0 3 minuti 2 anni

Lo Stato africano dello Zimbabwe ha deciso di riprendere il controllo della propria economia e vietare tutte le esportazioni di litio dal Paese. L’intenzione del governo è investire nella possibilità di trasformare il minerale direttamente nel territorio nazionale invece che esportarlo come minerale grezzo, dal momento che questa pratica, denuncia il governo, ha già causato alle casse dello Stato una perdita da 1,7 miliardi di euro. Trattandosi di uno delle componenti fondamentali per la fabbricazione di batterie elettroniche per automobili, smartphone e computer, il litio è un elemento fondamentale della transizione energetica. Ribattezzato per questo motivo “oro bianco”, il suo prezzo ha subito un’impennata del 1100% solamente negli ultimi due anni.Tra i Paesi africani lo Zimbabwe è quello che ne possiede la quantità maggiore: secondo il governo, potrebbe arrivare a soddisfare un quinto del fabbisogno mondiale. Tale ricchezza di risorse ha attirato l’attenzione delle multinazionali estere, che ogni anno importano il minerale grezzo per poterlo processare nei propri stabilimenti. Il governo ha deciso di invertire questa tendenza, dichiarando l’intenzione di avviare una propria industria di batterie, oltre ad imporre un maggiore controllo sul contrabbando illegale lungo i confini del Paese – diretto in particolare verso il Sudafrica e gli Emirati Arabi. «Nessun minerale di litio, o litio non arricchito, potrà essere esportato dallo Zimbabwe verso un altro Paese se non dietro autorizzazione scritta del ministro» ha decretato la circolare del ministro delle Miniere, Winston Chitando. In questo modo nel Paese potrebbe nasce una filiera industriale completa, dall’estrazione alla raffinazione e alla commercializzazione del prodotto finito, con il conseguente formarsi di posti di lavoro e arricchimento dell’economia locale. «Se continuiamo a esportare litio grezzo non andremo da nessuna parte. Vogliamo che le batterie al litio vengano sviluppate nel Paese» ha dichiarato il viceministro delle Miniere Polite Kambamura,«Lo abbiamo fatto in buona fede per la crescita dell’industria».

Sorgente: Lo Zimbabwe ha detto basta al saccheggio neocoloniale del Litio – L’INDIPENDENTE


Scopri di più da NUOVA RESISTENZA antifa'

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.