andrea Fabozzi

Domani il penultimo passaggio delle «camerette»: una riforma costituzionale buona per gli slogan, pessima per la democrazia. Con oltre un terzo di rappresentanti del popolo in meno, i lavori saranno più difficili e le minoranze meno rappresentate. E si risparmia molto meno di quanto dicono i 5 Stelle

Lavoro

Acciaierie di Piombino, Jindal prende ancora tempo

Riccardo Chiari

Dopo lo sciopero del 24 giugno, un incontro al Mise per fare il punto della situazione. Jindal assicura il rispetto del cronoprogramma del piano industriale, anche se i ritardi si accumulano. Usb in presidio sotto il ministero: “Basta promesse, vogliamo fatti”. Mentre Fiom Fim e Uilm sono oggi in assemblea di fabbrica per decidere nuove possibili mobilitazioni.

Le mani di Orbán sulla ricerca scientifica

Massimo Congiu

È entrata in vigore la legge che prevede che gli istituti coordinati fino a oggi dall’Accademia Ungherese delle Scienze (Mta) vengano gestiti da un organismo statale diretto da figure designate direttamente dal governo

«40 anni dopo giustizia per le vittime del terrore di Stato»

Elena Basso

I familiari, parte civile al processo in Italia, raccontano le vite e l’impegno politico dei desaparecidos dei regimi latinoamericani: «Mia madre ha aspettato per 20 anni il ritorno di sua figlia. È morta senza avere una risposta, ma oggi la mia famiglia festeggia»

La benedizione della Cia alla rete degli aguzzini

Claudia Fanti

Nel 1992 scoperte quattro tonnellate di documenti: era l’archivio dei servizi coinvolti, l’archivio del terrore di una repressione transnazionale. Coordinata dall’intelligence statunitense

Commenti

Iran e Libia, l’irresistibile leggerezza dei media

Alberto Negri

Ecco chi ci minaccia davvero: le bufale dell’informazione manipolata. Se ne sono accorti anche i maggiori giornali americani, non i nostri. Oggi paghiamo pesantemente il prezzo dei nostri errori: ma i nostri media fanno finta di ignorarli

Il marchio coloniale sull’innovazione

Marco Liberatore*

Il progetto di Mark Zuckerberg ha la sua fonte nell’ideologia anarco-capitalista che vorrebbe sancire il dominio delle imprese sulla società

Codici aperti e senza controllo

Jaromil

Il racconto di un protagonista del progetto europeo Decode indicato erroneamente dai media come il laboratorio software di Libra. L’incontro tra il municipalismo ribelle di Barcellona e l’open source per sfuggire alle politiche predatorie dei Big Tech della Rete

La grande guerra degli sconti

Benedetto Vecchi

In Parlamento si discute di una modifica legislativa che di fatto pone sullo stesso livello grandi e piccoli editori. In Italia ha sempre prevalso una politica dei prezzi nelle mani delle case editrici. Erano loro, fino al 2001, a decidere sconti ai librai e sul prezzo di copertina

Commenti

Ross Perot, l’antipolitico super-ricco antesignano di Trump

Guido Moltedo

Scomparso a 89 anni il tycoon che negli anni Novanta alle presidenziali sfiorò il 19%. Dopo di lui Berlusconi in Italia, Tapie in Francia, Bloomberg a New York: tutti accomunati dall’idea ossessiva di governare la cosa pubblica con lo stile con cui si guida un’azienda privata, tutti uniti dal comune disprezzo per i politici di professione mentre declinano le forme tradizionali della politica

Rubriche

Droghe nel mondo, aumentano consumi e morti

Marco Perduca

Circa 271 milioni di persone, pari al 5,5% della popolazione globale tra i 15 e i 64 anni, ha fatto uso di droghe nell’anno precedente. Il dato è simile alle stime del 2016; se però lo si confronta con quello del 2009 si nota un aumento del 30%

Bonisoli «conte zio» a bassa quota

Vincenzo Vita

Il testo in discussione sulle «Misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo…», un groviglio normativo terribile, supera a destra quello del predecessore Franceschini e fa diversi passi indietro

Sorgente: il manifesto del 10.07.2019 – il manifesto

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