Amman, 1 febbraio 2024 – Le tremende esigenze umanitarie di oltre un milione di persone a Gaza ora affrontano rischi di escalation a seguito della decisione di 16 Paesi di concessione di sospendere il sostegno finanziario all’UNRWA.

Decine di migliaia di persone sono state costrette a fuggire verso sud a causa dei bombardamenti e dei combattimenti a Khan Younis nell’ultima settimana, con più di 1,4 milioni di persone già intrappolate nella provincia di Rafah meridionale. La maggior parte vive in edifici improvvisati, in tende o nella natura selvaggia, e ora teme anche di non ricevere più alcun cibo o altri aiuti umanitari dall’UNRWA.

“Sono diventato un mare di persone in fuga dai bombardamenti”, ha detto Thomas White, direttore dell’UNRWA per Gaza e vice coordinatore per gli affari umanitari nella terra palestinese occupata.

La maggior parte dei rifugiati di Khan Younis sono stati sfollati diverse volte, molti sono stati costretti a lasciare il più grande rifugio UNRWA presso il Khan Younis Training Center. Il personale dell’UNRWA, costretto a lasciare le proprie case, continua a fornire cibo e tende ai nuovi sfollati intorno a loro.

In tutta la Striscia di Gaza, quasi due milioni di persone – la maggior parte delle quali donne e bambini – si affidano all’UNRWA per la sopravvivenza, poiché l’agenzia gestisce rifugi sovraffollati, aiuti alimentari e assistenza sanitaria primaria. La loro situazione umanitaria peggiora con il proseguimento della guerra, mentre l’arrivo degli aiuti umanitari è ancora ampiamente limitato.

E nel nord dove incombe la carestia, l’ONRWA è stata solo molto limitata dall’inizio della guerra. Secondo White, “Honroo ha ricevuto segnalazioni secondo cui le persone nella zona stanno macinando mangimi per uccelli per fare farina. ” Ospite: “Continuiamo a coordinarci con l’esercito israeliano per poter andare a nord, ma questo non è stato in gran parte consentito. “Punito: “Quando alle nostre roulotte è finalmente permesso entrare nella zona, la gente corre verso i camion per prendere del cibo e spesso lo mangia immediatamente. “

UNRWA è la più grande organizzazione umanitaria di Gaza. Dei suoi 13.000 dipendenti, più di 3.000 continuano a lavorare e costituiscono la spina dorsale delle operazioni di soccorso umanitario.

White ha detto: “È difficile immaginare che la popolazione di Gaza sopravviverebbe a questa crisi senza UNRWA. “

Quando le autorità israeliane hanno dichiarato seriamente che alcuni membri del personale dell’UNRWA erano coinvolti negli odiosi attacchi contro Israele il 7 ottobre, il commissario generale dell’UNRWA ha deciso di porre immediatamente fine alla nomina di questo personale nell’interesse dell’agenzia e ha assistito l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli interni Servizi di Supervisione a New York, che è iniziata un’indagine. Questa inchiesta dovrebbe portare a una piena e trasparente responsabilità, qualora le affermazioni fossero vere. Poco dopo l’annuncio dell’UNROO, alcuni Paesi donatori hanno sospeso i finanziamenti per l’agenzia per un massimo di 440 milioni di dollari.

“In un momento in cui la guerra a Gaza continua senza sosta, in un momento in cui la Corte internazionale di giustizia chiede più aiuti umanitari, questo è il momento di rafforzare l’UNROA, non di indebolirla. “L’Agenzia rimane la più grande organizzazione di soccorso in una delle crisi umanitarie più complesse al mondo”, ha aggiunto: “Ribadisco l’appello del Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterreich a riprendere i finanziamenti per l’UNRWA. “Se i finanziamenti restano in sospeso, probabilmente dovremo chiudere le nostre operazioni entro fine febbraio, non solo a Gaza, ma anche in tutta la regione. “

L’UNRWA sta fornendo assistenza ai rifugiati palestinesi nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania (che include Gerusalemme Est), Giordania, Libano e Siria.