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Lo scrutinio delle schede è fissato per lunedì 25. Tra le novità la possibilità di votare con la doppia preferenza di genere: ecco come(19)leggi dopocommentaDomenica 24 febbraio, in occasione delle elezioni per il rinnovo del presidente e del Consiglio regionale della Sardegna, i cittadini si confronteranno con una novità: potranno esprimere sino a due voti di preferenza per i candidati consiglieri nelle liste circoscrizionali. Sette gli sfidanti per la presidenza della Regione: Massimo Zedda (centrosinistra), Christian Solinas (centrodestra), Francesco Desogus (M5s), Mauro Pili (Sardi liberi), Andrea Murgia (Autodeterminatzione), Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi), Vindice Lecis (Sinistra sarda). Anche per questa nuova tornata elettorale, come avvenuto in Abruzzo, si preannuncia una sfida a tre tra i due poli e l’incognita Movimento 5 stelle.Regionali in Sardegna: ecco i candidati alla presidenzaRegionali in Sardegna: ecco i candidati alla presidenzaVindice Lecis (Sinistra sarda)Facebook 7 di 7Regionali in Sardegna: ecco i candidati alla presidenzaMassimo Zedda (Progressisti di Sardegna), l’attuale sindaco di Cagliari è sostenuto dal centrosinistraFacebook 1 di 7Regionali in Sardegna: ecco i candidati alla presidenzaChristian Solinas (Partito Sardo d’Azione), il senatore è sostenuto dal centrodestraFacebook 2 di 7Regionali in Sardegna: ecco i candidati alla presidenzaFrancesco Desogus (Movimento 5 Stelle) non viene dal mondo della politica, ma è un funzionario del settore cultura della città di metropolitana di CagliariFacebook 3 di 7Regionali in Sardegna: ecco i candidati alla presidenzaMauro Pili (Sardi Liberi)Facebook 4 di 7Regionali in Sardegna: ecco i candidati alla presidenzaAndrea Murgia (Autodeterminazione)Facebook 5 di 7Regionali in Sardegna: ecco i candidati alla presidenzaPaolo Maninchedda (Partito dei Sardi)Facebook 6 di 7Regionali in Sardegna: ecco i candidati alla presidenzaVindice Lecis (Sinistra sarda)Facebook 7 di 7Regionali in Sardegna: ecco i candidati alla presidenzaMassimo Zedda (Progressisti di Sardegna), l’attuale sindaco di Cagliari è sostenuto dal centrosinistraFacebook 1 di 7condividileggi doposlideshowingrandisciLe due preferenze di genere – Se gli elettori decideranno di approfittare della possibilità di esprimere due preferenze – come concesso nella legge elettorale regionale – i due voti dovranno essere collegati a due candidati consiglieri di genere diverso della stessa lista. Nell’unica scheda elettorale di colore verde che gli verrà consegnata assieme alla matita copiativa, i cittadini potranno esprimere il proprio voto anche per uno dei candidati alla carica di governatore, per le 24 liste ammesse e per i circa 1.440 aspiranti consiglieri per un totale di 60 posti nell’Assemblea sarda.Il “voto disgiunto” – Non necessariamente, i candidati consiglieri per i quali si sceglie di votare dovranno appartenere a liste collegate a quella del presidente prescelto. L’elettore, dunque, può praticare il cosiddetto “voto disgiunto”. Le operazioni di voto sono in programma dalle 6.30 alle 22 di domenica. Per votare occorre presentarsi al proprio seggio muniti della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento.Lo scrutinio è fissato per lunedì 25 febbraio – Qualora la tessera sia stata smarrita o si sia deteriorata, si può chiedere il duplicato o l’attestato sostitutivo rivolgendosi, anche nello stesso giorno di votazione, all’Ufficio elettorale del Comune di iscrizione nelle liste elettorali. Espresso il voto, la scheda deve essere ripiegata e consegnata assieme alla matita. A quel punto il presidente del seggio accerta che la scheda restituita sia piegata nel modo giusto e la deposita nell’urna. Lo scrutinio delle schede è fissato per lunedì 25, a partire dalle 7.

Sorgente: Regionali in Sardegna: il 24 febbraio si vota per la presidenza | E’ sfida a 3 tra centrosinistra, centrodestra e M5s – Tgcom24

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