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Nardella: “Zeffirelli ha portato Firenze nel mondo e il mondo a Firenze”

di LUCA BOLDRINI
Ultimo aggiornamento il 18 giugno 2019 alle 12:12

Firenze, 18 giugno 2019 – Funerali nel Duomo di Firenze per Franco Zeffirelli. Si tratta di un onore di altissimo rilievo per una personalità laica, in tempi recenti riservato solo al sindaco santo Giorgio La Pira e al poeta Mario Luzi. La Cattedrale è aperta al pubblico dalle ore 9,30. Intorno alle  11 è  iniziata la cerimonia con il cadinale Giuseppe Betori. In Duomo ci sono oltre duemila persone.

BETORI – Durante la sua omelia il cardinale Betori ha ricordato il suo arrivo a Firenze come arcivescovo: “Trovai Zeffirelli ad accogliermi sotto l’immagine della Madonna tanto cara ai fiorentini, quella della Santissima Annunziata, volle in tutti i modi esserci. Per me fu il segno che Firenze mi avrebbe voluto bene. Franco Zeffirelli è stato un protagonista universale dell’arte e della missione che le è affidata”. “La vita che Franco Zeffirelli porta con sé davanti al Signore – ha aggiunto Betori – è quella di un uomo di cultura, di un artista. Nell’espressione culturale e artistica la Chiesa riconosce una modalità alta della vocazione dell’uomo alla trascendenza e quindi un’esperienza che si intreccia con il cammino della fede”. Il cardinale ha sottolineato che la Chiesa è “grata” agli artisti “per come attraverso le loro opere l’uomo venga richiamato ai suoi interrogativi più profondi e indirizzato verso un oltre che lo svincoli dalle miserie del consumismo e dell’utilitarismo”.

NARDELLA – ” Firenze sta restituendo al maestro tutto ciò che lui le ha dato, ma è da oggi che tutti noi dobbiamo impegnarci. Quello che lui ha voluto è che la nostra città possa crescere, penso alla sua Fondazione, al centro internazionale per le arti dello spettacolo. Zeffirelli ha portato Firenze nel mondo e il mondo a Firenze”. Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, entrando nella cattedrale. “Anche alla sua famiglia dobbiamo essere tutti i vicini – ha proseguito il sindaco -, ai suoi figli, ai suoi cari, perché credo che questo sia oggi ciò che lui vorrebbe”.

“Il nostro ricordo – ha concluso Nardella – non deve essere carico di nostalgia, ma di speranza, di futuro e di orgoglio perché lui era orgoglioso di essere fiorentino. Amava Firenze come una sorella”.

Il feretro del Maestro è arrivato in Duomo alle 10.30, dopo ‘l’inchino’ davanti alla Fondazione intitolata a Zeffirelli. Un applauso ha accompagnato l’ingresso della bara in cattedrale. In  Duomo il gonfalone del Comune di Firenze e di Positano, località della quale Zeffirelli era cittadino onorario. C’è il gonfalone del Museo della Fiorentina e la bandiera viola listata a lutto. Tra i presenti il prefetto di Firenze Laura Lega, l’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nei governi Berlusconi Gianni Letta, le gemelle Alice ed Ellen Kessler, il sindaco di Firenze Dario Nardella, e il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani,  Joe Barone e Giancarlo Antognoni, Ermanno Daelli, Toni Scervino, Rosa Maria Di Giorgi.

C’è il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, in rappresentanza del governo. In rappresentanza della regione Toscana è presente il presidente Enrico Rossi.

E ieri sera sono state oltre 7mila le persone che hanno reso omaggio al Maestro nella camera ardete allestita nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.

Tantissimi i personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, della politca e dello sport  che non hanno voluto mancare:   l’attore inglese Leonard Whiting, che vestì i panni di Romeo nel film “Romeo e Giulietta” (1968), adattamento dell’opera di Shakespeare, le gemelle Alice ed Ellen Kessler (VIDEO – CLICCA QUI),  Ermanno Daelli e Toni Scervino della maison Ermanno Scervino,  il braccio destro di Commisso, Joe Barone, e Giancarlo Antognoni,  il presidente della LegaPro di calcio Francesco Ghirelli,  Vittorio Sgarbi, l’ex presidente del Consiglio e senatore a vita Mario Monti, il presidente del consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, il cantante fiorentino 91enne Narciso Parigi, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati (VIDEO- clicca qui), mentre il presidente della Repubblica Mattarella era andato a rendere omaggio già domenica nella Capitale, il soprintendente del Maggio Musicale, Cristiano Chiarot.

 

Sorgente: Zeffirelli, folla per l’addio in Duomo. Betori: “Un protagonista universale dell’arte” – Cronaca

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