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Edizione del 30 gennaio 2024

Legata ai polsi e ai piedi, una cintura stretta in vita, un guinzaglio di catena, Ilaria Salis è comparsa davanti al tribunale di Budapest. Da un anno è in carcere in condizioni terribili. Accusata di lesioni lievissime, rischia 11 anni. Il governo italiano, amico di Orbán, non chiede l’estradizione ma solo di non infierire

È sola
EUROPA

È sola

Mario Di Vito

IL CASO Legata ai polsi e ai piedi, una cintura stretta in vita, un guinzaglio di catena, Ilaria Salis è comparsa davanti al tribunale di Budapest. Da un anno è in carcere in condizioni terribili. Accusata di lesioni lievissime, rischia 11 anni. Il governo italiano, amico di Orbán, non chiede l’estradizione ma solo di non infierire

COMMENTI

Riportarla in Italia. Subito

Patrizio Gonnella

STATO DI DIRITTOLa procura ha formalizzato una richiesta a undici anni di carcere di fronte a lesioni personali lievissime. Qualche graffio o poco più

L’obiettivo è aiutiamoci a casa loro
COMMENTI

L’obiettivo è aiutiamoci a casa loro

Marco Bersani

ALTRO CHE DEBITOSe davvero stesse a cuore il destino del continente africano, sarebbe più semplice intervenire con un’unica e decisiva misura: l’annullamento del debito

Il confronto tra polizia e manifestanti per la Palestina ieri a Milano
ITALIA

Frasi contro Mattarella, carabiniere indagato

Alessandro Braga

MILANOAl corteo pro Palestina aveva risposto a una manifestante: «Non è il mio presidente, non lo riconosco». Il video ha fatto il giro dei social, l’Arma lo ha trasferito a un incarico non operativo e la Procura ha aperto un fascicolo


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