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Mezzo milione sui banchi. Per l’analisi la poesia Il porto sepolto e un brano de “Il giorno della civetta” dello scrittore siciliano. Poi anche “Eredità del Novecento” e uno scritto di Tomaso Montanari

La prima traccia a uscire è, come tutti gli anni, quella dell’analisi del testo: tra gli autori scelti dal Miurper la prima prova della maturità c’è “Il porto sepolto” di Giuseppe Ungaretti, confluita nel 1942 nella raccolta L’allegria. La seconda traccia proposta invece per la Tipologia A – che da quest’anno prevede la scelta tra due brani, uno di prosa e uno di poesia – è “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia, che racconta la storia di alcuni omicidi commessi dalla mafia e della lotta del comandante dei Carabinieri Bellodi per scoprire la verità ed arrestare i colpevoli. Nel 1968 il regista Damiano Damiani ha tratto un film da questo romanzo. Tra gli autori presenti nelle altre tracce c’è anche Corrado Stajano con “Eredità del Novecento”. Tra le scelte del ministero anche l’argomento “Istruzioni per l’uso del futuro” partendo da un testo dello storico dell’arte e saggista Tomaso Montanari o quello di Fernbach sull’illusione della conoscenza. E poi Gino Bartali “giusto tra le nazioni” e il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ucciso in un attentato mafioso a Palermo nel 1982 sono tra i protagonisti dell’esame scritto di Italiano.

TIPOLOGIA A: Il porto sepolto di Giuseppe Ungaretti–  È una breve poesia che porta il titolo della prima e omonima raccolta di Ungaretti, pubblicata a Udine nel 1916. La poesia, assieme alle altre del Porto sepolto, confluirà poi nella Allegria di naufragi del 1919 e poi nelle successive edizioni della raccolta, diventando una delle più note della poesia ungarettiana. Il titolo del componimento è fondamentale per comprendere il senso della poetica ungarettiana: il porto è infatti simbolo del viaggio introspettivo del poeta alla ricerca del mistero dell’essere umano. Il poeta stesso ha spiegato più volte nei suoi scritti il senso del titolo di questa raccolta: da ragazzo conobbe dei giovani ingegneri francesi che gli parlarono di un porto sommerso esistente ad Alessandria d’Egitto, città natale dell’autore. Ungarettirimase profondamente colpito da questa storia proprio perché queste rovine sarebbero rimaste nascoste per sempre: il titolo indica quindi qualcosa di oscuro ed indecifrabile.

TIPOLOGIA A: Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia – Fu terminato nel 1960 e pubblicato per la prima volta nel 1961 dalla casa editrice Einaudi. Trae spunto da un episodio reale di cronaca: l’omicidio del sindacalista Accursio Miraglia per mano della mafia, avvenuto a Sciacca nel 1947. L’ispirazione a fatti reali e di cronaca è un elemento tipico della scrittura di Sciascia. Sciascia, da sempre interessato alla situazione socio-economica della sua terra d’origine, era da tempo impegnato nella denuncia della mafia, che imperversava ignorata e impunita su tutto il territorio. Lo scrittore decise così di servirsi del genere romanzo giallo – cui spesso ritornerà per le sue opere successive – per poter esprimere il suo risentimento e trasporre in una cornice letteraria la cronaca di un fatto realmente avvenuto.

I numeri della maturità 2019 – Sono 520.263 i ragazzi impegnati nell’esame di stato. Alle 8.30 la password per accedere alle tracce è stata pubblicata sul sito del Ministero, e sui profili social. E dopo l’apertura del plico telematico, gli studenti sapranno quali sono le tracce scelte dal ministero per il tema di Italiano, quest’anno riformulato senza tema storico. Due gli autori che saranno scelti per l’analisi del testo, poi tre tracce per la produzione di un elaborato argomentativo e infine la riflessione critica su tematiche di attualità, che è la nuova tipologia C. Oggi verrà estratta anche la lettera dell’alfabeto per stabilire da chi si inizierà per il colloquio orale, come ha ricordato il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, che prima dell’apertura delle buste ha augurato buon lavoro a tutti i maturandi. “Cari ragazzi, è arrivato il momento. Forza! Sono certo farete del vostro meglio! Buon lavoro a tutti e ricordatevi ‘La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità’ (Lucio Anneo Seneca)”.

Marco Bussetti

@bussetti_marco

Cari ragazzi, è arrivato il momento. Forza! Sono certo farete del vostro meglio!
Buon lavoro a tutti e ricordatevi “La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità” (Lucio Anneo Seneca). https://twitter.com/MiurSocial/status/1141210570127024128 

Miur Social

@MiurSocial

Ci siamo!
Noi del Miur Social vogliamo fare un in bocca al lupo a tutti i maturandi che oggi svolgeranno la #primaprova scritta. #Maturità2019

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Le commissioni d’esame coinvolte quest’anno sono 13.161 per 26.188 classi e secondo le prime rilevazioni del Miur, il tasso di ammissione all’esame è del 96,3%. Nei giorni delle prove scritte, è confermato il divieto tassativo per gli studenti di utilizzare cellulari, smartphone, Pc e qualsiasi altra apparecchiatura elettronica in grado di accedere alla rete o riprodurre file e immagini, pena l’esclusione dall’esame.

Le novità – I ragazzi dovranno sostenere due prove scritte invece di tre, oltre all’orale. Addio al ‘quizzone’ della prova e alla tesina per il colloquio. Nella seconda, però, ci saranno doppie materie per tutti gli indirizzi possibili (Latino e Greco al classico, Fisica e Matematica allo scientifico). All’orale il candidato avrà tre buste fra cui scegliere e da quella che pescherà dipenderà l’argomento da cui partire durante il suo colloquio. Si darà attenzione al percorso svolto nell’ultimo triennio, con un punteggio maggiore assegnato al credito scolastico: il voto finale è espresso in centesimi, il credito maturato nell’ultimo triennio potrà arrivare a un massimo di 40 punti, invece che 25. Per arrivare a 100 la commissione avrà a disposizione fino a 60 punti, al massimo 20 per prova. Se il candidato ha avuto un risultato delle prove di almeno 50 punti, partendo con almeno 30 di credito, potrà ricevere dalla Commissione un’integrazione di punteggio fino a un massimo di 5 punti. Per la valutazione delle prove scritte arriveranno griglie nazionali, con l’obiettivo di rendere la correzione più equa.

Sorgente: Maturità 2019, la diretta – Ecco le tracce della prima prova: Ungaretti e Sciascia per l’analisi del testo. Poi Stajano, Bartali e Dalla Chiesa – Il Fatto Quotidiano


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